Giuseppe Zigiotti

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Giuseppe Zigiotti
NascitaCordovado, 1897
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito (1917-1920)

Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (1923-1942)
Esercito Italiano (1954-1959)

ArmaArma di Fanteria
Reparto2° Reggimento Fanteria (1917)

Reparti mitraglieri (1917-1920)
1ª Divisione CC.NN. "23 marzo" (1936-1939)
49° Reggimento Fanteria (1939)
71° Reggimento Fanteria (1940-1941)
52ª Divisione fanteria "Torino" (1942)
2° Reparto Autonomo (1954-1957)
Commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra (1957-1959)

Anni di servizio1917 - 1959
GradoTenente Colonnello (Esercito Italiano)

Primo seniore (Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale)

GuerrePrima Guerra Mondiale

Guerra d'Etiopia
Seconda Guerra Mondiale

CampagneCampagna dell'Africa Orientale Italiana

Campagna italiana di Russia
Operazione Barbarossa

Comandante diUfficio assistenza e propaganda della Divisione "Torino"
DecorazioniMedaglia d'oro al Valor Militare
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Giuseppe Zigiotti (Cordovado, 1897 – ...) è stato un militare, politico e sindacalista italiano, decorato di Medaglia d'oro al valor militare.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Cordovado (UD) nel 1897; nel 1916 consegue il diploma in Ragioneria a Treviso.

Nell'ottobre del 1916 viene chiamato alle armi e nell'aprile del 1917 viene nominato aspirante ed assegnato al 2° reggimento fanteria ed in seguito ad uno dei Reparti mitraglieri "St. Etienne", ove rimarrà in servizio fino al 1920 quando verrà congedato con il grado di Tenente.

Nel 1923 effettua l'iscrizione alla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e nello stesso anno viene eletto sindaco di Cordovado, carica che ricoprirà fino al 1926.

Nel marzo del 1936 giunge in Africa Orientale Italiana come volontario, venendo assegnato alla Compagnia CC. NN. "B", e nel novembre del 1936 viene promosso a Capitano. Nel 1939 rimpatria dall'Africa Orientale Italiana, venendo assegnato al 49° Reggimento Fanteria ove rimarrà in servizio per pochi giorni, per poi essere posto in congedo il settembre dello stesso anno.

Nell'ottobre del 1940 viene richiamato a domanda ed assegnato al 71° reggimento fanteria per essere integrato nel neo costituito XLIII battaglione M.T.[1] "bis" ove rimarrà fino all'aprile 1941, quando viene trasferito alla sezione militare di censura di Treviso e viene promosso a Primo seniore.

A gennaio 1942 viene assegnato a seguito di richiesta alla sezione sanità della 52ª Divisione fanteria "Torino", operante nella Campagna italiana di Russia, ricevendo la promozione a Maggiore ed il comando dell'Ufficio assistenza e propaganda della divisione, ove riceve un encomio per l'attività patriottica svolta nei territori occupati. Il 22 dicembre 1942 durante la Battaglia di Arbuzovka viene catturato e fatto prigioniero in Unione Sovietica, nonostante la prigionia, nel gennaio 1952 viene promosso a Tenente colonnello, venendo rimpatriato a gennaio del 1954[2]. Per il coraggio e la resistenza alle violenze subite durante la prigionia riceve la Medaglia d'oro al valor militare[3].

A seguito del rimpatrio viene integrato nell'Esercito Italiano e viene assegnato al 2° Reparto Autonomo del Ministero della difesa presso il quale rimane in servizio fino al 1957, quando viene assegnato al Commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra.

Nell'aprile del 1959 viene congedato.

Durante la sua vita, oltre alla carriera militare e politica, ha ricoperto anche incarichi apicali nell'ambito sindacalistico dei lavoratori agricoli sia nel Regno d'Italia (1861-1946) che nella neocostituita Africa Orientale Italiana, inoltre è stato presidente dell'Associazione Nazionale d'Arma Milizia e componente della Giunta dell'Associazione nazionale volontari di guerra ed è stato iscritto all'Albo dei Giornalisti.[4][5]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Era sposato ed aveva una figlia.[6]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Zigiotti

Sindaco di Cordovado
Durata mandato1923 –
1926
MonarcaVittorio Emanuele III
Capo del governoBenito Mussolini

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Maggiore di complemento assegnato all'81° reggimento fanteria. Magnifica figura di ufficiale, dopo essersi ripetutamente distinto per fiero ed eroico comportamento di combattente in un duro ed estenuante ripiegamento, in lunghi anni di prigionia sfidava a viso aperto minacce, sevizie, punizioni e condanne, tenendo sempre alta ed immacolata la dignità di soldato e di italiano. Impavido nell’affrontare mortali sofferenze, tenace nel sopportarle, indomabile contro la persecuzione del nemico e l’avverso destino, dava continue prove di elevate virtù militari ed esempio sublime di incorruttibile onestà, di onore adamantino. Per il suo dignitoso contegno di assoluta intransigenza con le leggi del dovere guadagnò il martirio di ingiusta condanna quale criminale di guerra. Dimostrò così che si può anche esser vinti materialmente ma restare imbattuti, anzi vittoriosi, nel campo dell’onore. Russia, 1942 - gennaio 1954.[7]»
Cavaliere dell'Ordine di Vittorio Veneto - nastrino per uniforme ordinaria
«Partecipazione al Primo Conflitto Mondiale - residenza anagrafica al momento del conferimento Roma (RM).[8]»
— 09/10/1969
Croce di anzianità di servizio nella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di anzianità di servizio nella Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
Croce commemorativa del Corpo di Spedizione Italiano in Russia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia ricordo in oro della guerra 1915-18 - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia ricordo in oro della guerra 1915-18
Croce commemorativa del IV Corpo d'armata - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Milizia Territoria
  2. ^ L'elenco dei prigionieri che rimpatriano dall'URSS (PDF), in l'Unità, 3 gennaio 1954.
  3. ^ ZIGIOTTI Giuseppe, su movm.it.
  4. ^ GIUSEPPE ZIGIOTTI E ENRICO REGINATO – M.O.V.M. DI RUSSIA, su istitutodelnastroazzurro.org.
  5. ^ ZIGIOTTI Giuseppe, su combattentiliberazione.it.
  6. ^ 1954 TARVISIO (UD) - Giuseppe ZIGIOTTI ex-prigioniero in URSS bacia la figlia, su icharta.com.
  7. ^ ZIGIOTTI Giuseppe, su quirinale.it.
  8. ^ Zigiotti Sig. Giuseppe, su quirinale.it.