Vai al contenuto

Giuseppe Jacobini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Giuseppe Jacobini

Giuseppe Jacobini (23 gennaio 1941) è un giornalista e conduttore televisivo italiano.

Dopo aver collaborato con alcuni quotidiani italiani e testate internazionali, è stato caporedattore RAI, dove ha realizzato, come autore e conduttore, numerosi programmi televisivi di economia e finanza internazionali (Prima Edizione, Il Gatto e la Volpe, Affari di famiglia, Money Line, Economia Domani, Pianeta Economia). Nel 1996 ha ricevuto il premio Saint-Vincent per la Divulgazione economica televisiva. Nel 2008 ha fondato e dirige a tutt'oggi il Giornale Europeo.

Laureato in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano, ha maturato esperienze lavorative presso la società Olivetti di Ivrea e presso l'IPACRI (Istituto per l'Automazione delle Casse di Risparmio Italiane). Contemporaneamente, ha iniziato un'intensa attività nel campo del giornalismo e della comunicazione.

Esperienze giornalistiche dal 1972 al 1984

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1972 al 1974 Giuseppe Jacobini è stato redattore del quotidiano economico e finanziario Ore 12[1][2] e, dal 1971 al 1975, caporedattore della Agenzia Parlamentare Stampital[3], diretta Ignazio Galli. Come giornalista economico, tra il 1979 e il 1988, ha scritto sui maggiori quotidiani e settimanali italiani: Il Sole 24 Ore, il Messaggero, il Tempo, il Resto del Carlino, Mondo Economico, Il Mondo, ecc. Sul Sole 24 ha tra l'altro pubblicato in questi anni un'intervista in esclusiva al Ministro delle Finanze del Brasile Ernane Galvêas. Nel 1976 ha iniziato la collaborazione con la Radio della Svizzera Italiana[4]. Dal 1977 al 1978, trasferitosi in Canada, è stato corrispondente della Radiotelevisione della Svizzera Italiana a Toronto, e, a seguito della richiesta della Davidson Communications nell'ambito del Multicultural Programs voluto dal presidente Pierre Trudeau, ha organizzato, diretto e condotto in video i programmi culturali e di informazione in lingua italiana previsti dal governo canadese.

Intervista a Rudol'f Nureev (1981)

Rientrato in Italia, tra il 1979 e il 1984 ha proseguito l'attività di giornalista per la Radio della Svizzera Italiana, per la quale ha tra l'altro realizzato un'intervista esclusiva con il ballerino Rudol'f Nureev (25 marzo 1981). Ha seguito in particolare le problematiche della droga degli italiani all'estero, realizzando da Bangkok un reportage sulla condanna di [5]Giuseppe Castrogiovanni (luglio 1980), diffuso, oltre che dalla Radio della Svizzera Italiana, anche dal GR2 e Tg2 della Rai, e pubblicato dal settimanale Gente (periodico) e da Paris Match (periodico) (1981).

Attività in RAI

[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato a lavorare in Rai come co-autore con Mario Pastore e Enza Sampò di Prima Edizione, programma televisivo del mattino di Rai 2 (1988/1990), capostruttura Leonardo Valente[6].

Già giornalista pubblicista[7], nel 1988 viene iscritto nell'albo dei professionisti[8] Nel 1989 è assunto dalla RAI con contratto giornalistico a tempo indeterminato.

Dal 1987 al 1990, è ideatore, autore e conduttore per RAI 2 del programma televisivo Economia e Finanza, il primo quotidiano di analisi e approfondimento dell'attualità economico-finanziaria del mattino, in collegamento con i mercati finanziari asiatici (per un totale di 540 puntate)[9][10] Hanno partecipato a questo programma numerosi premi Nobel dell'Economia e i maggiori esperti del mondo dell'economia e della finanza, nazionale e internazionale.

Dal 1990 al 1991 è stato ideatore, autore e conduttore per RAI 2 del programma televisivo Il Gatto e la Volpe, settimanale di economia e finanza a difesa dei consumatori e dei risparmiatori. Il format del programma è stato acquistato dalla televisione spagnola[11][12].

Su incarico di Leonardo Valente, nel 1991 ha realizzato per la RAI una serie di interviste negli Stati Uniti e in Inghilterra a grandi economisti del MIT - Massachusetts Institute of Technology, dell'Università di Harvard, della London School of Business and Finance e London School of Economics and Political Science.

Nel 1992 ha svolto per la RAI-TGR l'inchiesta su Roma Capitale, unico reportage giornalistico che ha rappresentato la RAI alla Conferenza internazionale CIRCOM - Cooperative Internationale de Recherche et d'Action en Matière de Communication, a Valencia, riservata alle televisioni di 32 paesi europei, ottenendo il primo premio.

Tra il 1992 e il 1993 ha trasferito il format di Economia e Finanza alla sede RAI di Milano, dove ha creato il TGR Economia (Piazza Affari) con la stessa formula e gli stessi criteri editoriali di Economia e Finanza, conducendo il programma dalla sede RAI di Milano.

In qualità di inviato speciale RAI, ha partecipato a numerosi vertici internazionali della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale, dei G7 e al World Economic Forum di Davos (1992/2002).

A New York ha realizzato in esclusiva per l'Italia (RAI TG3) il servizio giornalistico sullo scandalo BNL Atlanta (settembre 1992) e, successivamente, l'intervista al già Presidente BNL Nerio Nesi.

Nel 1995 ha ottenuto la nomina a Capo Redattore della RAI.

Nel 1995 e 1996 è stato ideatore, autore e conduttore di Money Line, settimanale di economia e finanza di RAI Tre in onda in seconda serata (con Alan Friedman)[13][14]nonché di Economia Domani, nuovo programma settimanale televisivo di analisi e approfondimento di informazione economico-finanziaria, in onda alle ore 20.00 su RAI 3.

Nel 1997 è stato ideatore, autore e conduttore di Affari di famiglia, programma settimanale di approfondimento e di divulgazione economica in onda la domenica alle ore 20.00 su RAI Tre.

Dal 1999 al 2003 è stato responsabile editoriale e autore della versione italiana di Pianeta Economia/Global Economic Review, programma televisivo bilingue in coproduzione con l'International Herald Tribune, condotto da Giuseppe Jacobini con Alan Friedman. A Rai News 24 ha curato l'analisi e l'approfondimento dei mercati finanziari internazionali, conducendo ogni sera il collegamento in diretta con la sede dell'International Herald Tribune di New York.

Pianeta Economia, con Enrico Letta e Maurizio Gasparri

Dal 2004 al 2006 ha diretto e curato come autore e conduttore il nuovo programma di economia e finanza internazionale Pianeta Economia, realizzato in collaborazione esclusiva con il settimanale londinese The Economist[15][16]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1988 - Premio INA per la realizzazione di Economia e Finanza, giuria di giornalisti economici.
  • 1991 - Riconoscimento [2] Lacef (Laboratorio per la comunicazione economica e finanziaria dell'Università Bocconi di Milano, diretto da Paolo Murialdi), per la trasmissione Il gatto e la Volpe, valutata, in una ricerca internazionale, come “programma pionieristico della RAI per l'analisi e la divulgazione dell'economia e della finanza in televisione”.
  • 1992 - Premio internazionale CIRCOM a Valencia per il reportage Roma Capitale, giuria di direttori di 32 televisioni estere.
  • 1995 - Riconoscimento dell'Unione Consumatori per la trasmissione Money line, come programma di servizio per la qualità dei contenuti (classificata al primo posto su 119 programmi televisivi valutati).
    Consegna a Giuseppe Jacobini del Premio Saint-Vincent per l'Economia, 12 ottobre 1996.
  • 1996 - Premio Saint-Vincent per il giornalismo economico televisivo “come divulgatore scientifico di economia e per le qualità delle trasmissioni televisive dedicate all'economia ed alla finanza”, giuria di economisti.
  • 2000 - Premio Telly Awards (USA) per “l'alta qualità del programma Pianeta Economia/Global Economic Review," giuria di produttori televisivi americani.
  • 2001 - 53° Prix Italia, International Competition for Radio, Television and Web, premio speciale Cardine, per la qualità dell'informazione televisiva sull'economia e la finanza internazionale del programma Pianeta Economia, giuria di giornalisti, accademici ed esperti internazionali.

Docenza universitaria

[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1990 al 1992 è docente di Informazione economica televisiva alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss) di Roma, Scuola di Specializzazione post laurea in Giornalismo e Comunicazione.

Dal 1994 al 2005, è titolare del corso di Teorie e Tecniche del linguaggio radiotelevisivo presso l'Università degli Studi di Salerno, Facoltà di Lettere e Filosofia, corso di laurea in Scienze della Comunicazione, dove ha ideato e diretto l'Osservatorio per l'analisi qualitativa dell'informazione televisiva[17].

1998, docente al seminario di Comunicazione di Impresa presso l'Università della Calabria, corso di Laurea in Economia Aziendale.

1999, docente di Comunicazione di Impresa al Corso 8° MBA, modulo Comunicazione di Impresa dello STOÀ - Ercolano, Napoli, 1999.

Dal 2005 al 2007 insegna alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", dove è titolare della cattedra di Linguaggio televisivo.

Dal 2006 al 2011 è titolare del corso di Giornalismo politico ed economico all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Facoltà di Scienze della Comunicazione.

Pubblicazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  • L'informazione digitale, Rubbettino, Soveria Mannelli (Cz), 2002[18]
  • Nuovo giornalismo, nuova comunicazione, nuove professioni nell'era digitale, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2003[19].
  • Edda Mussolini Ciano, da personaggio storico a personaggio televisivo, in Cezary Bronowski (a cura di), La figura femminile nella narrativa e nella drammaturgia europea del primo Novecento, Wydawnictwo Uniwersytetu Mikolaja Kopernika, Toruń, 2007[20].
  • Bruxelles, capitale de l'Union Européenne, in Annamaria Laserra (a cura di), Album Belgique, PIE – Peter Lang, Bruxelles, 2010[21]
  1. ^ Giuseppe Jacobini, Stallo dell'economia in Giappone, in quotidiano Ore 12, anno XV, 19 maggio 1974, n. 108.
  2. ^ Giuseppe Jacobini, Le multinazionali vanno a petrolio, in quotidiano Ore 12, 14 maggio 1974, n. 105.
  3. ^ Ignazio Galli (Direttore Stampital, Agenzia Giornalistica Parlamentare), Dichiarazione redazione giornalistica di Giuseppe Jacobini, in Archivio personale Jacobini, 12 novembre 1974.
  4. ^ Radiotelevisione della Svizzera Italiana, ufficio del personale, firma F. Bianchi, Lettera inizio collaborazione giornalistica Giuseppe Jacobini, in Archivio privato Jacobini, Lugano, 23 febbraio 1976.
  5. ^ [1]
  6. ^ Stefano Pettinati, Il meglio della tv sommersa, in Stampa Sera, n.317, lunedì 12 dicembre 1988.
  7. ^ Ordine dei Giornalisti Lazio, Umbria,Abruzzo e Molise, Iscrizione elenco giornalisti pubblicisti, in Notifica Presidente prof. Carlo Barbieri, decorrenza 9 novembre 1974.
  8. ^ Ordine Nazionale dei Giornalisti Professionisti, in tessera giornalista n. 53547.
  9. ^ Marco Mele, Tv, programmi in economia, in Mondo Economico, sezione Mass Media, 8 aprile 1989.
  10. ^ Se l'economia sfugge alla riforma, in Il Mondo, 26 giugno 1989.
  11. ^ In tv il gatto e la volpe dell'economia, in Il Mondo, sezione Leader, 15 gennaio 1990.
  12. ^ Rai Due: arriva "il gatto e la volpe", in Mondo economico, 13 gennaio 1990.
  13. ^ Money Line, puntata aprile 1995, su youtube.com.
  14. ^ Money Line, con Mario Monti, 13 maggio 1996, su youtube.com.
  15. ^ The Economist (direttore Bill Emmont), Lettera di conferma accordo di collaborazione tra The Economist e Pianeta Economia., in Archivio privato Jacobini, Londra, 3 marzo 2004.
  16. ^ Rai - Radiotelevisione Italiana, Pianeta Economia - conferenza stampa presentazione del programma, con Lucia Annunziata, Presidente Rai, Roberto Morrione, Direttore Rai News 24, David Lane, Corrispondente di The Economist e l'autore Giuseppe Jacobini., in Roma, sala degli Arazzi, viale Mazzini 14, 28 aprile 2004.
  17. ^ Con Agnes, Blasi, D'Agostino, Elia parte la scuola di Salerno, in Iustitia, 9 ottobre 2006, anno XIV, n. 35.
  18. ^ Giuseppe Jacobini, L'informazione digitale. Le esperienze di Adn Kronos, Ansa, BBC, CBS, Corriere della Sera, The Economist, International Herald Tribune, Mediaset, Rainews 24..., Rubbettino Editore, 2002, ISBN 978-88-498-0447-8. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  19. ^ Giuseppe Jacobini, Nuovo giornalismo, nuova comunicazione, nuove professioni nell'era digitale, Rubbettino Editore, 2003, ISBN 978-88-498-0553-6. URL consultato il 31 dicembre 2022.
  20. ^ La figura femminile nella narrativa e nella drammaturgia europea del primo Novecento, su wydawnictwo.umk.pl.
  21. ^ Album Belgique, in Google libri, su books.google.it.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie