Abdullah bin Hamad Al Khalifa
| Abdullah bin Hamad Al Khalifa | |
|---|---|
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| Sceicco | |
 | |
| In carica | dal 30 giugno 1975 |
| Nome completo | عبدالله بن حمد آل خليفة |
| Trattamento | Sua Altezza |
| Nascita | Riffa, Bahrein, 30 giugno 1975 |
| Dinastia | Al Khalifa |
| Padre | Hamad bin Isa Al Khalifa |
| Madre | Sabika bint Ibrahim Al Khalifa |
| Consorte | Hessa bint Khalifa Al Khalifa |
| Figli | Isa Noora Salman Hessa |
| Religione | Sunnismo |
Abdullah bin Hamad Al Khalifa (in arabo: عبد الله بن حمد آل خليفة; Riffa, 30 giugno 1975) è uno sceicco bahreinita.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Lo sceicco Abdullah è nato nel 1975, secondogenito di Hamad e di Sabika bint Ibrahim Al Khalifa.[1]
Si diplomò alla Ibn Khaldoun School nel 1993 e conseguì la laurea in scienze politiche all'American University di Washington nel 1997.[2] Nella stessa disciplina si laureò all'Università di Londra nel 2001.[2]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Ha sposato la cugina Hessa bint Khalifa Al Khalifa, membro del Supreme Council for Women dal 2001 e membro permanente dal 2004.[1]
Nel giugno 2005, dopo il processo a Michael Jackson accusato di aver abusato su un minorenne, Abdullah invitò il cantante a stabilirsi in Bahrein con i suoi figli e il suo staff.[3] Con l'obiettivo di rilanciare la sua carriera, i due accordarono la realizzazione di un album, una rappresentazione teatrale, una canzone di beneficenza per le vittime dell'uragano Katrina e di un'autobiografia del cantante.[3]
Nel novembre 2008, tuttavia, Abdullah gli fece causa per recuperare 4,7 milioni di sterline, sostenendo che Jackson avesse rinnegato l'accordo.[3] Il cantante dichiarò che alcun contratto valido era mai stato stipulato e che tutti i pagamenti per lui effettuati dallo sceicco erano "regali".[3]
Cariche[modifica | modifica wikitesto]
Abdullah bin Hamad Al Khalifa ha ricoperto i seguenti ruoli e ha fatto parte dei seguenti organismi:[1]
- Governatore del Governatorato Meridionale;
- Presidente della Commissione Pubblica per la Protezione delle Risorse Marine, dell'Ambiente e della Fauna selvatica;
- Vice Presidente della National Wildlife Preservation Organization;
- Trustee Center for Environment and Development for the Arab Region and Europe (2006-2008).
Discendenza[modifica | modifica wikitesto]
Abdullah bin Hamad Al Khalifa ed Hessa bint Khalifa Al Khalifa hanno due figli e due figlie:[1]
- Sceicco Isa (1999);
- Sceicca Noora (2000);
- Sceicco Sulman (2003);
- Sceicca Hessa.
Titoli e trattamento[modifica | modifica wikitesto]
- 30 giugno 1975 - attuale: Sua Altezza, lo sceicco Abdullah bin Hamad Al Khalifa
Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]
| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| Salman ibn Hamad Al Khalifa | Hamad ibn Isa Al Khalifa | ||||||||||||
| Una figlia di Salman bin Duaij Al Jalifa | |||||||||||||
| Isa bin Salman Al Khalifa | |||||||||||||
| Mouza bint Hamad Al Khalifa | Hamad bin Isa Al Jalifa | ||||||||||||
| ... | |||||||||||||
| Hamad bin Isa Al Khalifa | |||||||||||||
| Salman bin Ibrahim Al Khalifa | Hamad bin Abdullah Al Jalifa | ||||||||||||
| ... | |||||||||||||
| Hessa bint Salman Al Khalifa | |||||||||||||
| ... | ... | ||||||||||||
| ... | |||||||||||||
| Abdullah bin Hamad Al Khalifa | |||||||||||||
| Muhammad bin Isa Al Khalifa Al Haj | Isa bin Ali Al Jalifa | ||||||||||||
| Maryam bint Hamad Al Benali | |||||||||||||
| Ibrahim bin Muhammad Al Khalifa | |||||||||||||
| Aisha bint Ali Al Zayed | Ali bin Jabor Al Zayed | ||||||||||||
| Sabika bint Yasser Al Zayed | |||||||||||||
| Sabika bint Ibrahim Al Khalifa | |||||||||||||
| Salman ibn Hamad Al Khalifa | Hamad ibn Isa Al Khalifa | ||||||||||||
| Una figlia di Salman bin Duaij Al Jalifa | |||||||||||||
| Fatima bint Salman Al Khalifa | |||||||||||||
| Mouza bint Hamad Al Khalifa | Hamad bin Abdullah Al Khalifa | ||||||||||||
| ... | |||||||||||||
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) Christopher Buyers, bahrain10, su royalark.net. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ a b (AR) الشيخ عبدالله بن حمد آل خليفة, su alwasatnews.com, 17 maggio 2003. URL consultato il 9 dicembre 2023.
- ^ a b c d (EN) Jackson 'too sick' for court case, su news.bbc.co.uk, 18 novembre 2008. URL consultato il 9 dicembre 2023.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Abdullah bin Hamad Al Khalifa
