Maria da Conceição Tavares

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Maria da Conceicao Tavares)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Maria da Conceição Tavares
Maria da Conceição Tavares nel 2004

Deputata per Rio de Janeiro
Durata mandato1º febbraio 1995 –
1º febbraio 1999

Dati generali
Partito politicoMovimento Democratico Brasiliano (1980-1989)
Partito dei Lavoratori (1994-2024)
UniversitàUniversità federale di Rio de Janeiro
Professioneeconomista

Maria da Conceição de Almeida Tavares (Anadia, 24 aprile 1930Nova Friburgo, 8 giugno 2024) è stata un'economista e politica portoghese naturalizzata brasiliana.

Maria da Conceição de Almeida Tavares nacque ad Anadia, in Portogallo, il 24 aprile 1930, ma crebbe a Lisbona. Il padre era un anarchico che aveva dato riparo ai rifugiati dalla guerra civile spagnola[1]. Iscritta inizialmente al corso di ingegneria presso l'Università di Lisbona, Maria Tavares cambiò successivamente facoltà, laureandosi quindi in scienze matematiche nel 1953[2]. Per sfuggire alla dittatura di António de Oliveira Salazar che dal 1933 incombeva sul Paese, si trasferì in Brasile nel febbraio 1954, stabilendosi a Rio de Janeiro[3].

Poiché lo Stato sudamericano non riconosceva i suoi studi per poter insegnare all'università, iniziò a lavorare nel 1955 come statista presso l'Istituto nazionale di immigrazione e colonizzazione (attualmente denominato Istituto nazionale di colonizzazione e riforma agraria)[4]. Nel 1957 ottenne la cittadinanza brasiliana[5].

S'iscrisse alla facoltà di economia dell'Università del Brasile, ora Università federale di Rio de Janeiro, conseguendo la laurea nel 1960[6]. Nel 1958 divenne un'analista matematica presso il Banco Nacional de Desenvolvimento Econômico e Social (in sigla BNDES), dove rimase fino al 1960[7].

La carriera di Maria Tavares fu influenzata in particolare da altri tre economisti brasiliani, Celso Furtado, Caio Prado Júnior e Ignácio Rangel[8]. Scrisse numerosi articoli e diversi libri, tra i quali Auge e Declínio do Processo de Substituição de Importações no Brasil – Da Substituição de Importações ao Capitalismo Financeiro, pubblicato nel 1972, nel quale discuteva dell'industrializzazione delle importazioni come modello storico di sviluppo[9]. Tra i testi che compongono questo libro, il saggio Além da estagnação, scritto insieme al suo assistente José Serra, affermava che, al contrario di quanto aveva dichiarato in precedenza Celso Furtado, era possibile ottenere una crescita economica elevata, come dimostrato dal miracolo economico brasiliano (1969-1973), nonostante un aumento ancora maggiore della concentrazione del reddito.

Nel 1968, Maria Tavares fu invitata dalla Commissione economica per l'America Latina e i Caraibi a Santiago del Cile per insegnare all'Istituto di economia e pianificazione, facente parte dell'Università del Cile[10]. Tra l'ottobre 1971 e il maggio 1972, frequentò corsi post laurea presso l'Università Pantheon-Sorbona. Tuttavia, a causa del peggioramento della situazione politica in Cile, interruppe i suoi studi per tornare nella capitale cilena per assistere il governo di Salvador Allende, lavorando anche al ministero dell'economia come consulente volontaria. Allo stesso tempo, continuò a essere coinvolta in discussioni politiche brasiliane sulla distribuzione del reddito con l'economista Carlos Geraldo Langoni, che sarebbe poi diventato il governatore del Banco do Brasil.

Nel 1973 Maria Tavares tornò all'UFRJ. Nello stesso anno divenne anche docente presso l'Università statale di Campinas[11]. Alla fine del 1973 diventò professoressa inviata presso l'Università nazionale autonoma del Messico e, nel 1974, presso l'istituto di ricerca Centro de Investigación y Docencia Económicas, sempre in Messico.

Rientrata in Brasile nel novembre dello stesso anno, fu detenuta all'aeroporto internazionale di Rio de Janeiro e trattenuta per alcuni giorni dagli organi di repressione politica della dittatura militare brasiliana[12]. Venne successivamente rilasciata grazie all'intervento del presidente Ernesto Geisel e dei ministri Mário Henrique Simonsen (finanze) e Severo Gomes (industria e commercio)[8].

Maria Tavares continuò a lavorare nella facoltà di economia e amministrazione dell'UFRJ[13]. Nel 1975 ricevette quindi un dottorato e iniziò a lavorare nella stessa università nel 1978. I suoi studi si basavano sull'economia finanziaria e monetaria, mentre aumentavano le sue critiche nei confronti dei monetaristi brasiliani.

Dopo essere stata membro del consiglio universitario dell'UFRJ dal 1984 al 1985 e direttrice dell'Istituto di economia nel 1986, diventò nota al pubblico per la sua testimonianza in televisione in difesa del Plano Cruzado[14], un programma volto a combattere l'iperinflazione di quegli anni con, tra le altre cose, l'applicazione dei blocchi di prezzo, piano che venne attuato dal governo guidato da José Sarney[15].

Maria da Conceição Tavares assieme al ministro delle finanze Guido Mantega.

In un articolo per il quotidiano Folha de S. Paulo del settembre 1994, Maria Tavares criticò il Plano Real, evidenziando le perdite salariali causate dagli indici adottati per gli aggiustamenti degli stipendi e la sopravvalutazione dei tassi di cambio[16]. Candidatasi alle elezioni generali del 1994 come deputata con il Partito dei Lavoratori, risultò eletta in rappresentanza dello Stato di Rio de Janeiro[17]. La descrissero come una delle oppositrici più forti all'orientamento economico del governo di Fernando Cardoso[18]. Nel 1998 vinse il premio Jabuti nella categoria "economia"[19].

Maria Tavares si oppose inoltre al programma Bolsa Família formato del 2004[20].

In oltre sessant'anni di insegnamento, formò generazioni di economisti e politici brasiliani, tra cui Dilma Rousseff, José Serra, Carlos Lessa, Aloísio Teixeira, Luciano Coutinho, e Luís Gonzaga Beluzzo[21].

Morì nella città di Nova Friburgo l'8 giugno 2024, all'età di 94 anni[22]. Diversi politici, tra i quali il presidente Lula e l'ex presidente Dilma Rousseff, le resero omaggio[23].

Col primo marito, Pedro Soares, mise al mondo una figlia, Laura. Dal suo secondo matrimonio, con Antônio Carlos Macedo, ebbe invece un figlio, Bruno[24].

Onorificenze portoghesi

[modifica | modifica wikitesto]
Dama di commenda dell'Ordine al merito - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze brasiliane

[modifica | modifica wikitesto]
Ufficiale dell'Ordine del Rio Branco - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]
Grand'ufficiale dell'ordine di Bernardo O'Higgins (Cile) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ (PT) Maria da Conceição Tavares: a “portuguesa” mais brasileira que o Brasil já teve, su Claudemir Pereira, 11 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  2. ^ (PT) MARIA DA CONCEICAO DE ALMEIDA TAVARES, su Centro de Pesquisa e Documentação de História Contemporânea do Brasil. URL consultato il 15 giugno 2024.
  3. ^ (PT) Maria da Conceição Tavares: Eu não desisto deste país | Entrevista Margem Esquerda, su Blog da Boitempo, 26 aprile 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  4. ^ (PT) Maria da Conceição formou economistas e chamou Bolsonaro de fascista, su UOL, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  5. ^ (PT) Matemática e economista, obteve os títulos de doutora e livre-docente em Economia pela UFRJ, su Teoria e Debate, 1º febbraio 1998. URL consultato il 15 giugno 2024.
  6. ^ (PT) Adeus a Maria da Conceição de Almeida Tavares, su UFRJ, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  7. ^ (PT) Morreu a economista luso-brasileira Maria da Conceição Tavares, su Esquerda, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  8. ^ a b (PT) Quem é Maria da Conceição Tavares, umas das maiores economistas vivas do Brasil, su Revista Fórum, 24 aprile 2023. URL consultato il 15 giugno 2024.
  9. ^ (PT) Maria da Conceição Tavares, economista e professora, morre aos 94 anos, su G1, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  10. ^ (PT) Tavares, Maria da Conceição, su Portal Contemporâneo da América Latina e Caribe. URL consultato il 15 giugno 2024.
  11. ^ (PT) Ex-aluna de Maria da Conceição Tavares, Dilma lamenta morte: 'minha companheira de lutas e sonhos', su G1, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  12. ^ (PT) Maria da Conceição Tavares fala do dia do golpe e da prisão no regime militar, su O Globo, 24 marzo 2014. URL consultato il 15 giugno 2024.
  13. ^ (PT) Morre a economista Maria da Conceição Tavares aos 94 anos; conheça obra e carreira, su cbn, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  14. ^ (PT) Maria da Conceição Tavares: quem foi a economista e professora que morreu aos 94 anos, su G1, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  15. ^ (PT) Plano Cruzado: lançamento ficou marcado por imagem de Maria da Conceição Tavares chorando na TV, su O Globo, 1º luglio 2015. URL consultato il 15 giugno 2024.
  16. ^ (PT) Os pontos mais críticos do Plano Real, su Folha de S.Paulo, 4 settembre 1994. URL consultato il 15 giugno 2024.
  17. ^ (PT) Ex-deputada federal Maria da Conceição Tavares morre aos 94 anos, su Portal da Câmara dos Deputados, 12 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  18. ^ (PT) 'É maquiavélico', diz Conceição Tavares, su Folha de S.Paulo. URL consultato il 15 giugno 2024.
  19. ^ (PT) Morre economista Maria da Conceição Tavares, aos 94 anos, su Agência Brasil, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  20. ^ (PT) Maria da Conceição Tavares e os seus sete erros econômicos, su Gazeta do Povo, 11 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  21. ^ (PT) Morre professora Maria da Conceição Tavares, referência da economia brasileira, su Portal Unicamp, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  22. ^ (PT) Morre, aos 94 anos, a economista Maria da Conceição Tavares, su O Globo, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  23. ^ (PT) 'Legado importante', 'mestra', 'grande pensadora': veja a repercussão sobre a morte de Maria da Conceição Tavares, su G1, 8 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  24. ^ (PT) Morre a economista Maria da Conceição Tavares aos 94 anos, su CNN Brasil, CNN Brasil. URL consultato il 15 giugno 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN54172291 · ISNI (EN0000 0001 1444 3150 · ORCID (EN0000-0003-2214-7516 · LCCN (ENn81111980 · GND (DE170119815 · BNF (FRcb12077436p (data)