Lois Lowry
Lois Lowry, nata Lois Ann Hammersburg[1] (Oahu, 20 marzo 1937), è una scrittrice statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Oahu (Hawaii, USA) da Robert e Katherine Landis Hammersberg, il cognome mostra le origini norvegesi della discendenza paterna, e durante l'infanzia veniva chiamata dai parenti nord-europei "Sena".[2][3][4]
È la seconda di tre figli, Helen, la sorella maggiore e Jon il fratello minore. Nel 1962 la sorella maggiore Helen muore prematuramente a soli 28 anni. Proprio il trauma subito e le vicende contigue hanno portano la Lowry a scrivere l'acclamato A Summer to Die.[5]
Il padre, Robert, è stato un medico dell'esercito e negli anni prima e dopo la seconda guerra mondiale ha portato la famiglia a vari trasferimenti forzati, dapprima a Brooklyn (New York City) poi Carlisle (Pennsylvania), Tokyo (Giappone), Governors Island.
Prima di dedicarsi alla letteratura per ragazzi è stata una fotografa e giornalista indipendente nel corso degli anni settanta. Il suo stile giornalistico attirò l'attenzione della casa editrice Houghton Mifflin, che dopo un po' di pressione riuscì nell'intento di farle scrivere il suo primo libro, A Summer to Die, pubblicato nel 1977.
Nella sua carriera da scrittrice ha vinto due volte la prestigiosa Medaglia John Newbery, la prima volta nel 1990 per Conta le stelle (Number the Stars) e successivamente per The Giver (1993).
Tra i temi preferiti di Lowry nelle sue opere vi sono il razzismo, l'Olocausto, l'omicidio e le malattie terminali. Le sue opere sono presenti in molti istituti statunitensi e sono parte integrante di test curriculari.
La maggior parte delle opere della scrittrice è inedita in italiano.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Il mondo di Jonas (Quartet of The Giver)
[modifica | modifica wikitesto]- The Giver - Il donatore (The Giver, 1993), Giunti 2010 (ripubblicato poi solo come The Giver nel 2014, il romanzo era già stato però pubblicato da Mondadori, nel 1995, con il titolo Il mondo di Jonas)
- La Rivincita - Gathering Blue (Gathering Blue, 2000), Giunti 2011
- Il Messaggero[6] (Messenger, 2004), Giunti 2012
- Il Figlio[7] (Son, 2012), Giunti 2013
Dal primo romanzo è tratto il film The Giver - Il mondo di Jonas. Su un possibile sequel non si sa nulla, anche perché il regista ha voluto dare al film un finale auto-conclusivo. Ciò non accade nel romanzo, il quale finisce con un finale aperto.
Serie di Anastasia
[modifica | modifica wikitesto]- Anastasia Krupnik (Anastasia Krupnik, 1979), Mondadori, 1999; ripubblicato da 21lettere nel 2022
- Anastasia ritorna (Anastasia, Again!, 1981), Mondadori, 1999; ripubblicato da 21lettere nel 2021 con il titolo Anastasia, di nuovo!
- Anastasia, al suo servizio (Anastasia at Your Service, 1982), Mondadori, 1999; ripubblicato da 21lettere nel 2021 con il titolo Anastasia al vostro servizio
- Anastasia e il dottor Freud (Anastasia, Ask Your Analyst, 1984), Mondadori, 1999; ripubblicato da 21lettere nel 2022
- Anastasia padrona di casa (Anastasia on Her Own, 1985), Mondadori, 2000; ripubblicato da 21lettere nel 2022
- Anastasia cerca risposte (Anastasia Has the Answers, 1986), Mondadori, 2000
- Anastasia, cosa farai da grande? (Anastasia's Chosen Career, 1987), Mondadori, 2000
- Anastasia fermo posta (Anastasia at This Address, 1991), Mondadori 2000; ripubblicato da 21 lettere nel 2023
- Anastasia, quanti dubbi (Anastasia Absolutely, 1995), Mondadori, 2001
Serie di Sam
[modifica | modifica wikitesto]- Anastasia e suo fratello (All about Sam, 1988), Mondadori, 2000
- Anastasia, Sam e la festa di compleanno (Attaboy Sam!, 1992), Mondadori, 2001
- Anastasia e il fratello vampiro (See You Around, Sam!, 1996), Mondadori, 2001
- Anastasia e i sogni di Sam (Zooman Sam, 1999), Mondadori, 2001
Serie Tates
[modifica | modifica wikitesto]- The One Hundredth Thing About Caroline, 1983
- Switcharound, 1985
- Your Move, J.P.!, 1990
Serie Gooney Bird
[modifica | modifica wikitesto]- Gooney Bird Greene, 2002 (vincitore Rhode Island Children's Book Award)
- Gooney Bird and the Room Mother, 2006
- Gooney the Fabulous, 2007
Autobiografia
[modifica | modifica wikitesto]- Looking Back, 1998
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Un'estate da morire (A Summer to Die, 1977), 21lettere, 2021
- Find a Stranger, Say Goodbye, 1978
- Autumn Street, 1980
- Taking Care of Terrific, 1983
- Us and Uncle Fraud, 1984
- Rabble Starkey, 1987
- Conta le stelle (Number the Stars, 1989), Giunti, 2012 (vincitore della Medaglia Newbery)
- Stay! Keeper's Story, 1997
- Silent Boy, 2003
- Gossamer (Gossamer, 2006), 21lettere, 2022
- La famiglia Sappington (The Willoughbys, 2008), Il Castoro, 2009
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Biography, su library.thinkquest.org. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2009).
- ^ Lois Lowry Biography, su loislowry.com, Lois Lowry. URL consultato il 27 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2007).
- ^ Pennsylvania State University Center for the Book biography Archiviato l'11 marzo 2008 in Internet Archive.
- ^ Lois Lowry - Richmond Speech (PDF), su loislowry.com. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2015).
- ^ Lois Lowry - Biography, su loislowry.com. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
- ^ Nonostante in copertina presenti solo il titolo Il Messaggero, negli interni è riportato anche Messenger.
- ^ Nonostante in copertina presenti solo il titolo Il Figlio, negli interni è riportato anche Son.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Lois Lowry
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lois Lowry
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su loislowry.com.
- (EN) Lois Lowry, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Lois Lowry, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Lois Lowry, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Lois Lowry, su Goodreads.
- Bibliografia italiana di Lois Lowry, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Lois Lowry, su Genius.com.
- (EN) Lois Lowry, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Versione precedente del sito ufficiale, su loislowry.com. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2003).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66470410 · ISNI (EN) 0000 0000 8389 7941 · SBN LO1V145855 · Europeana agent/base/62054 · LCCN (EN) n79073589 · GND (DE) 119521172 · BNE (ES) XX1147154 (data) · BNF (FR) cb11913519k (data) · J9U (EN, HE) 987007271616605171 · NSK (HR) 000275256 · NDL (EN, JA) 00448120 · CONOR.SI (SL) 5506659 |
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