Małgorzata Wojtyra

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Małgorzata Wojtyra
Nazionalità Bandiera della Polonia Polonia
Altezza 176 cm
Peso 70 kg
Ciclismo
Specialità Pista, strada
Termine carriera 2017
Carriera
Squadre di club
2013BePink
Nazionale
2009-2016Bandiera della Polonia Polonia(pista)
Palmarès
 Mondiali su pista
Argento Londra 2016 Ins. ind.
 Europei su pista
Argento Minsk 2009 Scratch U23
Argento San Pietroburgo 2010 Ins. sq. U23
Bronzo Pruszków 2010 Omnium
Oro Anadia 2011 Omnium U23
Argento Anadia 2011 Ins. sq. U23
Argento Anadia 2011 Scratch U23
Bronzo Anadia 2011 Vel. sq. U23
Bronzo Anadia 2012 Vel. sq. U23
Argento Panevėžys 2012 Inseg. sq.
Argento Apeldoorn 2013 Inseg. sq.
 

Małgorzata Wojtyra (Stettino, 21 settembre 1989) è un'ex pistard e ciclista su strada polacca.

Nel 2016 ha vinto la medaglia d'argento ai Mondiali su pista di Londra nell'inseguimento individuale, terminando dietro all'australiana Rebecca Wiasak.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Pista[modifica | modifica wikitesto]

Campionati polacchi, Corsa a punti
Campionati polacchi, Keirin
Campionati polacchi, Corsa a punti
Campionati polacchi, Scratch
Campionati polacchi, 500 metri a cronometro
Campionati polacchi, Keirin
Campionati polacchi, Omnium
Campionati europei Juniores e U23, Omnium Under-23
Campionati polacchi, Keirin
Campionati polacchi, Velocità
Campionati polacchi, Keirin
1ª prova Coppa del mondo 2013-2014, Scratch (Manchester)
Campionati polacchi, Corsa a punti
Campionati polacchi, Scratch
Campionati polacchi, Omnium
Campionati polacchi, Omnium
Campionati polacchi, Scratch
International Belgian Open, Inseguimento individuale (Gand)
Grand Prix of Poland, Inseguimento a squadre (Pruszków, con Edyta Jasińska, Katarzyna Pawłowska e Natalia Rutkowska)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni europee[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sadhbh O'Shea, Zeb Woodpower published, Rebecca Wiasak defends individual pursuit world title, su cyclingnews.com, 2 marzo 2016. URL consultato l'8 maggio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]