Girl in the Basement

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Girl in the Basement
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2021
Durata88 min.
Rapporto1.78 : 1
Generethriller, drammatico
RegiaElisabeth Röhm
SceneggiaturaBarbara Marshall
ProduttoreAlex Kerr, Ron Robinson, Eric Tomosunas, Jessica Bahowick
Produttore esecutivoManu Boyer, Leslie Greif, Barbara Marshall
Casa di produzioneBig Dreams Entertainment, Lifetime, Swirl Films
FotografiaPierluigi Gigi Malavasi
MontaggioJared Bentley
MusicheOzzy Doniz
CostumiMia Nunnally
TruccoDonna Martin, Darla Wigley
Interpreti e personaggi

Girl in the Basement è un film del 2021 diretto da Elisabeth Röhm. Il film è ispirato al caso Fritzl[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sara è una ragazza di 18 anni che non vede l'ora di andare a vivere da sola, lontana dal suo dispotico padre. Tuttavia i suoi sogni si spezzano quando l'uomo decide di rinchiuderla nel seminterrato della loro abitazione, in una stanza di cui solo lui è a conoscenza che si apre e chiude con una porta blindata elettronica, nascosta dietro ad un armadio.

Nei 20 anni di prigionia la ragazza subisce dal padre ripetuti abusi sessuali, maltrattamenti e mette al mondo quattro figli. Uno di loro muore appena nato e l'uomo lo seppellisce in giardino, un altro viene portato in superficie e fatto crescere insieme al padre-nonno e alla nonna (ignara della sua provenienza e che il padre è in realtà suo marito) e gli altri due crescono con la madre nel bunker, dove regolarmente l'uomo porta loro cibo, libri e vestiti.

I due ragazzi, una volta adolescenti, vengono messi al corrente che l'uomo non è lo zio come Sara aveva fatto credere loro fin dalla nascita ma il padre-nonno. Una sera la figlia più grande ha un attacco d'asma e dopo le ripetute richieste di Sara viene portata dall'uomo in ospedale in auto, insieme a Sara stessa. Quest'ultima riesce ad attirare l'attenzione di un'infermiera e di una guardia dell'ospedale. In seguito l'uomo viene denunciato e arrestato, la figlia di Sara riesce a salvarsi e l'altro figlio rimasto nel bunker viene portato in superficie. Alla fine Sara ritrova la madre, la sorella e il suo ex fidanzato che frequentava prima della prigionia e si prospetta per lei una vita nuova.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Gli esterni del film sono stati girati ad Atlanta, in Georgia.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito il 27 febbraio 2021 in Brasile; Canada; Indonesia; Stati Uniti d'America, sulla rete via cavo Lifetime. Sempre nel 2021 via inoltre distribuito via web nelle Filippine, il 27 febbraio; in Italia, il 2 marzo; in Francia, il 5 giugno; in Giappone, il 23 luglio; in Germania. Viene successivamente distribuito via web anche in Australia, il 16 agosto 2022; e nel Regno Unito il 7 marzo 2023.

Il film è stato distribuito globalmente con il titolo in inglese Girl in the Basement (lett. "La ragazza nel seminterrato"), tuttavia alcuni paesi hanno adottato un titolo tradotto nella lingua nazionale. Ciò è avvenuto in Brasile (in portoghese Torturada Pelo Próprio Pai, "Torturata da suo padre"); Messico (in spagnolo Atrapada en el Sótano, "Intrappolata nel seminterrato"); Russia (in russo Девушка в подвале?, Ragazza nel seminterrato); Serbia (in serbo Devojka u podrumu?, La ragazza nel seminterrato); Spagna (in spagnolo La chica en el sótano, "La ragazza nel seminterrato"); Turchia (in turco Bodrumdaki Kız, "La ragazza nel seminterrato", titolo alternativo).

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Nell'Internet Movie Database, il film ha ricevuto una valutazione di 6,3 punti su 10 da circa 11.100 recensioni[2].

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Peter Mutuc, Tom Russell, Is Lifetime’s Girl In The Basement Based On A True Story?, su ScreenRant, 22 luglio 2022. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  2. ^ Judd Nelson, Stefanie Scott e Joely Fisher, Girl in the Basement, Big Dreams Entertainment, Lifetime, Swirl Films, 2 marzo 2021. URL consultato il 19 dicembre 2023.