La carriera di un libertino
La carriera di un libertino | |
---|---|
![]() | |
Titolo originale | The Rake's Progress |
Lingua originale | inglese |
Musica | Igor' Fëdorovič Stravinskij |
Libretto | Wystan Hugh Auden e Chester Kallman |
Atti | 3 |
Epoca di composizione | 1947-1951 |
Prima rappr. | 11 settembre 1951 |
Teatro | Teatro la Fenice di Venezia |
Personaggi | |
La carriera di un libertino (titolo originale The Rake's Progress) è un'opera lirica di Igor' Fëdorovič Stravinskij su libretto di Wystan Hugh Auden e Chester Kallman.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1947 Stravinskij visitò l'Art Institute of Chicago dove erano esposte una serie di incisioni settecentesche e rimase colpito da un gruppo di otto immagini di William Hogarth intitolate "The Rake's Progress" che gli suggerirono subito una sequenza di scene d'opera. Già dai primi anni del suo trasferimento negli Stati Uniti Stravinskij pensava di comporre un'opera su testo inglese e questa fu l'occasione per dare avvio al lavoro. Il suo vicino e amico Aldous Huxley gli suggerì di avvalersi come librettista di Wystan Hugh Auden che iniziò subito a lavorare col musicista per definire l'intreccio e la sceneggiatura[1]. Auden chiamò in seguito a collaborare al libretto l'amico Chester Kallmann e il testo fu terminato nel marzo del 1948. Stravinskij impiegò tre anni per stendere la partitura che finì il sette aprile 1951. La prima rappresentazione avvenne l'11 settembre 1951 a Venezia a La Fenice in coproduzione con il Teatro alla Scala; la direzione fu dello stesso compositore, sostituito nelle repliche successive da Ferdinand Leitner. L'opera riscosse un buon successo di pubblico, ma non entusiasmò molto la critica. Tuttavia oggi è una delle opere più apprezzate e rappresentate di Stravinskij.
Cast della prima assoluta[modifica | modifica wikitesto]
Ruolo | Registro vocale | Interpreti della prima 11 settembre 1951 (direttore Igor' Stravinskij) |
---|---|---|
Trulove | basso | Raffaele Arié |
Anne Trulove | soprano | Elisabeth Schwarzkopf |
Tom Rakewell | tenore | Robert Rounseville |
Nick Shadow | baritono | Otakar Kraus |
Mother Goose | mezzosoprano | Nell Tangeman |
Baba la Turca | mezzosoprano | Jennie Tourel |
Sellem | tenore | Hugues Cuénod |
Proprietario del manicomio | basso | Emanuel Mankes |
Trama[modifica | modifica wikitesto]
L'azione si svolge in inghilterra nel XVIII secolo.
Atto primo. Tom Rakewell, giovanotto scapestrato, amoreggia con Anne nel giardino della casa del padre di lei Trulove. Questi offre al giovane un lavoro da contabile che Tom rifiuta perché non ha alcuna voglia di lavorare e desidera solo diventare ricco. All'improvviso appare uno sconosciuto, Nick Shadow, che annuncia a Tom la morte di uno zio che lo ha lasciato erede di un cospicuo patrimonio. Il giovane assume Nick e si stabilisce a Londra. Nella grande città il giovane, incitato da Shadow, si abbandona ad una esistenza dissoluta nel bordello di Mother Goose. Anne, intanto, decide di raggiungere il fidanzato a Londra.
Atto secondo. Tom, annoiato ormai dai piaceri e dai vizi, suggestionato da Shadow, si lascia convincere a sposare Baba la turca, la donna barbuta del circo; soltanto così, gli dice l'amico, agendo in piena libertà, potrà essere felice. Anne incontra Tom mentre egli rientra a casa in portantina insieme a Baba che, acclamata dalla folla, mostra la lunga barba nera. Il giovane confessa alla stupefatta Anne che quella è la sua sposa. Dopo poco tempo Tom inizia a non sopportare più la moglie petulante e arrogante e, stanco della sua vita inutile, vuole fare del bene alla gente con una macchina che trasforma le pietre in pane.
Atto terzo. L'impresa si rivela un fallimento e Tom perde tutti i suoi averi che vengono messi all'asta compresa Baba. Shadow, come Mefistofele, in base ad un patto stipulato con Tom, pretende da lui l'anima, ma gli dà un'ultima possibilità di salvarsi con una partita a carte. Tom, grazie al suo amore per Anne, riesce a sconfiggere Shadow che sprofonda tra le fiamme portando però con sé la ragione del giovane. In manicomio, Tom, fuori di senno, si crede Adone, scambia Anne per Venere e le chiede perdono. Quando Trulove sopraggiunge e porta via la figlia, Tom, non trovandola più, muore con il cuore spezzato. Il sipario si chiude sulla morale finale: " tra gli uomini il diavolo trova sempre lavoro da fare".
Analisi[modifica | modifica wikitesto]
The Rake's Progress è l'opera che segna il culmine ed anche la fine del periodo neoclassico stravinskiano. In ogni aspetto di questo lavoro è evidente lo stampo neoclassico, dalla musica che prende come modello quella del XVIII secolo con le consuete forme chiuse di arie, pezzi di insieme (duetti, terzetti e quartetti), recitativi accompagnati con l'orchestra, recitativi secchi con il clavicembalo, al soggetto, alla struttura drammaturgica che si rifà all'opera buffa settecentesca e in particolare alla trilogia di Mozart/Da Ponte; proprio la citazione quasi letterale di un celebre brano mozartiano all'inizio del primo atto sta a stigmatizzare il clima in cui si muove questa composizione.[2]
L'opera prende avvio con una breve fanfara di trombe e corni poiché Stravinskij non voleva una vera e propria ouverture, ma un semplice segnale di inizio. L'apparizione in scena del diabolico Nick Shadow è sempre stigmatizzata da un arabesque del clavicembalo. I duetti, i terzetti, il quartetto, l'aria e i recitativi che seguono sono di stampo del tutto convenzionale. Dove ritroviamo lo smalto inconfondibile di Stravinskij è nella scena del bordello di Mother Goose quando sia l'orchestra sia il coro di sgualdrine e giovinastri si scatenano, brindando a Venere e a Marte, con una brillantezza arguta che ricorda alcuni brani di Jeu de cartes. Nella terza scena un recitativo ed un'aria cantati da Anne rivelano una musica di grande concentrazione emotiva che dura però poco poiché, con un subitaneo mutamento, l'autore introduce una cabaletta brillante e di grande virtuosismo che fa un po' la parodia di una certa tradizione operistica italiana. Nel secondo atto le arie, i duetti, i terzetti e i recitativi si alternano con la sapiente disposizione già vista nella prima parte dell'opera; da notare la vena aggressiva ed ironica di Stravinskij che si rivela nell'aria cantata da Baba, apparentemente monotona, ma resa grottesca dalla base di un perpetuum mobile meccanico degli archi e dei clarinetti. Il terzo atto costituisce il momento culminante sia dal punto di vista musicale che drammatico di tutta l'opera; Stravinskij ripropone l'alternanza di scene via via grottesche (la vendita all'asta condotta con chiaro intento caricaturale marcato dall'ossessivo suono vibrato di una tromba), poi drammatiche (la partita a carte tra Tom e Nick sottolineata dall'implacabile e metallico suono del clavicembalo solo, dove l'autore sovrappone agli arpeggi bitonali continui incroci politonali, rendendo così l'ostinato perpetuo dello strumento come un diabolico accompagnamento all'evolversi dell'azione), all'ultima di toccante sensibilità dove Anne canta una ninna nanna semplice, ma di grande tenerezza e dolcezza.
Organico orchestrale[modifica | modifica wikitesto]
Due flauti (2º anche ottavino), due oboi (2º anche corno inglese), due clarinetti in Si bemolle, due fagotti, due corni in Fa, tre trombe in Si bemolle, timpani, clavicembalo (sostituibile col pianoforte), archi.
Riconoscimenti discografici[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Cantanti (Tom Rakewll, Nick Shadow, Anne Trulove, Baba la Turca) | Direttore | Etichetta |
---|---|---|---|
1983 | Philip Langridge, Samuel Ramey, Cathryn Pope, Sarah Walker | Riccardo Chailly | Decca |
1995 | Anthony Rolfe-Johnson, Paul Plishka, Sylvia McNair, Jane Henschel | Seiji Ozawa | Philips |
1995 | Jerry Hadley, Samuel Ramey, Dawn Upshaw, Grace Bumbry | Kent Nagano | Erato |
1997 | Ian Bostridge, Bryn Terfel, Deborah York, Anne Sofie von Otter | John Eliot Gardiner | Deutsche Grammophon |
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) La carriera di un libertino, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) La carriera di un libertino, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- The Rake's Progress (La carriera di un libertino) (PDF), su Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, stagione 2013/2014. URL consultato il 24 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 181849981 · LCCN (EN) n81118727 · GND (DE) 300158262 · BNF (FR) cb13919995h (data) · J9U (EN, HE) 987007583415205171 |
---|