Hermann-Bernhard Ramcke

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bernhard Ramcke
NascitaSchleswig, 24 gennaio 1889
MorteKappeln, 5 luglio 1968
Cause della mortecancro
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Impero tedesco
Bandiera della Germania Repubblica di Weimar
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Kaiserliche Marine
Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Luftwaffe
CorpoFallschirmjäger
Anni di servizio1905 - 1944
GradoGeneral der Fallschirmtruppe
GuerrePrima guerra mondiale
Guerra civile russa
Seconda guerra mondiale
BattaglieBattaglia di Creta
Seconda battaglia di El Alamein
Battaglia di Brest
Comandante di2. Fallschirmjäger-Division
Fallschirmjäger-Brigade Ramcke
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti
PubblicazioniMein Leben
voci di militari presenti su Wikipedia

Hermann-Bernhard Gerhard Ramcke (Schleswig, 24 gennaio 1889Kappeln, 5 luglio 1968) è stato un generale tedesco, uno dei ventisette decorati con la Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti. Durante la sua carriera militare prestò servizio in marina, esercito e aviazione. Menzionato cinque volte nel Wehrmachtbericht, il bollettino di guerra dell'Oberkommando der Wehrmacht.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ramcke (al centro) con Rommel nel 1942 in Nordafrica

Partecipò alla prima guerra mondiale nella fanteria di Marina e venne decorato con la Croce di Ferro di 1ª classe nelle Fiandre. Dopo la guerra, nel 1919, combatté in Curlandia contro l'Armata Rossa, nel Freikorps "Cordt von Brandis".

Alla fine di quell'anno si arruolò nell'esercito, e dal 1927 fu promosso capitano e divenne comandante di compagnia. Nel 1938, da tenente colonnello, divenne comandante del campo di addestramento militare di Zeithain.

Scoppiata la seconda guerra mondiale dal 16 gennaio al 18 luglio 1940 fu comandante del 69° reggimento di rimpiazzo di fanteria in Polonia e fu promosso colonnello (Oberst) il 1° marzo 1940.

Il 1° agosto 1940 passò alle truppe paracadutiste della Luftwaffe e dopo aver completato il corso per paracadutisti a Broitzem, riuscì ad ottenere la qualifica, superando tutte le prove, nonostante i suoi cinquantuno anni. Fu assegnato allo stato maggiore del Fallschirmjäger-Regiment 1. Dopo la formazione dell'XI. Fliegerkorps al comando di Kurt Student il 1° gennaio 1941, le unità supplementari e le scuole ad esso appartenenti gli furono subordinate. Ramcke partecipò all'operazione su Creta, e comandò le unità di rinforzo. Dai suoi uomini era soprannominato "Denti di Ferro", per aver sostituito parte dei denti perduti nel corso di un incidente, durante un lancio addestrativo, con una dentiera di metallo.

Dopo essere stato dal marzo al maggio 1942 assegnato al Comando Supremo italiano per la preparazione dell'operazione C3 su Malta, comandò in Africa orientale la brigata di paracadutisti della Luftwaffe Fallschirmjäger-Brigade Ramcke e ottenne il grado di Generalmajor. Nel 1944 fu al comando della divisione 2. Fallschirmjäger-Division e l'1 settembre fu comandante della fortezza di Brest in Francia, con il grado di General der Fallschirmtruppe (Generale di squadra aerea). Per la difesa di Brest, Ramcke ricevette il 19 settembre 1944 sia la Croce di Cavaliere con le spade che con i diamanti. Quel giorno il suo fu l'ultimo bunker della fortezza ad arrendersi.

Prigioniero di guerra degli Alleati, fu estradato in Francia nel dicembre 1946 e condannato a cinque anni e mezzo di prigione per crimini di guerra compiuti nella battaglia di Brest il 21 marzo 1951, e rilasciato il 24 giugno, tenendo conto dei suoi 57 mesi di custodia cautelare già scontati.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze tedesche[modifica | modifica wikitesto]

Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia, Spade e Diamanti - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con fronde di Quercia e Spade - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con fronde di Quercia - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Cavaliere della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro (I classe) - nastrino per uniforme ordinaria
— 23 maggio 1941
Croce di Ferro (II classe) - nastrino per uniforme ordinaria
— 1º ottobre 1939
Croce di Ferro di 1ª classe - nastrino per uniforme ordinaria
— 21 gennaio 1917[2]
Croce al merito militare - nastrino per uniforme ordinaria
— 24 aprile 1918
Distintivo per feriti in oro - nastrino per uniforme ordinaria
— 3 novembre 1919
Croce d'onore della guerra mondiale - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia per lungo servizio militare di 1ª classe - nastrino per uniforme ordinaria
Erdkampfabzeichen der Luftwaffe - nastrino per uniforme ordinaria
Distintivo di paracadutista - nastrino per uniforme ordinaria
— 1º agosto 1940[3]

Onorificenze estere[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al valor militare (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Scherzer 2007, p. 612.
  2. ^ Ottenuta quella di 2ª classe il 17 aprile 1916.
  3. ^ Williamson 2006, p.49.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) Veit Scherzer, Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives, Jena, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.
  • (EN) Gordon Williamson, Knights Cross with Diamonds Recipients, Oxford, Osprey Publishing, 2007, ISBN 1-84176-644-5.
  • Veit Scherzer, Ritterkreuzträger 1939 - 1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives (in tedesco), 2007, Jena Scherzers Militaer-Verlag. ISBN 978-3-938845-17-2.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN121677573 · ISNI (EN0000 0000 8190 1644 · LCCN (ENn90667105 · GND (DE123603358 · BNF (FRcb17782823b (data) · J9U (ENHE987007450925805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90667105