Ilsa la belva del deserto
Ilsa la belva del deserto | |
---|---|
Una scena del film | |
Titolo originale | Ilsa, Harem Keeper of the Oil Sheiks |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Canada, Stati Uniti d'America |
Anno | 1976 |
Durata | 93 min |
Rapporto | 1,66:1 |
Genere | erotico, guerra, orrore |
Regia | Don Edmonds |
Soggetto | Langston Stafford |
Sceneggiatura | Langston Stafford |
Produttore | Don Edmonds |
Produttore esecutivo | Don Behrns |
Casa di produzione | Mount Everest Enterprises Ltd. |
Distribuzione in italiano | Cambist Films |
Fotografia | Dean Cundey, Glenn Roland |
Montaggio | Idi Yanamar |
Scenografia | J. Michael Riva |
Costumi | Frances Dennis |
Trucco | Joe Blasco, David Dittmar |
Interpreti e personaggi | |
|
Ilsa la belva del deserto (Ilsa, Harem Keeper of the Oil Sheiks) è un film del 1976 diretto da Don Edmonds.
La pellicola, di genere splatter-erotico, è il sequel del cult Ilsa la belva delle SS. Il film si avvale della presenza di Dyanne Thorne nel ruolo del luogotenente nazista Ilsa, questa volta trasferita negli Emirati Arabi Uniti, dove avrà a che fare con potenti sceicchi e comandanti statunitensi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver trovato un nuovo datore di lavoro, né morta né cambiata di una virgola, alla fine della seconda guerra mondiale, Ilsa lavora in casa di un ricco sceicco arabo su donne che vengono usate come schiave sessuali. Tra le sue vittime stavolta vi sono la figlia di un milionario americano, una star cinematografica ed un attraente fotoreporter. Tra le varie torture, il seno di una donna viene tagliato dalla crudele dottoressa, i suoi piedi vengono dati in pasto alle formiche rosse e, in ultimo, questa viene uccisa da un coccodrillo.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Dato che il primo film era stato censurato con una X dalla MPAA, in questo film i produttori decisero di contenere le scene di sesso e violenza affinché esso potesse essere visto da un pubblico più vasto.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Come il precedente, il film è un'accozzaglia di sexploitation, splatter e gore. Poco considerato ai tempi dell'uscita, il film è stato rivalutato da vari siti web come Horror Watch, il quale scrive che "il film è l'ideale per chiunque voglia vedere seni e nudità d'ogni genere, oltreché sangue e budella sullo schermo per un'ora e mezzo".[1] D'altronde, questo è lo scopo dell'intera serie di Ilsa e forse del genere "nazisploitation", al quale la pellicola appartiene.[1] Tra le tante attrazioni del film, azione a gogò, ragazze nude che giocano al "kung fu" con la 'belva', soldati che si sparano tra di loro, urla femminili, caos e seni di fuori.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Horror Watch: Exploitation: Ilsa, Harem Keeper of the Oil Sheiks, su horrorwatch.com. URL consultato l'8 agosto 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ilsa la belva del deserto, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Ilsa la belva del deserto, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Ilsa la belva del deserto, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Ilsa la belva del deserto, su FilmAffinity.
- (EN) Ilsa la belva del deserto, su Box Office Mojo, IMDb.com.