Jevoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jevoli
frazione
Jevoli – Veduta
Jevoli – Veduta
Veduta dal piazzale antistante alla Chiesa dell'Addolorata sul borgo di Jevoli
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Comune Feroleto Antico
Territorio
Coordinate38°58′20.24″N 16°24′14.65″E / 38.97229°N 16.40407°E38.97229; 16.40407
Superficie625 m s.l.m km²
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantijevolari
PatronoBeata Vergine Addolorata
Giorno festivoPrima domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Jevoli
Jevoli

Jevoli (o Ievoli) è una frazione di Feroleto Antico, comune italiano in provincia di Catanzaro (Calabria).

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il borgo di Jevoli è situato 625 m s.l.m. e si trova a 3,5 km dal comune di Feroleto. Jevoli conta circa 500 abitanti, di cui 334 residenti nel paese e i restanti residenti nelle sue frazioni, di cui fanno parte Luciani, Marcantoni e Polverini.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Jevoli fu edificata tra la fine del XVII e gli inizi del XIII secolo, da profughi provenienti dal vicino paese di Serrastretta.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Nel paese è presente la Chiesa intitolata a Santa Maria Addolorata. Fu eretta dal popolo nel 1803 e consacrata con il titolo della Madonna Addolorata, e fu poi aggregata alla parrocchia di San Michele Arcangelo. Adagiata su un ampio piazzale e con un panorama suggestivo sulla borgata, la chiesa dell’Addolorata presenta una facciata a capanna. Decorata con lesene, è caratterizzata da due ordini sovrapposti separati da una cornice; la parte superiore è a sua volta abbellita con tre archi a tutto sesto in stucco. Termina con il timpano dove al centro è posto un orologio. Dall’ingresso, con portale ad arco a tutto sesto, si accede all’aula liturgica che ha uno sviluppo longitudinale a navata unica con abside semicircolare. La navata è composta ai lati da archi cechi decorati con lesene e capitelli sormontati da un cornicione mistilineo che percorre il perimetro dell’aula; gli ultimi due archi presentano altari dedicati a Sant’Antonio sulla sinistra e alla Madonna del Monte Carmelo a destra. In fondo sull’abside, l’altare maggiore con al centro la nicchia, dove è posta la Madonna Addolorata.[1]

Sono inoltre presenti numerose fontane, tra cui il vecchio lavatoio rinominato ''tre fontane'', posto sulla cima del paese.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Nel paese è ambientato parte del libro di Juliet Grames Storia di Stella Fortuna che morì sette o forse otto volte, saga familiare tra il vecchio e il nuovo mondo tra la Calabria degli anni venti e il Connecticut che vede protagonista Stella Fortuna.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calabria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Calabria