Garra rufa

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Garra rufa
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Ostariophysi
Ordine Cypriniformes
Superfamiglia Cyprinoidea
Famiglia Cyprinidae
Genere Garra
Specie Garra rufa
Nomenclatura binomiale
Garra rufa
(Heckel, 1848)

Garra rufa è un piccolo pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa in Medio Oriente, nelle acque dolci di Turchia, Iran, Siria, Giordania e bacino idrografico di Tigri ed Eufrate, dove abita fiumi, lagune, canali, stagni.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha la forma tipica del ciprinide nuotatore, con corpo tozzo ma allungato, a sezione arrotondata, pinne robuste. La bocca è rivolta verso il basso ed è provvista di barbigli. La pinna caudale è tozza, corta e bilobata. La livrea varia dal bruno rosato al bruno verdastro, a volte chiazzati di scuro. Le dimensioni si attestano sui 14 cm.

Predatori[modifica | modifica wikitesto]

È preda abituale di Barbus caninus.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Ha riproduzione ovipara con fecondazione esterna.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre prevalentemente di fitoplancton (alghe) e di detriti animali.

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Questo pesce anche se non tanto conosciuto risulta essere il migliore dei pesci mangia-alghe, cibandosi delle "famigerate" alghe a pelo nero. È una specie difficile da reperire in commercio ed è per questo molto ricercato.

Interazioni con l'uomo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Ittioterapia.
Un esempio di "fish pedicure"

I Garra rufa sono utilizzati come terapia per la cura della psoriasi ed altri disturbi dermatologici.

Sono tradizionalmente utilizzati nei paesi asiatici per effettuare cure di podologia (il cosiddetto fish pedicure, che consiste nell'immergere i piedi in un piccolo acquario con i Garra rufa). Secondo una recente nota degli ispettori sanitari britannici del Health Protection Agency (HPA), il rischio di infezioni quali l'epatite e l'HIV è improbabile. Tuttavia tale pratica è controindicata alle persone diabetiche, soggette a psoriasi o con un debole sistema immunitario[1][2].

Sebbene la pedicure con i garra rufa non sia proibita in Italia, non esiste una specifica regolamentazione[3] e talvolta si registrano sequestri, da parte dei NAS, di centri che utilizzano postazioni per la 'fish pedicure' irregolarmente[4]. In alcune parti degli Stati Uniti d'America e del Canada è stata proibita. La Lega italiana per la lotta contro l'AIDS (LILA) ha smentito in maniera categorica la possibile trasmissione del virus HIV con questo mezzo[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ultima follia pedicure coi pesci fa male, in ANSA. URL consultato il 5 settembre 2013.
  2. ^ (EN) The risk of infection associated with Garra rufa fish pedicures is likely to be very low, su hpa.org.uk, 18 ottobre 2011. URL consultato il 5 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
  3. ^ Salute: Dottor Fish, pratica del 'Fish pedicure' non è affatto vietata in Italia, in Libero, 6 settembre 2013. URL consultato il 30 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Centri fish pedicure, sequestri dei Nas, in ANSA, 5 settembre 2013. URL consultato il 5 settembre 2013.
  5. ^ L'HIV non si trasmette in maniera indiretta, tantomeno dalla pedicure coi pesci (PDF), su lila.it, 21 ottobre 2010. URL consultato il 5 settembre 2013.

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