Hugo: Lo specchio stregato

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Hugo: Lo specchio stregato
videogioco
Schermata iniziale in italiano
Titolo originaleHugo: Det Afskyelige Spejl
PiattaformaPlayStation, Microsoft Windows, Game Boy Advance, Game Boy Color
Data di pubblicazione 2 maggio 2002
GenerePiattaforme, avventura
TemaFantasy
OrigineDanimarca
SviluppoITE Media
Pubblicazione
  • ITE Media (Europa)
  • XS Games (Nord America, PS1)
  • Namco (Nord America, GBA)
ProduzioneMarit Abrahamsen
DesignKim Krogh
ProgrammazioneMogens Hvidtfeldt, Tim B. Laursen, Thomas Andersen
Direzione artisticaJohnny Haarup, Claus Friese, Peter Eide Paulsen
SceneggiaturaElsa Søby, René Bidstrup
MusicheDavid Filskov
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoScheda di gioco
Fascia di etàESRBE
SerieHugo
Preceduto daHugo in Space
Seguito daHugo Frog Fighter

Hugo: Lo specchio stregato (Hugo: Det Afskyelige Spejl) è un videogioco del 2002, diciassettesimo capitolo della serie di Hugo.

È stato sviluppato e pubblicato dalla compagnia danese ITE Media per PlayStation e Microsoft Windows, e in una versione diversa[1] anche per Game Boy Color, Game Boy Advance (noto anche come Hugo Advance) e telefoni cellulari.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La malvagia strega Scilla è tornata e ha escogitato un piano per sbarazzarsi una volta per tutte del troll Hugo, intrappolandolo in uno specchio stregato che poi disintegra in tre frammenti che disperde in tutto il mondo; infine rapisce ancora una volta anche la moglie di Hugo, Hugolina.

I tre figli di Hugo e Hugolina (Bimbatroll, Babytroll e Bimbatroll) sono gli unici che possono liberare i loro genitori: infatti, per spezzare l'incantesimo della strega, ciascuno di loro deve trovare un pezzo dello specchio rotto. Una volta ricomposto lo specchio, Hugo può finalmente sconfiggere Scilla, salvare Hugolina e intrappolare la strega nel suo stesso specchio stregato prima di distruggerlo a sua volta in numerosi piccoli pezzi.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

La versione per PC e PlayStation è un gioco di piattaforma 3D che ricorda Crash Bandicoot. Ciascuno dei tre piccoli troll ha poteri diversi, così come le parti del gioco che li riguardano. Bimbatroll può saltare molto in alto, Babytroll cavalca un cinghiale mentre Bimbotroll usa un bazooka con pistola a palle di neve. Una volta completate le loro parti, si apre una nuova strada nel mondo dello specchio dove lo stesso Hugo deve fuggire dal castello di Scilla prima dello scontro finale con la strega stessa. I contenuti inutilizzati del gioco includevano la casa di Hugo come fulcro centrale e la posizione del castello normale di Scilla.

La versione per Game Boy e telefono cellulare è un gioco di piattaforma 2D simile a Bubble Bobble con elementi di Rodland e Lode Runner. Si compone di tre livelli che terminano con una lotta contro un boss a guardia di un pezzo dello specchio. All'inizio di ogni fase, il giocatore ha il compito di eliminare tutti i servitori di Scilla prima che scada il tempo. Colpire qualsiasi nemico non protetto con il raggio della pistola congelante per alcuni secondi lo trasformerà in un blocco di ghiaccio che si frantumerà se spinto giù da una sporgenza o se ci si salta sopra. I nemici congelati possono essere trasportati e impilati per accedere alle parti più alte del livello, o per creare mostri ancora più grandi e potenti da distruggere per ottenere il tesoro contenuto al loro interno (punti bonus, chiavi di salvataggio e potenziamenti per la salute e la velocità).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DA) Gitte Steinmetz, Kort gensyn med Hugo, su politiken.dk, 18 settembre 2002. URL consultato il 30 settembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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