Johannes Pääsuke
Johannes Pääsuke (Tartu, 30 marzo 1892 – Orša, 8 gennaio 1918) è stato un fotografo, regista e direttore della fotografia estone.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Scarse notizie si hanno sull'infanzia di Johannes Pääsuke, il quarto di sei figli di una coppia benestante di Tartu, nella Livonia, allora facente parte dell'Impero russo. I fratelli di Johannes ricevettero un'educazione superiore, ma tutto ciò che si sa sull'educazione di Johannes è che egli studiò fotografia. Stando alle sue proprie affermazioni, egli iniziò a fotografare all'età di quindici anni, nel 1907, e dopo aver realizzato diverse fotografie in Estonia, prese contatti con il Museo nazionale estone (ERM), nel 1912.[1]
Nel 1913 Pääsuke iniziò un progetto per conto dell'ERM atto a documentare il territorio estone, così come le attività e l'architettura del paese, portato avanti tramite la fotografia e la raccolta di artefatti.
Parte principale del progetto consisteva in un viaggio sulla costa estone, che Pääsuke compì col suo assistente H. Volter, dal 10 al 29 Luglio 1913. I due compirono la maggior parte del viaggio a piedi, portandosi, oltre ai normali bagagli, macchine fotografiche a treppiede, lastre ed altro materiale. Ci rimangono 317 fotografie a testimoniare del viaggio, la maggior parte delle quali realizzate a Saaremaa e a Muhu. Il lavoro di Pääsuke, molto apprezzato dall'ERM, fu alla base di una mostra fotografica inaugurata il 2 Agosto 1913.[2]
Si ritiene che Pääsuke abbia realizzato, a compimento del suo lavoro di ispirazione etnografica di portata nazionale, più di 1300 fotografie, conservate su lastre fotografiche di vetro. Oltre a quella già citata, altre due serie di fotografie furono scattate fra il 1908 e il 1913 nella parte meridionale della nazione, e nel 1914 a Tartu.[3]
Pääsuke è stato inoltre il primo estone ad aver realizzato un film. Nel corso della sua carriera ne ha prodotti 40, di cui 10 sono pervenuti fino al giorno d'oggi: cinque notiziari, quattro documentari e un lavoro di fiction, la satira politica Karujaht Pärnumaal (lett.: "Caccia all'orso nel Pärnumaa") (1914)
Nel 1915 Pääsuke è stato arruolato come fante nel battaglione di complemento del Reggimento Lituano delle Guardie appiedate; dopo la mobilitazione dell'8 settembre si ritrovò a San Pietroburgo il 14 novembre. Riconosciuto in qualità di fotografo, ricevette una macchina fotografica per la fine del mese e continuò la propria attività fotografica sia nella Russia propriamente detta che in Estonia.[4]
Pääsuke morì in un incidente ferroviario a Orša, Bielorussia, nel 1918.
Fotografia[modifica | modifica wikitesto]
La notevole attività di etnofotografo di Pääsuke ha avuto come centro il Museo nazionale estone in Tartu, che nel 2003 ne ha identificato 1305 fotografie e 723 lastre negative, pur non escludendo che altre opere non identificate gli appartengano[3]. Le fotografie ritraggono in prevalenza edifici, persone ed attività, e sono state realizzate con una macchina fotografica 13X18 cm.[5]
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Una fabbrica a Tartu. 1914
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Militare estone. 1913
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Nel villaggio di Koguva. 1913
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Raccolta delle patate presso Tartu. 1913
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Gustav (65 anni) e Anton (68 anni) nel villaggio di Pühajõe. Giugno 1913
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Costruzione di un'imbarcazione. Luglio 1913
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Un abitante dell'isola di Muhu nutre il cavallo. 1913
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Ragazzi a Ohessaare. Luglio 1913
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Utotškini lendamised Tartu kohal ("I voli di Utotškin su Tartu"), (1912)
- Utotškini lend ("Il volo di Utotškin"), (1912)
- Tartu linn ja ümbrus ("La città di Tartu e vicinanze"), (1912)
- Ajaloolised mälestusmärgid Eestimaa minevikust ("Memorie storiche del passato estone"), (1913)
- Retk läbi Setumaa ("Viaggio in Setumaa"), (1913)
- "Vaatepilte Võrumaalt" (1913)
- "Suur lumetuisk Baltimail Jõulukuul" (1913)
- "Valgelillepäev Tartus" (1913)
- "Estonia rahvateater ja kontserdimaja Tallinnas" (1913)
- "Tartu Vabatahtlike Tuletõrjujate Seltsi 50. a juubeli pidu" (1914)
- Karujaht Pärnumaal ("Caccia all'orso nel Pärnumaa") (1914)[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Kaelep 2003, p. 83
- ^ Kaelep 2003, p. 85
- ^ a b Kaelep 2003, p. 89.
- ^ Kaelep 2003, p. 87
- ^ Linnap 2003, p. 96.
- ^ Visibile in Karujaht Pärnumaal, su Internet Archive. URL consultato il 18 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2007).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, ET) AA.VV., Johannes Pääsuke: Mees kahe kaameraga / Man with two cameras, Tartu, Eesti Rahva Muuseum, 2003, ISBN 9985-9414-9-7.
- (EN, ET) Kairi Kaelep, Johannes Pääsuke: The story of his life and cooperation with the Estonian National Museum, in Johannes Pääsuke: Mees kahe kaameraga / Man with two cameras, Tartu, Eesti Rahva Muuseum, 2003, pp. 81-93, ISBN 9985-9414-9-7.
- (ET) Ivar Kosenkranius, Eesti kino minevikuradadelt, Tallinn, Eesti Riiklik Kirjastus, 1964.
- (EN, ET) Peeter Linnap, Life director Pääsuke and positivist ethnography, in Johannes Pääsuke: Mees kahe kaameraga / Man with two cameras, Tartu, Eesti Rahva Muuseum, 2003, pp. 95-104, ISBN 9985-9414-9-7.
- (EN, ET) Jaak Lõhmus, The once again discovered film-maker Pääsuke, in Johannes Pääsuke: Mees kahe kaameraga / Man with two cameras, Tartu, Eesti Rahva Muuseum, 2003, pp. 106-114, ISBN 9985-9414-9-7.
- (ET) Veste Paas, Olnud ajad, Tallinn, Eesti Raamat, 1980.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johannes Pääsuke
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Johannes Pääsuke, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Johannes Pääsuke, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ET) Johannes Pääsuke, su KulturNav.
- (ET) Andres Laasik, Pioneer Johannes Pääsuke, su Eesti Päevaleht.
- (ET) Johannes Pääsuke, su Eesti film andmebaas.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 38029519 · ISNI (EN) 0000 0000 5381 6071 · Europeana agent/base/49622 · LCCN (EN) no2006010024 · GND (DE) 130563455 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2006010024 |
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