Isa bin Salman Al Khalifa

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Isa bin Salman Al Khalifa
Emiro del Bahrein
In carica16 agosto 1971 –
6 marzo 1999
PredecessoreSe stesso come Hakim del Bahrein
SuccessoreHamad bin Isa
Hakim del Bahrein
In carica2 novembre 1961 –
16 agosto 1971
Incoronazione16 dicembre 1961
PredecessoreSalman ibn Hamad
SuccessoreSe stesso come Emiro del Bahrein
Altri titoliSceicco
NascitaJasra, Bahrein, 3 giugno 1933
MorteManama, 6 marzo 1999 (65 anni)
Luogo di sepolturaCimitero di Al-Rifa'a
DinastiaAl Khalifa
PadreSalman bin Hamad Al Khalifa
MadreMouza bint Hamad Al Khalifa
ConsorteHessa bint Salman Al Khalifa
FigliHamad
Rashed
Mohammed
Abdullah
Ali
Munira
Maryam
Sheikha
Nura
ReligioneSunnismo

Isa bin Salman Al Khalifa (in arabo عيسى بن سلمان آل خليفة?; Jasra, 3 giugno 1933Manama, 6 marzo 1999) è stato Hakim del Bahrein dal 1961 al 1971 e poi emiro dal 1971 fino alla sua morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Jasra, un villaggio del Governatorato Settentrionale del Bahrein. Divenne emiro quando suo padre, l'emiro Salman (scritto anche Sulman) morì. Durante il suo regno, il paese ottenne l'indipendenza dal Regno Unito, avvenuta nel 1971. Il governo del Bahrein aveva considerato seriamente la possibilità di unirsi agli Emirati Arabi Uniti, ma Isa ibn Salman abbandonò l'idea insieme con il Qatar quando non si trovò d'accordo con alcune parti della sua costituzione. Si mosse dunque verso l'istituzione di una democrazia parlamentare limitata, visto che ai soli uomini fu riconosciuto il diritto di voto per le elezioni parlamentari del 1973.

Tuttavia, nel 1975 egli sciolse il parlamento perché questo aveva rifiutato di promulgare la Legge di Sicurezza dello Stato del 1974, voluta invece dal governo. Da quel momento il parlamento non venne più riconvocato e l'emiro dovette affrontare le proteste di parte dei partiti della sinistra e dei movimenti islamici: proteste che raggiunsero il loro apice nel 1995 (vedere: Bahrein).

Isa era notorio per la sua opposizione all'uso della pena capitale, e regolarmente rifiutò di firmare condanne a morte tranne che in un'occasione nel 1996, quando cedette alla pressione delle forze di sicurezza di giustiziare un uomo condannato per l'omicidio di un soldato.

Isa si dedicò per lo più al miglioramento dell'economia, la sua più grande impresa è l'aver sostenuto la costruzione di una strada rialzata che univa la sua isola con l'Arabia Saudita.

Shaikh Isa bin Salman Al Khalifa morì improvvisamente nella capitale del Bahrein, Manama, il 6 marzo 1999. Governò il Bahrein per 38 anni, trasformandolo in una nazione moderna (ma pur sempre autoritaria) e in un centro finanziario chiave nel Golfo Persico.

A lui succedette il figlio, Hamad bin Isa Al Khalifa.

Onorificenze[1][modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze del Bahrein[modifica | modifica wikitesto]

Gran Maestro dell'Ordine di Isa bin Salman Al Khalifa - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Khalifa - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Ahmad il Conquistatore - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine del Coraggio Militare - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine del Bahrein - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Competenza - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine di Al Nahyan (Abu Dhabi) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine del Nilo (Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine della Federazione (Emirati Arabi Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine Supremo del Rinascimento (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Collare dell'Ordine dei Pahlavi (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I Classe dell'Ordine dei due fiumi (Iraq) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Mubarak il Grande (Kuwait) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine Nazionale del Cedro (Libano) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di Classe Eccezionale dell'Ordine della Sovranità (Marocco) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di Classe Eccezionale dell'Ordine del Trono (Marocco) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I Classe dell'Ordine civile dell'Oman (Oman) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Indipendenza (Qatar) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di II Classe dell'Ordine dei due fiumi (Regno d'Iraq) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'Incoronazione di Faysal II (Regno d'Iraq) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere Comandante Onorario dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce Onorario dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce Onorario dell'Ordine del Bagno (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia dell'incoronazione di Elisabetta II (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca) - nastrino per uniforme ordinaria
Membro di I Classe dell'Ordine degli Omayyadi (Siria) - nastrino per uniforme ordinaria
Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine dell'Indipendenza (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Royal Ark
  2. ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
  3. ^ Badraie, su badraie.com. URL consultato l'8 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  5. ^ Elenco dei premiati dell'anno 1995.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Emiro del Bahrein Successore
Se stesso come Hakim 19711999 Hamad bin Isa Al Khalifa
Predecessore Hakim del Bahrein Successore
Salman ibn Hamad Al Khalifa 19611971 Se stesso come Emiro
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