Luigi Reggianini

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Luigi Reggianini
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Modena (1838-1847)
 
Nato5 luglio 1775 a Modena
Ordinato presbitero21 dicembre 1799
Nominato vescovo12 febbraio 1838 da papa Pio IX
Consacrato vescovo25 marzo 1838 dal cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
Deceduto9 gennaio 1847 (71 anni) a Modena
 

Luigi Reggianini (Modena, 5 luglio 1775Modena, 9 gennaio 1847) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovane sacerdote, istituì una congregazione di giovani ecclesiastici per l'insegnamento del catechismo e poi, sotto Napoleone, una pia unione per l'assistenza al clero; dopo la restaurazione, la pia unione si dedicò alla predicazione degli esercizi spirituali.[1]

Per l'educazione delle fanciulle povere del popolo, nel 1818 fondò le Figlie di Gesù, che poi si specializzarono nell'istruzione delle sordomute.[1]

Iniziò la pubblicazione del periodico Memorie di morale, di religione e di letteratura per contrastare le idee liberali e tutelare i diritti della Chiesa.[1]

Fu direttore spirituale e poi rettore del seminario di Modena; nel 1814 fu scelto come confessore dei principi della casa ducale.[1]

Eletto vescovo di Modena nel 1838, si interessò particolarmente alla formazione dei sacerdoti e promosse l'erezione di una casa di ricovero per il clero.[1]

Curò l'applicazione del concordato stipulato nel 1841 tra la Santa Sede e gli stati estensi.[1]

Fu consigliere di Francesco V d'Austria-Este.[1]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Renzo U. Montini, EC, vol. X (1953), col. 641.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pio Paschini (cur), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il Libro Cattolico, Città del Vaticano, 1948-1954.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Modena Successore
Adeodato Caleffi, O.S.B. 12 febbraio 1838 - 9 gennaio 1847 Luigi Ferrari
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