Hollywood Roosevelt Hotel

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Hollywood Roosevelt Hotel
Vista dell'hotel
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoCalifornia
LocalitàLos Angeles
Indirizzo7000 Hollywood Blvd., Hollywood, California
Coordinate34°06′04.95″N 118°20′30.09″W / 34.101375°N 118.341691°W34.101375; -118.341691
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Inaugurazione1927
Stilestile revival coloniale spagnolo
Usoalbergo
Piani12
Realizzazione
ProprietarioGoodwin Gaw

L'Hollywood Roosevelt Hotel è un hotel situato al 7000 Hollywood Boulevard, aperto il 15 maggio 1927. È il più antico hotel ancora in uso di Los Angeles.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio venne costruito nel 1926 e venne intitolato a Theodore Roosevelt.[2] Il progetto venne finanziato da Louis B. Mayer, Mary Pickford, Douglas Fairbanks e Sid Grauman[3][4], costato 2.5 milioni di dollari e venne aperto il 15 maggio 1927.[4]

L'hotel andò in rovina negli anni '50, e un proprietario in quel periodo demolì i suoi archi, coprì i suoi soffitti elaboratamente dipinti e dipinse l'intero seafoam verde dell'hotel.[5] Radisson Hotels acquistò l'hotel nel 1985 e, utilizzando i progetti originali e le foto storiche dell'architettura coloniale spagnola dell'hotel, intraprese una ristrutturazione da $35 milioni, ripristinando il soffitto a cassettoni della hall e aggiungendo una fontana a tre livelli, tra le altre migliorie.[2][5] Il murale da un milione di dollari in fondo alla piscina Tropicana dell'hotel fu dipinto da David Hockney nel 1987.[6][7] Il 13 agosto 1991, Los Angeles annunciò la costruzione del Los Angeles Historic-Cultural Monument #545.[4][8] Nel 1995, l'hotel fu acquistato da Goodwin Gaw e David Chang,[6][7][9] e nel 2005 viene gestito dalla Thompson Hotel Group; lo stesso l'edificio viene ristrutturato dal Dodd Mitchell Design Group, and David Siguaw.[9][10][11] Nel 2015, l'hotel viene completamente ristrutturato per un valore di 25 milioni di dollari con stanza progettate da Yabu Pushelberg.[6]

Stile[modifica | modifica wikitesto]

L'hotel ha 300 camere e 63 suite[6] ed è situato fra l'Hollywood Walk of Fame e TCL Chinese Theatre,[6][12] e richiama lo Stile revival coloniale spagnolo.[1][12] L'attico Gable-Lombard, un duplex di 3.200 piedi quadrati con una terrazza esterna con vista sulle colline di Hollywood, è intitolato a Clark Gable e Carole Lombard, che erano soliti risiedere nella stanza per cinque dollari a notte.[1][4][13]

La suite Marilyn Monroe prende il nome dall'attrice, che ha vissuto all'hotel per due anni all'inizio della sua carriera.[1][4][6] Altre suite includono le camere King Superior e cabine vintage a bordo piscina degli anni '50.[4]

Ristoranti e bar[modifica | modifica wikitesto]

L'hotel possiede 8 ristoranti, bar e lounge bar,[4] in particolare il ristorante 25 Degrees fuori la lobby dell'edificio[4], aperto nel 2005.[7] Public Kitchen & Bar offre cucina statunitense,[4] con lo chef Tim Goodell alla guida dei due ristoranti.[4] Lo Spare Room è una sala da gioco e cocktail lounge; il Library Bar è un cocktail bar con cocktail preparati con ingredienti di provenienza locale; e il Tropican Bar.[4][14] Beacher's Madhouse è un teatro ispirato al vaudeville gestito da Jeff Beacher.[4] Teddy's, invece, è una discoteca situata vicino alla hall, era considerata un ritrovo di celebrità, aperta nel 2005 e ristrutturata nel 2012 ed, in seguito, chiusa nel 2015.[4][14]

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

L'hotel è celebre per aver ospitato i Premi Oscar 1929 il 16 maggio 1929, nella Blossom Ballroom.[8][13] In seguito, venne celebrata una cerimonia privata organizzata da Douglas Fairbanks.[15][16]

A causa di un debito nel 1986, il cinque volte vincitore del Premio Oscar Lyle R. Wheeler vendette i suoi beni, compresi i suoi cinque Oscar: il suo premio per la direzione artistica per Il diario di Anna Frank venduto all'asta per $ 21,250 a William Kaiser, che restituì a Wheeler durante una cerimonia tenutasi all'Hollywood Roosevelt Hotel nel 1989.[17] Inoltre, l'hotel ha ospitato i Razzie Awards.[18] Il Roosevelt Hotel compare in Lucy ed io[19], nel film Intrigo a Hollywood[5], I favolosi Baker[18], nella serie The People v.O.J. Simpson: American Crime Story[20], Internal Affairs, Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II, Prova a prendermi[5][21], California, Moonlighting e Curb Your Enthusiasm.[5][22]

Fenomeni paranormali[modifica | modifica wikitesto]

Attraverso gli anni, si è parlato di avvistamenti di fantasmi nell'hotel, come quelli di Marilyn Monroe, Montgomery Clift e Errol Flynn[8][23][24] e una ragazza vestita di blu di nome Caroline[25], oltre a segnalazioni di punti freddi, sfere fotografiche e misteriose chiamate all'operatore dell'hotel.[26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Jason Sheeler, Go inside – and bowl with Brad and Angelina – at the Hollywood Roosevelt Hotel, in Dallas Morning News, 2011.
  2. ^ a b Jack Smith, The glory that was Hollywood before it became Hollyweird returns to the Hollywood Roosevelt Hotel, in Los Angeles Times, 1986.
  3. ^ Classic Locations: Oscar slept here, in Los Angeles Times, 2011.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m The Hollywood Roosevelt Hotel: The Story of an L.A. Icon, Discover Los Angeles, 2014.
  5. ^ a b c d e The Hollywood Roosevelt Hotel, su seeing-stars.com, 2016.
  6. ^ a b c d e f Nancy Trejos, The Hollywood Roosevelt hotel gets a makeover, in USA Today, 2016.
  7. ^ a b c Gina Piccalo, Old star, blazing scene, in Los Angeles Times, 2005.
  8. ^ a b c Thomas Dangcil e Tommy Dangcil, Hollywood, 1900-1950, in Vintage Postcards, Arcadia Publishing, 2002, p. 85, ISBN 978-0-7385-2073-5.
  9. ^ a b Lisa Chamberlain, Yes, It Has a Mood, but It's Not a 'Boutique', in The New York Times, 2007.
  10. ^ Norma Meyer, This old hotel, in San Diego Union-Tribune, 2004 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).
  11. ^ Projects, su doddmitchell.com, Dodd Mitchell Design.
  12. ^ a b Sara Benson, The Hollywood Roosevelt, in The Daily Telegraph.
  13. ^ a b Stephen Dolainski, Los Angeles: Romantic Diversions in and Around the City, =Globe Pequot Press, 2001, p. 125, ISBN 978-0-7627-1024-9. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2014).
  14. ^ a b Jessica Gelt, Teddy's enters second stage of life, in Los Angeles Times, 2013.
  15. ^ Melena Ryzik, A Navel-Gazing Oscar Countdown, in The New York Times, 2010.
  16. ^ Stephen Farber, Janet Gaynor Recalls the First Awards, in The New York Times, 1982.
  17. ^ Olivia Rutigliano, 6 Amazing Oscar Heists and 5 Happy Endings, su vanityfair.com, Vanity Fair, 2016.
  18. ^ a b David Blend, 11 Things You Didn't Know About the Supernatural Party Palace, su thrillist.com, Thrillist, 2012.
  19. ^ Marc Wanamaker e Robert W. Nudelman, Early Hollywood, Arcadia Publishing, 2007, p. 60, ISBN 978-0-7385-4792-3.
  20. ^ Lindsay Blake, Where to Find the Most Notable Filming Locations from The People vs. O.J. Simpson, in Los Angeles, 2016.
  21. ^ Lost Angeles Hotels in the Movies: Making the Big Screen, su discoverlosangeles.com, Discover Los Angeles, 2014.
  22. ^ Stacy Conradt, The Quick 10: The Hollywood Roosevelt Hotel, su mentalfloss.com, Mental Floss, 2009.
  23. ^ Stefan Lovgren, Do Real Haunted Mansions Hold Sway in Hollywood?, National Geographic News, 2003.
  24. ^ Mayra Dias Gomes, THR's Guide to L.A.'s Most Haunted Locations, in The Hollywood Reporter, Los Angeles, 2013.
  25. ^ Will Kern, Hotel has glut of ghosts, The Denver Post, 2004.
  26. ^ This old hotel is a Hollywood haunt, in every sense of the word, in The Philadelphia Inquirer, 2000.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]