Irene McCoy Gaines

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Irene McCoy Gaines

Irene McCoy Gaines, nata Irene Luberta McCoy (Ocala, 25 ottobre 1892Chicago, 7 aprile 1964), è stata un'attivista per i diritti sociali e assistente sociale statunitense, che ha combattuto contro la segregazione razziale per tutta la sua vita adulta.

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Irene McCoy Gaines nacque il 25 ottobre 1892 a Ocala, Florida,[1] ma crebbe a Chicago.[2] Dopo essersi laureata alla Fisk Normal School, ottenne un lavoro come stenografa presso la corte minorile nell'ottobre 1913. Nel 1914 sposò Harris B. Gaines e seguì corsi di laurea in assistenza sociale e legge presso l'Università di Chicago. Nel 1918 divenne consulente del lavoro presso la Chicago Urban League,[3] un'organizzazione che contribuì a migliorare le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini afroamericani. Nel 1919 divenne organizzatrice nella divisione femminile del programma di servizio comunitario del campo di guerra, dove sostenne migliori condizioni di vita e opportunità per le donne di colore.[4]

Lotta contro la segregazione[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni '30 la Gaines lavorò come assistente sociale mentre i suoi figli andavano a scuola. Lì si rese conto delle condizioni inferiori delle scuole segregate di Chicago e lavorò per migliorarle attraverso la sua appartenenza al comitato consultivo dei cittadini e al Chicago Council of Negro Organizations, per il quale prestò servizio come presidente per 14 anni (1939-1953).[2]

Diventò membro della Società Teosofica, un gruppo interconfessionale dedicato alla fondazione di una comune umanità. Qui sviluppò relazioni interrazziali, supporto e amicizie. Nel 1931 è stata capo del comitato interrazziale del Chicago Women's Club.[4]

Lotta contro l'oppressione delle donne[modifica | modifica wikitesto]

La Gaines diventò politicamente attiva più avanti nella sua vita, lavorando soprattutto su questioni che avevano un impatto sulle donne afroamericane. Fu la prima donna afroamericana a candidarsi per un seggio legislativo statale in Illinois e ha anche corso per l'ufficio dei commissari della contea.[1] Nel 1947 ha persino testimoniato alle Nazioni Unite sulla discriminazione e l'oppressione delle donne di colore negli Stati Uniti.[2]

È stata presidente della National Association of Colored Women's Clubs[5] dal 1952 al 1958. Ricevette la medaglia d'onore di George Washington nel 1958 ed il Fisk University Distinguished Alumni Service Award nel 1959.

È stata riconosciuta per numerosi premi e risultati, tra i quali una ricompensa di $50.000 che ricevette dalla Sears Foundation per il miglioramento del quartiere. Il concorso fu condotto dal NACWCA e credevano che lei fosse più che qualificata e in grado di ricevere la sovvenzione e produrre effettivamente risultati per i suoi costanti sforzi e l'interesse per le questioni relative agli alloggi situati in diverse comunità in tutto lo stato. Continuò a cercare opportunità per la sua razza e più specificamente per le giovani generazioni e le donne di colore. Era nota per pianificare a livello internazionale perché voleva offrire a persone in tutto il paese l'accesso alle opportunità che stava istituendo a Chicago.[2]

Vita privata e morte[modifica | modifica wikitesto]

Irene Gaines era sposata con Harris B. Gaines, con il quale aveva due figli, Charles e Harris, Jr.[6][7]

Morì di cancro il 7 aprile 1964 a Chicago.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Darlene Hine, Black Women in America: A Historical Encyclopedia, New York, Carlson Publishing, 1993, ISBN 9780926019614.
  2. ^ a b c d (EN) Barbara Sicherman e Carol Green, Notable American Women: The Modern Period, Cambridge, MA, Belknap Press, 1980, ISBN 9780674627321.
  3. ^ (EN) Chicago Urban League, su chiul.org. URL consultato l'11 settembre 2023.
    «Per più di un secolo, la Chicago Urban League ha aperto le porte a nuove opportunità per gli afroamericani attraverso il sostegno, la collaborazione e l’innovazione.»
  4. ^ a b (EN) Sandra O'Donnell, The Right to Work is the Right to Live, in Social Service Review, 2001, DOI:10.1086/322223.
  5. ^ (EN) National Association of Colored Women's Clubs | NACWC | Washington, DC, su NACWC. URL consultato l'11 settembre 2023.
  6. ^ (EN) Obituary for Harris B. Gaines (Aged 73) - Newspapers.com, su Chicago Tribune.
  7. ^ (EN) Charles Gaines, 76; in GOP Mold, in Chicago Defender, 1º aprile 2000, p. 5. Ospitato su ProQuest.

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