Il padrone del mondo (film 1961)
Il padrone del mondo (Master of the World) è un film di fantascienza statunitense del 1961 diretto da William Witney, interpretato da Vincent Price, Charles Bronson e Henry Hull. La pellicola è ispirata al romanzo di Jules Verne Robur il conquistatore del 1886 e al suo seguito Padrone del mondo del 1904.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un uomo conosciuto solo come Robur abbatte e prende a bordo del suo dirigibile Prudent, sua figlia Dorothy, il suo fidanzato Evans, tutti impegnati nell'esplorazione di un cratere di montagna a bordo del loro pallone aerostatico, insieme all'agente governativo statunitense Strock, che li aveva assunti per cercare segni di attività vulcanica. La presunta eruzione fu causata dal lavoro di Robur sul suo dirigibile, "l'Albatross"; aveva anche inavvertitamente trasmesso un brano biblico tramite un amplificatore vocale, alimentando timori religiosi tra i cittadini della vicina città. Robur ha attraversato il globo a bordo del suo dirigibile con l'obiettivo ossessivo di imporre la pace nel mondo grazie alle sue superiori capacità militari. Ha un equipaggio fedele di idealisti altrettanto fanatici e con idee simili. I prigionieri apprendono il funzionamento della sua nave e i suoi progressi tecnici, tra cui la generazione di energia elettrica attraverso l'attraversamento di "linee di forza magnetica", una descrizione bizzarra ma accurata del principio di funzionamento di una dinamo. I prigionieri sono ansiosi di fuggire, ma non si fidano completamente di Strock, che a volte sembra schierarsi dalla parte di Robur. Dopo aver salvato la vita a Evans, Strock spiega che il suo giuramento di fedeltà a Robur non era sincero e che, in quanto prigioniero, non prova alcun rimorso a comportarsi da gentiluomo.
Robur procede a distruggere i mezzi di guerra di varie nazioni, ma un conflitto nel deserto ferisce Robur e danneggia l'"Albatross". Dopo che il dirigibile riesce a fuggire e Robur si riprende, la nave getta l'ancora su un'isola per le riparazioni, dove i prigionieri caricano l'armeria con una carica esplosiva. Tutti fuggono lungo la cima dell'ancora tranne Strock, che lo segue mentre viene colpito dall'equipaggio. Prima Strock, poi Evans, lavorano per tagliare la cima dell'ancora, liberando finalmente il dirigibile, che viene danneggiato irreparabilmente pochi istanti dopo quando la polvere da sparo esplode. Robur ordina al suo equipaggio di abbandonare la nave, ma loro scelgono di ignorare il suo ordine finale e di radunarsi nei suoi alloggi mentre legge Isaia 2:4 (il passo "spade in vomeri"), ricordando loro la loro promessa di cercare di liberare il mondo dalla guerra. La nave, insieme a Robur e al suo equipaggio, si schianta nell'oceano ed esplode, mentre i prigionieri guardano, feriti ma vivi, dalla riva.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu diretto da William Witney sulla base di una sceneggiatura di Richard Matheson tratta dai romanzi di Jules Verne Robur il conquistatore (1886) e Padrone del mondo (1904). Fu prodotto da James H. Nicholson per la American International Pictures di Roger Corman e girato, tra le altre location, nelle Alabama Hills a Lone Pine in California con un budget stimato in 500.000 dollari.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu distribuito negli Stati Uniti dal maggio del 1961 al cinema dalla American International Pictures e per l'home video dalla Warner Home Video nel 1988 e dalla Orion Home Video nel 1994 con una sequenza prologo di quattro minuti aggiuntiva (non presente nella versione home video della Warner).
Alcune delle uscite internazionali sono state:
- in Svezia l'11 settembre 1961 (Fångarna på Albatross)
- in Giappone il 16 dicembre 1961
- in Danimarca il 5 febbraio 1962 (Luftens erobrer)
- in Germania Ovest il 5 ottobre 1962 (Herr der Welt e Robur - Herr der sieben Kontinente)
- in Finlandia il 30 maggio 1975 (Albatrossin vangit)
- in Turchia (Dünyanin efendisi)
- in Spagna (El amo del mundo)
- in Francia (Le maître du monde)
- in Brasile (Robur, o Conquistador do Mundo)
- in Grecia (Roviros, o kataktitis)
- in Italia (Il padrone del mondo)
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La tagline è: "The fabulous adventures of the man who conquered the earth to save it!".
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il Morandini è un "film fantastico di ammirevole garbo con scenografie a basso costo di gusto rétro e un frequente ricorso a materiale da repertorio".[2]
Secondo Fantafilm, "Realizzato in economia e con fondali dipinti, il film è piacevole nella sua ingenuità".[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Il padrone del mondo, su AllMovie, All Media Network.
- ^ Scheda di Il padrone del mondo su MYmovies
- ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Il padrone del mondo, in Fantafilm. URL consultato il 16 settembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il padrone del mondo, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Il padrone del mondo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Il padrone del mondo, su MYmovies.it, Mo-Net s.r.l..
- (EN) Il padrone del mondo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il padrone del mondo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il padrone del mondo, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Il padrone del mondo, su FilmAffinity.
- (EN) Il padrone del mondo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il padrone del mondo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Il padrone del mondo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Il padrone del mondo, in Fantafilm.