Gran Premio del Presidente Medici

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 1974.
Bandiera del Brasile Gran Premio del Presidente Medici 1974
Gara non valida per il Mondiale
Data 3 febbraio 1974
Nome ufficiale Gran Prêmio Presidente Medici
Luogo Autodromo Emilio Medici
Percorso 5,475 km / 3,403 US mi
Distanza 40 giri, 219,04 km/ 136,12 US mi
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi
Brabham-Ford Cosworth in 1'51"18 McLaren-Ford Cosworth in 1'51"62
Podio
1. Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi
McLaren-Ford Cosworth
2. Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter
Tyrrell-Ford Cosworth
3. Bandiera dell'Italia Arturo Merzario
Iso Marlboro-Ford Cosworth

Il Gran Premio del Presidente Medici (ufficialmente Gran Prêmio Presidente Medici) fu una gara di Formula 1 non valida per il campionato del mondo che si disputò il 3 febbraio 1974 sull'Autodromo Emilio Medici di Brasilia.

La gara venne vinta dal pilota brasiliano Emerson Fittipaldi su McLaren-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò del terzo successo, in una gara di F1, non valida quale prova del campionato mondiale. Ha preceduto sul traguardo il sudafricano Jody Scheckter su Tyrrell-Ford Cosworth, e l'italiano Arturo Merzario su Iso Marlboro-Ford Cosworth.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Aspetti tecnici[modifica | modifica wikitesto]

La gara fu evento inaugurale del nuovo autodromo costruito nella capitale brasiliana, Brasilia, e dedicato all'allora Presidente del Brasile, Emílio Garrastazu Médici. Il tracciato era lungo circa cinque kilometri e mezzo, e disponeva di strutture molto moderne, tanto da essere considerato al livello del modernissimo Paul Ricard, se non superiore, dagli stessi piloti. Brasilia aveva ospitato diverse gare, disputate però su circuiti cittadini. La volontà di ospitare eventi di livello più importante portò alla decisione di creare un tracciato permanente.

Nei giorni seguenti al Gran Premio del Brasile la Hesketh aveva testato, con ottimi risultati, sul tracciato di Interlagos, la propria nuova vettura, costruita in proprio, che avrebbe sostituito la March utilizzata fino a quel momento. La rottura di una cella del combustibile non consentì alla scuderia britannica di portare all'esordio la nuova monoposto.[1]

Aspetti sportivi[modifica | modifica wikitesto]

La gara si tenne la settimana successiva al Gran Premio del Brasile, valido quale prova del Campionato mondiale, vinto dal pilota locale Emerson Fittipaldi, su McLaren. La gara venne dedicata al presidente Medici, così come il circuito che essa inaugurava. Rappresenta l'ultima gara di F1, non valida quale prova del campionato mondiale, a essersi disputata nel continente Americano.

Piloti e team[modifica | modifica wikitesto]

Tra le scuderie di punta solo Ferrari e Lotus non presero parte alla gara. Rispetto alla lista di piloti impiegati nelle prime due gara della stagione, l'unica novità fu la presenza del pilota locale Wilson Fittipaldi, fratello di Emerson, che prese il posto di Richard Robarts alla Brabham. Wilson aveva disputato il mondiale di F1 1973 proprio con la scuderia britannica.

I seguenti piloti e costruttori vennero iscritti alla gara:[2]

Team Telaio Gomme Nr. Pilota
Bandiera del Regno Unito Elf Team Tyrrell Tyrrell 006-Ford Cosworth G 3 Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter
Bandiera del Regno Unito Marlboro Team Texaco McLaren M23-Ford Cosworth G 5 Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi
Bandiera del Regno Unito Motor Racing Developments Ltd Brabham BT44-Ford Cosworth G 7 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann
8 Bandiera del Brasile Wilson Fittipaldi
Bandiera del Regno Unito March Engineering March 741-Ford Cosworth G 9 Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck
10 Bandiera della Nuova Zelanda Howden Ganley
Bandiera del Regno Unito Team Motul BRM BRM P160E F 14 Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise
15 Bandiera della Francia Henri Pescarolo
Bandiera del Regno Unito Team Surtees Surtees TS16-Ford Cosworth F 18 Bandiera del Brasile Carlos Pace
19 Bandiera della Germania Jochen Mass
Bandiera del Regno Unito Frank Williams Racing Cars Iso Marlboro FW-Ford Cosworth[3] F 20 Bandiera dell'Italia Arturo Merzario
Bandiera del Regno Unito Hesketh Racing March 721G-Ford Cosworth[4] F 24 Bandiera del Regno Unito James Hunt

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Le qualifiche si tenero con tempo incerto, e diversi scrosci di pioggia che colpirono il tracciato. Carlos Reutemann ottenne la pole position, prevalendo su Emerson Fittipaldi, staccato di 9 centesimi. In seconda fila chiusero Jody Scheckter e l'altro brasiliano Carlos Pace. Nei primi quattro posti si qualificarono vetture di quattro costruttori diversi. Fu deludente Hunt, che chiuse staccato di oltre sei secondi dal tempo del poleman, ma il pilota britannico della Hesketh fu penalizzato da grossi problemi al cambio.[1]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 7 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford Cosworth 1'51"18 1
2 5 Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi Bandiera del Regno Unito McLaren-Ford Cosworth 1'51"27 2
3 3 Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford Cosworth 1'51"40 3
4 18 Bandiera del Brasile Carlos Pace Bandiera del Regno Unito Surtees-Ford Cosworth 1'51"40 4
5 20 Bandiera dell'Italia Arturo Merzario Bandiera dell'Italia Iso-Marlboro-Ford Cosworth 1'53"43 5
6 14 Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise Bandiera del Regno Unito BRM 1'54"44 6
7 8 Bandiera del Brasile Wilson Fittipaldi Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford Cosworth 1'54"62 7
8 19 Bandiera della Germania Jochen Mass Bandiera del Regno Unito Surtees-Ford Cosworth 1'55"53 8
9 15 Bandiera della Francia Henri Pescarolo Bandiera del Regno Unito BRM 1'55"88 9
10 10 Bandiera della Nuova Zelanda Howden Ganley Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth 1'57"61 10
11 9 Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth 1'58"10 11
12 24 Bandiera del Regno Unito James Hunt Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth 2'04"95 12

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Carlos Reutemann, partito dalla pole position, mantenne per diversi giri il comando della gara, fino al giro 12, quando la rottura di un pistone del motore lo costrinse all'abbandono. Prese così il comando Emerson Fittipaldi, che lo mantenne fino al termine della gara. Jody Scheckter perse molti giri alle spalle di Arturo Merzario; una volta passato, il sudafricano non fu più in grado di avvicinarsi al brasiliano. La Tyrrell presentava anche dei problemi di bilanciamento, che penalizzavano anche il rendimento degli pneumatici.

Jochen Mass chiuse quarto, mentre Carlos Pace, l'altro pilota della Surtees, fu penalizzato dalla necessità di ben due pit stop. Hans-Joachim Stuck abbandonò invece per la rottura dell'alettone posteriore.[1]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

I risultati del gran premio sono i seguenti:[6]

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 5 Bandiera del Brasile Emerson Fittipaldi Bandiera del Regno Unito McLaren-Ford Cosworth 40 1h15'22"75 2
2 3 Bandiera del Sudafrica Jody Scheckter Bandiera del Regno Unito Tyrrell-Ford Cosworth 40 + 12"3 3
3 20 Bandiera dell'Italia Arturo Merzario Bandiera dell'Italia Iso Marlboro-Ford Cosworth 40 + 27"1 5
4 19 Bandiera della Germania Jochen Mass Bandiera del Regno Unito Surtees-Ford Cosworth 40 + 1'39"74 8
5 8 Bandiera del Brasile Wilson Fittipaldi Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford Cosworth 39 + 1 giro 7
6 10 Bandiera dell'Australia Howden Ganley Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth 39 + 1 giro 10
7 14 Bandiera della Francia Henri Pescarolo Bandiera del Regno Unito BRM 39 + 1 giro 9
8 14 Bandiera della Francia Jean-Pierre Beltoise Bandiera del Regno Unito BRM 38 + 2 giri 6
NC 18 Bandiera del Brasile Carlos Pace Bandiera del Regno Unito Surtees-Ford Cosworth 35 + 5 giri 4
Rit 9 Bandiera della Germania Hans-Joachim Stuck Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth 34 Alettone 11
Rit 7 Bandiera dell'Argentina Carlos Reutemann Bandiera del Regno Unito Brabham-Ford Cosworth 12 Pistone 1
Rit 24 Bandiera del Regno Unito James Hunt Bandiera del Regno Unito March-Ford Cosworth 1 Cambio 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) The Grand Premio Presidente Medici, su motorsportmagazine.com. URL consultato il 3 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).
  2. ^ (FR) Gran Premio Presidente Medici, su statsf1.com. URL consultato il 3 febbraio 2018.
  3. ^ Secondo altre fonti Arturo Merzario impiegò una Iso Marlboro IR. (EN) President Medici GP (Entry list), su racingsportscars.com. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  4. ^ Secondo altre fonti James Hunt impiegò una March 731G. (EN) 1974 Non-World Championship Grands Prix, su silhouet.com. URL consultato il 3 febbraio 2019.
  5. ^ Sessione di qualifica, su racingsportscars.com.
  6. ^ Risultati del gran premio, su racingsportscars.com.
  Portale Formula 1: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Formula 1