Longitarsus hexrivierbergensis

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Longitarsus hexrivierbergensis
Immagine di Longitarsus hexrivierbergensis mancante
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Cucujiformia
Superfamiglia Chrysomeloidea
Famiglia Chrysomelidae
Sottofamiglia Galerucinae
Tribù Alticini
Sottotribù incertae sedis
Genere Longitarsus
Specie L. hexrivierbergensis
Nomenclatura binomiale
Longitarsus hexrivierbergensis
Biondi & D'Alessandro, 2008

Longitarsus hexrivierbergensis Biondi & D'Alessandro, 2008 è un coleottero appartenente alla famiglia Chrysomelidae.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome proprio della specie deriva dal monte sudafricano Hexrivierberg (1714 metri), luogo di reperimento degli esemplari[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Nell'ambito del vasto genere Longitarsus, solo due gruppi contengono specie dal tegumento di colore nero: il Longitarsus capensis group e il Longitarsus anchusae group[1].

Le seguenti caratteristiche morfologiche contraddistinguono i due gruppi nell'ambito del genere e sono utili ai fini di una precisa identificazione anche nell'ambito del singolo gruppo:

  1. il capo ha la parte apicale punteggiata e la parte frontale con alcune forature presenti lungo le scanalature;
  2. le elitre all'apice sono subtroncate o ampiamente arrotondate in modo indipendente;
  3. il callo omerale è sempre assente nel capensis group, mentre è raramente sviluppato nell'anchusae group;
  4. le ali posteriori sono di dimensioni ridotte (le specie del capensis group sono subattere; le specie dell'anchusae group sono brachittere, subbrachittere o macroptere)
  5. la spermateca è grande (generalmente più di 0,30mm) con condotti spesso di forma arcuata, di solito non arrotolati;
  6. il lobo mediano dell'edeago è ampiamente sclerotizzato e nella parte mediana apicale ha un piccolo dente e un solco ventrale chiaramente visibile;
  7. le elitre sono ricoperte da una fitta punteggiatura senza segni di striature anche nella zona suturale[1].

Questa specie ha, mediamente, la lunghezza delle elitre di 1,38mm; la lunghezza del pronoto di 0,50mm e la lunghezza del lobo mediano dell'edeago di 0,95mm[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'olotipo maschile è stato reperito in Sudafrica: alle pendici del monte Hexrivierberg, 35 Km a nordest di Ceres, nella Provincia del Capo Occidentale[1].

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

E in stretta associazione con piante della famiglia Boraginaceae, caratteristica che ha in comune con i Longitarsus appartenenti al L. anchusae group[1].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Appartiene al Longitarsus capensis group, diffuso nell'area dell'Africa meridionale e non in relazione con il Longitarsus anchusae group, a diffusione prevalentemente mediterranea[1].

Al 2015 non sono note sottospecie[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Biondi Maurizio, e D'Alessandro Paola, Taxonomical revision of the Longitarsus capensis species-group: An example of Mediterranean-southern African disjunct distributions (Coleoptera: Chrysomelidae) (PDF), in European Journal of Entomology, (4), n. 105, Institute of Entomology of the Biology Centre, Academy of Sciences of the Czech Republic, 2008, pp. 719-736.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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