Lepidosiren paradoxa
Lepidosiren paradoxa | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Osteichthyes |
Classe | Sarcopterygii |
Sottoclasse | Dipnoi |
Famiglia | Lepidosirenidae |
Genere | Lepidosiren |
Specie | L. paradoxa |
Nomenclatura binomiale | |
Lepidosiren paradoxa Fitzinger, 1837 |
Lepidosiren paradoxa Fitzinger, 1837 è un pesce polmonato unico membro del genere Lepidosiren e della famiglia Lepidosirenidae, endemico dell'America meridionale.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Si incontra in un'area abbastanza vasta del Sudamerica, ovvero nei bacini idrografici del Rio delle Amazzoni, del Paraguay e nel tratto inferiore di quello del Paraná. Popola acque ferme o a modestissima corrente[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L. paradoxa ha aspetto anguilliforme ancora più allungato che nei dipnoi africani del genere Protopterus, con i quali condivide le pinne dorsale, caudale e anale unite, le pinne pettorali e le pinne ventrali filiformi, le scaglie piccole e i due polmoni funzionali. Arriva a 125 cm di lunghezza[1].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La presenza di due polmoni funzionanti (omologhi alla vescica natatoria degli Actinopterygii) permette a questo animale di respirare aria atmosferica. Le branchie sono ridotte e non può vivere senza respirare periodicamente aria. Durante la stagione secca forma un "bozzolo" di muco e fango in cui trascorre in estivazione la stagione sfavorevole[1].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti sono onnivori e si nutrono di piccoli pesci, di invertebrati acquatici e di alghe. I giovanili basano la loro dieta su larve di insetti e chiocciole[1].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione avviene all'inizio della stagione umida. I genitori scavano una tana nel fango profonda fino a 150 cm al cui interno vengono deposte le uova. Il maschio fa la guardia al nido e provvede all'ossigenazione delle larve mediante strutture filiformi ricche di vasi sanguigni che si formano sulle pinne ventrali e che sono in grado di prelevare ossigeno dal sangue paterno per liberarlo nell'ambiente. Le larve sono simili ai girini degli urodeli a causa delle 4 branchie esterne. La respirazione polmonare inizia a 7 settimane di vita[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lepidosiren paradoxa
- Wikispecies contiene informazioni su Lepidosiren paradoxa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lepidosiren paradoxa, su FishBase. URL consultato il 17.07.2014.