I Ragazzi della Via Gluck

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I Ragazzi della Via Gluck
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereBeat
Periodo di attività musicale1966 – 1978
EtichettaClan Celentano, Durium

I Ragazzi della Via Gluck sono stati il gruppo musicale di supporto di Adriano Celentano dal 1966 al 1978.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Si formano a Milano nel 1965 con il nome Epoca 70 e iniziano a esibirsi in vari locali, tra cui il Santa Tecla, in cui entrano in contatto con Miki Del Prete, che propone loro un contratto con l'etichetta Clan Celentano, imponendo però il cambiamento del nome in I Ragazzi della Via Gluck.

Nel 1967 accompagnano Celentano al Cantagiro 1967 vestiti da contadini, dalla canzone che hanno inciso poco prima, Il contadino, cover di Hold On! I'm a Comin' di Sam & Dave[1].

Nel 1969 il cantante Mimmo Seccia incise un 45 giri usano lo pseudonimo Sancho, Sete/Il bicchiere[2].

Partecipano al Festival di Sanremo 1970 con Ahi! Che male che mi fai (cantata in abbinamento con Paolo Mengoli), senza arrivare in finale, al Cantagiro 1970 con Volo AZ/018 ed a Un disco per l'estate 1971 con Messaggio da Woodstock, senza superare la fase eliminatoria.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione originale
  • Mimmo Seccia (voce solista e chitarra, già appartenuto al gruppo de I Trappers)
  • Giorgio Manzoli (sax tenore fratello di Gerry de I Camaleonti)
  • Augusto Lo Basso (Sax tenore e baritono)
  • Uccio Armanna (Tastiere)
  • Donato Dardes detto Billy (Chitarra)
  • Sauro Profeti (Basso, voce)
  • Gianfranco Longo (Batteria e già batterista de I Trappers)
Elementi subentrati nel 1968

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Intervista a Mimmo Seccia, su Musica & Memoria. URL consultato l'11 agosto 2015.
  2. ^ Sete/Il bicchiere, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato l'8 marzo 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessio Marino, BEATi voi! Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60 e 70 N. 15, novembre 2013, editrice I Libri della "Beat boutique 67" intervista e reportage su i Ragazzi della Via Gluck
  • Claudio Pescetelli, Una generazione piena di complessi, editrice Zona, Arezzo, 2006; alla voce Ragazzi della via Gluck, pag. 121
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo, edizioni Panini, 2009; alla voce I Ragazzi della via Gluck, pagg. 860-861
  • Cesare Rizzi (a cura di), Enciclopedia del rock italiano, Milano, Arcana, 1993, ISBN 8879660225. pg. 156-157

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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