Gremiale

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Gremiale ricamato con la croce potenziata, conservato nella cattedrale di Siviglia (XIX secolo)

Il gremiale, o grembiale,[1][2] è un grembiule di stoffa di forma rettangolare o quadrata, con due lacci per essere allacciato alla vita, di foggia simile all'amitto, utilizzato dal vescovo come accessorio delle vesti liturgiche durante alcune particolari celebrazioni eucaristiche.[1][3]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gremiale ricamato con il monogramma mariano, conservato nella cattedrale di Siviglia (XVII secolo)

Prima di divenire un paramento di uso esclusivo dei vescovi, il gremiale aveva un uso più ampio e poteva essere indossato anche dai sacerdoti.[1][4] Oggi si tratta di un semplice drappo di stoffa, mentre prima spesso si presentava riccamente ornato.[5]

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

Momento dell'unzione delle mani durante il rito di ordinazione presbiterale. Si noti il gremiale ricamato posto sulle ginocchia del vescovo

Lo scopo principale del gremiale è quello di proteggere i paramenti del celebrante in occasione di particolari riti in modo tale che non si sporchino; specificamente viene usato in codeste occasioni:

Oltre che nella Chiesa cattolica è anche tradizionalmente in uso presso la Chiesa apostolica armena.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c grembiale in TRECCANI, su treccani.it.
  2. ^ cfr. Pontificale romano "Ordinazione del vescovo, dei presbiteri, dei diaconi", p. 50
  3. ^ Domenico Magri, Notitia de' vocaboli ecclesiastici, con la dichiaratione delle cerimonie, et origine de' riti sacri, raccolta dal p. Domenico Magri maltese, 1644, p. 130. URL consultato l'11 Luglio 2019.
  4. ^ a b AA.VV., Gremiale, in Enciclopedia ecclesiastica in cui trattasi della sacra scrittura, della dogmatica, morale, ascetismo, passioni, vizii, virtu, diritto canonico, liturgia, riti, storia ecclesiastica, missioni, concilii, eresie, scismi, biografia e bibliografia ecclesiastiche ..., vol. 4, Stab. tip. enciclopedico di Girolamo Tasso, 1858, p. 667. URL consultato l'11 Luglio 2019.
  5. ^ a b Dizionario liturgico: G, su madonnaallarovinata.it, Comunità Pastorale Madonna alla Rovinata. URL consultato l'11 Luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2019).
  6. ^ Ultima Cena e Lavanda dei Piedi: significato e celebrazione, su decanatoprimaluna.org, Decanato della Valsassina, 2 Aprile 2015. URL consultato l'11 Luglio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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