Mohammed bin Isa Al Khalifa

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Mohammed bin Isa Al Khalifa
Sceicco
Stemma
Stemma
TrattamentoSua Altezza
DinastiaAl Khalifa
PadreIsa bin Salman Al Khalifa
MadreHessa bint Salman Al Khalifa
ConsorteKhuloud Al Khalifa
FigliIsa
Salman
Ayesha
Hessa
ReligioneSunnismo

Mohammed bin Isa Al Khalifa (...) è uno sceicco bahreinita.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo sceicco Mohammed è nato da Isa e da Hessa bint Salman Al Khalifa ed è stato comandante della Bahrain National Guard dal 1997 al 2008 e ricopre il grado di tenente generale.[1] È sposato con la sceicca Khuloud Al Khalifa.[1]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Mohammed bin Isa Al Khalifa e Khuloud Al Khalifa hanno due figli e due figlie:[1]

Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]

  • ? - attuale: Sua Altezza, lo sceicco Mohammed bin Isa Al Khalifa

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Hamad ibn Isa Al Khalifa Isa ibn Ali Al Khalifa  
 
Haya bint Muhammad Al Khalifa  
Salman ibn Hamad Al Khalifa  
Una figlia di Salman bin Duaij Al Khalifa ...  
 
...  
Isa bin Salman Al Khalifa  
Hamad bin Abdullah Al Khalifa Abdullah Al Khalifa  
 
...  
Mouza bint Hamad Al Khalifa  
... ...  
 
...  
Mohammed bin Isa Al Khalifa  
Ibrahim bin Khalid Al Khalifa Khalid bin Ali Al Khalifa  
 
...  
Salman bin Ibrahim Al Khalifa  
Haya bint Salman Al Khalifa Salman bin Isa Al Khalifa Al Haj  
 
Aisha bint Ali Al Khalifa  
Hessa bint Salman Al Khalifa  
... ...  
 
...  
...  
... ...  
 
...  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze bahreinite[modifica | modifica wikitesto]

Classe Eccezionale dell'Ordine dello Sceicco Isa bin Salman Al Khalifa - nastrino per uniforme ordinaria
Classe Eccezionale dell'Ordine dello Sceicco Isa bin Salman Al Khalifa
— [1]
  • Ordine di Ahmad il Conquistatore (13 dicembre 2019);[1]
  • Iª Classe della Medal of Military Merit; [1]
  • Iª Classe della Medal of Military Duty.[1]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

  • Kuwait Liberation Medal.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Christopher Buyers, bahrain10, su royalark.net. URL consultato il 9 dicembre 2023.
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