Gioco Calcio
Gioco Calcio | |
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Paese | Italia |
Lingua | italiano, lingua originale |
Data di lancio | 26 agosto 2003 |
Data chiusura | 2004 |
Diffusione | |
Satellite | |
Digitale | DVB-S, a pagamento su Hotbird |
Gioco Calcio è stata una piattaforma televisiva italiana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Presentato il 26 agosto 2003, era un consorzio nato per tutelare gli interessi economici delle cosiddette provinciali, ovvero quei club italiani di seconda fascia rimasti senza contratto televisivo:[1] nella stagione calcistica 2003-2004 Gioco Calcio ha prodotto e trasmesso le partite casalinghe di Ancona, Brescia, Chievo, Empoli, Modena e Perugia per la Serie A, e AlbinoLeffe, Avellino, Piacenza, Venezia (di cui è stato anche sponsor di maglia), Verona e Vicenza per la Serie B.
Tuttavia la concorrenza di Sky Italia, titolare dei restanti e più importanti diritti TV del calcio italiano, era dura da sostenere, sicché Gioco Calcio ha immediatamente incontrato problemi di carattere finanziario[2] che l'hanno portata alla chiusura dopo un solo anno di attività (di cui un mese effettivo), lasciandosi alle spalle alcuni strascichi giudiziari.[1] Presieduta prima da Enrico Preziosi e poi da Antonio Matarrese,[2] Gioco Calcio utilizzava le codifiche NDS e Seca 2.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Maurizio Galdi, «Gioco Calcio ci ha truffati», in La Gazzetta dello Sport, 29 giugno 2004.
- ^ a b Mario Gerevini, Gioco Calcio, la piattaforma fantasma resta bloccata ai 100 mila euro iniziali, in Corriere della Sera, 7 novembre 2003, p. 45 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2012).