Haidi Giuliani
Adelaide Cristina Gaggio | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 28 aprile 2006 – 28 aprile 2008 |
Legislature | XV |
Gruppo parlamentare |
Rifondazione Comunista |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | Liguria |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito della Rifondazione Comunista (dal 2008) |
Professione | Pensionata |
Haidi Giuliani, nome col quale è nota Adelaide Cristina Gaggio (Sant'Ambrogio di Valpolicella, 11 maggio 1944), è un'attivista e politica italiana. Diventa un personaggio pubblico in conseguenza dell'uccisione di suo figlio Carlo Giuliani a Genova nel 2001 durante il G8. Dal 2006 al 2008 ha ricoperto la carica di senatrice della Repubblica Italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
La candidatura al Senato[modifica | modifica wikitesto]
Haidi Giuliani, insegnante elementare in pensione, si candida nelle liste di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea, per il Senato della Repubblica in occasione delle elezioni politiche del 2006. Risulta la prima dei non eletti dopo il compagno di partito Luigi Malabarba, il quale rassegna le dimissioni il 19 luglio 2006.
Il Senato della Repubblica ha approvato le dimissioni di Malabarba solo l'11 ottobre 2006[1], dopo averle respinte due volte.
Al Senato[modifica | modifica wikitesto]
Diventata il 12 ottobre 2006 senatrice della Repubblica, indipendente, per Rifondazione comunista, dichiara:
«Non è la cosa che immaginavo per la mia vecchiaia. Sognavo di essere la nonna dei miei nipotini e anche di altri non miei, di bimbi con la pelle colorata. Invece la vita ha deciso diversamente» |
Uno degli obiettivi principali di Haidi Giuliani è la creazione di una commissione di inchiesta, prevista solo nel programma dell'Unione, sui fatti del G8 di Genova. All'accusa di eccesso di personalismo ha risposto:
«È necessario istituire la commissione non solo per fatto personale e non solo per quel 20 luglio, ma per tutti i giorni del G8, per quanto è accaduto a Genova. È una questione di democrazia, di verità. Chi ha la coscienza a posto non ha nulla da temere.» |
Insediata a Palazzo Madama, fa parte come membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali).
All'avvicinarsi dell'anniversario dei fatti del G8 di Genova, la senatrice ha affermato che «tra le forze dell'ordine ci sono delinquenti dediti all'odio e alla sopraffazione»[2].
La protesta contro i CPT[modifica | modifica wikitesto]
Il 9 dicembre 2006 Haidi Giuliani, insieme al deputato Francesco Saverio Caruso si è barricata all'interno del centro di permanenza temporanea di Crotone e successivamente si è recata in quello di Lamezia Terme, per contestare la totale assenza di diritti all'interno di queste strutture e per chiederne la chiusura.[3]
Elezioni Europee[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2009 Haidi Giuliani si candida senza successo nella lista anticapitalista PRC-PdCI alle elezioni europee nella circoscrizione Nord-Ovest[4].
Nel 2007 è tra i fondatori dell'Osservatorio sulla Repressione, associazione di promozione sociale che si prefigge di promuovere e coordinare studi, ricerche, dibattiti e seminari, sui temi della repressione, della legislazione speciale, della situazione carceraria.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Articolo de "L'Unità" Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive. 11 ottobre 2006
- ^ Giuliani: COISP presenta denuncia in procura a Roma Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive. da Polizia Oggi.
- ^ Articolo del Corriere della Sera
- ^ I candidati alle europee del 2009 della Lista anticapitalista Rifodazione-Comunisti Italiani Archiviato il 19 dicembre 2009 in Internet Archive.
Scritti[modifica | modifica wikitesto]
- Haidi Giuliani, Giuliano Giuliani, Antonella Marrone, Un anno senza Carlo, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2002 ISBN 88-8490-247-9
- Haidi Gaggio Giuliani, Paola Staccioli, Non per odio ma per amore. Storie di donne internazionaliste, Roma, Derive Approdi, 2012 ISBN 978-88-6548-058-8
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Haidi Giuliani
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Haidi Giuliani, su senato.it, Senato della Repubblica.
- Haidi Giuliani, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Haidi Giuliani, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Haidi Giuliani, su Osservatorio sulla Repressione
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54391138 · ISNI (EN) 0000 0000 5174 8191 · LCCN (EN) n2005038583 · BNF (FR) cb14566866d (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n2005038583 |
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