Margarita Gómez-Acebo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Margarita Gómez-Acebo
Margarita nel 2017
Zarina consorte titolare di Bulgaria
Stemma
Stemma
In carica21 gennaio 1962
(62 anni e 98 giorni)
PredecessoreGiovanna di Savoia
Nome completospagnolo: Margarita Gómez-Acebo y Cejuela
italiano: Margherita Gómez-Acebo e Cejuela
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliDuchessa di Sassonia
Contessa Rylski
NascitaMadrid, Spagna, 6 gennaio 1935 (89 anni)
DinastiaSassonia-Coburgo-Gotha per matrimonio
PadreManuel Gómez-Acebo y Modet
MadreMaría de las Mercedes Cejuela y Fernández
Consorte diSimeone II di Bulgaria
FigliKardam
Kiril
Kubrat
Konstantin-Assen
Kalina
ReligioneCattolicesimo

Margarita Gómez-Acebo y Cejuela (Madrid, 6 gennaio 1935) è la zarina consorte titolare di Bulgaria dal 1962, in quanto moglie di Simeone II.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Margarita è nata nel 1935 a Madrid, secondogenita dell'avvocato Manuel Gómez-Acebo y Modet (1889-1936) e di María de las Mercedes Cejuela y Fernández (1904-1936).[1] Dopo lo scoppio della guerra civile spagnola, i suoi genitori furono arrestati dai repubblicani a Villalba, vicino la capitale, per essere giustiziati dopo tre mesi di prigionia.[1][2]

Rimasta orfana, continuò a vivere nella casa paterna con suo fratello José-Luis (1930-2010), finché non furono accolti dal marchese di Casa Pissaro fino al maggio 1937.[1] Nell'estate del medesimo anno raggiunsero la nonna paterna, Margarita Modet (1863-1939), rimanendo sotto la sua custodia fino all'anno in cui morì.[1] In seguito vennero accuditi dallo zio paterno Juan (?-1950), ma anche questi spirò e furono affidati allo zio Jaime (1897-1977; suocero di Pilar di Borbone-Spagna).[1]

La zarina Margarita, seconda da sinistra, all'apertura di un centro tennistico ad Albena nel 2017

Nell'autunno 1950 entrò al Collegio Sacro Cuore di Bruxelles.[1] Raggiunta la maggiore età, tornò a Madrid per poi viaggiare in America Latina, America del Nord, Medio ed Estremo Oriente.[1]

Matrimonio e attività[modifica | modifica wikitesto]

Incontrò per la prima volta Simeone II di Bulgaria nel 1958 al Club Puerta de Hierro.[1][3] Sono stati sposati il 14 gennaio 1962 con rito cattolico dal confessore del re dei Belgi.[1] Le nozze civili ebbero luogo il 20 gennaio a Losanna e il rito ortodosso si tenne il giorno successivo nella chiesa russa di Vevey.[1][2][4]

Margarita, al centro, a un ricevimento presso Buckingham Palace nel 2023

Nel 1996 visitò per la prima volta la Bulgaria, in compagnia di suo marito.[2] Nel settembre 2015 fu ospite ufficiale al gala di beneficenza "For Life", organizzato per acquistare il primo apparecchio di radioterapia della Bulgaria.[5] A novembre dello stesso anno fu ospite d'onore a un evento della Business Women Society (BWS) e dell'International Women's Club (IWC).[6] Fu anche patrona onoraria del 21⁰ bazar di beneficenza organizzato dall'IWC.[6]

Patrocini[modifica | modifica wikitesto]

  • Eurochild Club.[7]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Margarita Gómez-Acebo e Simeone II di Bulgaria ebbero quattro figli e una figlia:[2]

  • Principe Kardam (1962-2015), con la moglie Miriam Ungría y López (1963) ebbe due figli;
  • Principe Kiril (1964), con la moglie Rosario Nadal (1968) ha avuto tre figli;
  • Principe Kubrat (1965), con la moglie Carla Royo-Villanova y Urrestarazu (1969) ha avuto tre figli;
  • Principe Konstantin-Assen (1967), con la moglie María García de la Rasilla y Gortázar (1970) ha avuto due figli;
  • Principessa Kalina (1972), con il marito Kitín Muñoz (1958) ha avuto un figlio.

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • 21 gennaio 1962 - attuale: Sua Maestà, la zarina di Bulgaria, duchessa di Sassonia, contessa Rylski[1][8]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
José Gómez-Acebo y de la Torre Felipe Gómez-Acebo y Terrazas  
 
María de la Concepción de la Torre y Codes  
José Gómez-Acebo y Cortina  
María de los Dolores Cortina y Rodríguez Manuel Cortina Arenzana  
 
Manuela Rodríguez Ruiz  
Manuel Gómez-Acebo y Modet  
Juan Bautista Modet y Eguía Pablo Modet y Egusquiza  
 
María Leona de Eguía y Sáenz de Buruaga  
Margarita Marta Modet y Almagro  
María Felicidad de Almagro y de la Vega Manuel María de Almagro y Martínez-Bellido  
 
María de las Nieves de la Vega y Ramírez  
Margarita Gómez-Acebo  
Joaquín Cejuela de la Riva ...  
 
...  
Manuel Cejuela y González-Orduña  
Carolina González-Orduña y Merry ...  
 
...  
María de las Mercedes Cejuela y Fernández  
Secundino Fernández ...  
 
...  
Mercedes Fernández y Molano  
Luisa Molano y Martínez de Tejada Manuel Molano Campo  
 
Josefa Martínez-Crespo de Tejada y Patrón  
 

Onorificenze [modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze spagnole[modifica | modifica wikitesto]

Stemma di Margarita Gómez-Acebo come dama dell'Ordine al merito civile
Medaglia per le Sofferenze della Patria[9] - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per le Sofferenze della Patria[9]
Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze bulgare[modifica | modifica wikitesto]

Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito civile[9] - nastrino per uniforme ordinaria
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Sant'Alessandro[10] - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Dama di Gran Croce dell'Ordine di Beneficenza (Regno di Grecia)[11] - nastrino per uniforme ordinaria
Dama d'onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k (ENBG) H.M. Queen Margarita, su kingsimeon.bg. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  2. ^ a b c d (EN) Susan Flantzer, Tsaritsa Margarita of Bulgaria, su unofficialroyalty.com, 23 agosto 2014. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  3. ^ (ES) Amadeo Martín Rey y Cabieses, Simeón Rylski o el Rey Simeon II de los búlgaros, su larazon.es, 21 luglio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Wedding of Tsar Simeon II of Bulgaria, su royalwatcherblog.com, 21 gennaio 2018. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  5. ^ (ENBG) Queen Margarita supported a charity initiative for fighting breast cancer, su kingsimeon.bg, 24 settembre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  6. ^ a b (ENBG) Queen Margarita supported two women's organizations, su kingsimeon.bg, 29 novembre 2015. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  7. ^ (ENBG) Their Majesties hosted the 10th anniversary of the Eurobaby Club, su kingsimeon.bg, 17 maggio 2015. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  8. ^ a b (ES) Boletín Oficial del Estado (PDF), su boe.es, 10 giugno 2003. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  9. ^ a b years-of-exile_039.jpg (640×474) (JPG), su kingsimeon.bg. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  10. ^ (ES) Margarita Gómez-Acebo y su hijo Kubrat, miembros de Orden de Malta, su que.es, 3 novembre 2010. URL consultato il 31 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
  11. ^ (ES) Gala prewedding Constantino Ii y Ana María de Grecia, su dinastias.forogratis.es. URL consultato il 31 ottobre 2023.
  12. ^ (ITENFRDEES) Ricevuti nell'Ordine la Regina Margarita e Il Principe Kubrat di Bulgaria, in orderofmalta.int, 30 ottobre 2010. URL consultato il 31 ottobre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie