Maria Luisa Uggetti

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Maria Luisa Uggetti (Milano, 19 novembre 1937) è una fumettista italiana.[1][2][3]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essersi diplomata all'Accademia di Belle Arti di Milano, esordì come disegnatrice nel 1959 per le serie a fumetti Cucciolo e Tiramolla delle Edizioni Alpe. Creò poi la sua prima serie, Grappino & C., nel 1965, che realizzerà fino al 1972.[1][3] Entra nel 1968 nello Studio Bierreci fondato da Luciano Bottaro, Giorgio Rebuffi e Carlo Chendi a Genova, realizzando fino al 1979 varie serie a fumetti come Brambillino & C. scritta da Giampaolo Barosso per il Corriere dei Piccoli, varie storie a fumetti per il mercato tedesco pubblicate sulla testata Fix und Foxi della Kauka Verlag oltre che, per il mercato francese, storie delle serie Titti & Silvestro e Pif pubblicate sulla rivista Pif Gadget.[2][1] Ha anche continuato la serie "Fort Express" di Luciano Bottaro.[2]

Viene assunta nella redazione di Topolino sul quale esordì nel 1982 con la storia Topolino e il ritorno dello struzzo Oscar alla quale ne seguiranno altre, soprattutto con i personaggi di Topolinia,[1][3] realizzate fino agli anni 2010; disegna anche la prima storia della serie di Indiana Pipps, Topolino e Pippo in: I predatori del tempio perduto (1988), su testi di Bruno Sarda,[1] che diventerà la prima storia italiana in due parti a essere pubblicata in America.

Nel 2005 riceve il Topolone d'Oro alla carriera.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e FFF - Maria Luisa UGGETTI, su lfb.it. URL consultato l'11 giugno 2019.
  2. ^ a b c (EN) Maria Luisa Uggetti, su lambiek.net. URL consultato l'11 giugno 2019.
  3. ^ a b c (EN) Topolino, su topolino.it. URL consultato l'11 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2019).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]