Gara di WTCC d'Italia 2013

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Bandiera dell'Italia Gara d'Italia 2013
Gara del Campionato del mondo turismo
Gara 1 su 12 del 2013
Data 24 marzo 2013
Nome ufficiale Gara FIA WTCC Bet-At-Home d'Italia 2013
Luogo Autodromo nazionale di Monza
Percorso 5,793 km / 3,601 US mi
Clima Piovoso
Risultati
Gara 1
Distanza 12 giri, totale 69,52 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Francia Yvan Muller Bandiera del Regno Unito Tom Chilton
RML in 1:56.486[1] RML in 2:18.673[2]
(nel giro 11 di 12)
Podio
1. Bandiera della Francia Yvan Muller
RML
2. Bandiera del Regno Unito Tom Chilton
RML
3. Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall
bamboo-engineering
Gara 2
Distanza 10 giri, totale 57,93 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young Bandiera della Spagna Pepe Oriola
ROAL Motorsport in 1:58.781[3] Tuenti Racing Team in 2:17.987[4]
(nel giro 9 di 10)
Podio
1. Bandiera della Francia Yvan Muller
RML
2. Bandiera della Danimarca Michel Nykjær
NIKA Racing
3. Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini
Castrol Honda World Touring Car Team

La Gara di WTCC d'Italia 2013 (formalmente Gara FIA WTCC Bet-At-Home d'Italia 2013) fu il round d'apertura del World Touring Car Championship 2013 e la nona edizione della gara italiana. Si tenne il 24 marzo 2013 a Monza, in Italia.

Entrambe le gare furono vinte da Yvan Muller del team RML. Tom Chilton e Alex MacDowall conclusero entrambi sul podio gara-1 per la prima volta nella loro carriera e anche il team NIKA Racing ottenne il primo podio in gara-2 con il pilota Michel Nykjær.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le vetture iniziarono da un peso base di 1,150 kg, con l'eccezione dei campioni 2012, le Chevrolet Cruze 1.6T che corsero con un'ulteriore zavorra di compensazione di 40 kg[5].

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota RML Chevrolet, Muller, impose il proprio ritmo nella prima sessione di prove libere. Tiago Monteiro, 2°, fu il pilota Honda più veloce, mentre Pepe Oriola, 3°, fu il principale alfiere SEAT. James Thompson, 7°, fu il miglior rappresentante Lada e Tom Coronel fu il miglior piazzato della BMW, 9°. Il pilota della Liqui Moly Team Engstler, Charles Ng, uscì di pista e sbatté contro le barriere alla chicane Della Roggia, danneggiando l'anteriore della sua BMW 320 TC ma fu in grado di tornare ai box[6].

Le Chevrolet occuparono le prime cinque posizioni alla fine della seconda sessione di libere. Muller guidò sulla bamboo-engineering di MacDowall, 2°, e James Nash 4°. Chilton fu 3° e la NIKA Racing con Nykjær fu 5°[7].

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Muller conquistò la pole position in gara-1, primo delle due RML. La prima parte delle qualifiche vide incidenti multipli, con il campione 2012 Robert Huff che sbatté contro Fredy Barth dopo meno di tre minuti dall'inizio della sessione. L'incidente ruppe la sospensione di Huff e la sessione fu fermata mentre la SEAT fu rimossa dal circuito. Quando la sessione ripartì, le due Lada si scontrarono, con Aleksei Dudukalo che mancò il punto di frenata alla prima chicane e andando dritto contro la vettura di Thompson. Thompson era già entrato in Q2 e tornò ai box per le riparazioni. Il pilota Honda Gabriele Tarquini toccò René Münnich e lo mandò in testacoda verso la fine della sessione e all'italiano venne sventolata la bandiera bianconera. Il suo compagno Monteiro non riuscì a entrare nella seconda sessione, mentre la Zengő Motorsport di Norbert Michelisz si classificò 21° a causa di vari problemi ai freni.

Dopo le riparazioni, Thompson poté svolgere la seconda sessione e concluse 9°, cosa che gli avrebbe consentito di partire in prima fila in gara-2 dietro alla ROAL Motorsport di Darryl O'Young. Alla fine degli shoot-out di dieci minuti, Muller guidò la doppietta RML, con Chilton 2° e MacDowall 3°, leader dei piloti indipendenti con la sua bamboo Chevrolet. Oriola fu il pilota meglio piazzato per la SEAT, 4°, davanti a Tarquini. Il pilota più avanti per la ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, Marc Basseng, fu 8° al suo debutto in WTCC. Nykjær si fermò sul circuito verso la fine della sessione per una foratura[8].

Dopo la sessione, due piloti furono penalizzati in griglia per gara-1, Tarquini fu sanzionato con cinque posizioni per aver fatto girare Münnich, mentre a Dudukalo venne assegnata una penalità di cinque posizioni per la collisione con Thompson[9].

Warm-Up[modifica | modifica wikitesto]

Stefano D'Aste fu 1° nella bagnata sessione di warm-up di domenica mattina, mentre il poleman Muller fu 4°. Jean-Philippe Dayraut non prese parte alla sessione[10]

I piloti della Lukoil Lada Sport saltarono la sessione poiché le loro vetture non poterono essere riparate in tempo dopo l'incidente in qualifica e decisero di saltare l'intera gara[11].

Gara-1[modifica | modifica wikitesto]

La gara iniziò dietro la safety car con Muller in pole position. La gara vera iniziò con una partenza lenta e pochi cambiamenti di posizione. Nykjær tornò ai box al giro 3 con un semiasse fuori uso, ma tornò in pista dopo le riparazioni. D'Aste andò in testacoda ed uscì alla curva Ascari al giro 4 e colpì le barriere, scivolando attraverso la pista e colpendo nuovamente il muro dalla parte opposta prima di riuscire a fermarsi. Più avanti, Basseng e Tarquini ingaggiarono una battaglia per il 6º posto prima che uscisse la safety car al giro 5 mentre la BMW di D'Aste fu rimossa. La gara riprese al giro 7 e Tarquini passò Nash e ottenne il 5º posto, intanto anche Monteiro risalì la classifica. Dal giro 8, Huff iniziò la sua rimonta sino a raggiungere il 10º posto, scalzando Tom Boardman dall'ultima posizione valida per i punti. Oriola uscì alla seconda di Lesmo, con Tarquini che, quindi, salì al 4º posto; poco dopo, anche Basseng finì nella ghiaia. Boardman e Huff arrivarono fianco a fianco sulla linea del traguardo all'inizio del giro 9, ma Huff sbagliò la frenata e usò la via di fuga per la seconda volta in gara. Basseng fu poi sanzionato con un drive through per non avere abbassato entrambi i cavalletti a tre minuti dal via. Barth toccò O'Young al giro 9 e la ROAL Motorsport uscì di pista, ma riuscì a rientrare sul tracciato. Huff guadagnò un'altra posizione al giro 10, sorpassando Nash per il 6º posto. Nash e Boardman, poi, arrivarono insieme al giro 11, rompendo il braccetto dello sterzo sulla SEAT e forzando Boardman a fermarsi lungo la pista. La gara venne completata in regime di bandiera gialla nel secondo settore, Muller ottenne la prima vittoria della stagione, con Chilton 2° a ottenere il suo primo podio in WTCC. MacDowall finì appena fuori dal podio e ottenne la vittoria tra gli indipendenti. I piloti Honda, Tarquini e Monteiro, finirono 4° e 5°[12].

Gara-2[modifica | modifica wikitesto]

Huff e Boardman partirono dalla pit lane dopo che le loro vetture furono riparate. Tarquini saltò al 2º posto a inizio gara, dietro al poleman O'Young, poi raggiunse la prima posizione alla Curva Grande, mentre Basseng si trovò 3°. Basseng passò poi O'Young, diventando così 2°. Nykjær e Muller, poi, passarono anch'essi O'Young prima della fine del giro 1. Münnich entrò ai box alla fine dello stesso giro. Dayraut, Mehdi Bennani, Fernando Monje e MacDowall arrivarono tutti lunghi alla prima chicane al giro 3 a causa delle pessime condizioni atmosferiche. Nello stesso giro Muller salì al 3º posto dopo un sorpasso alla Parabolica. Basseng andò dritto alla prima chicane nel giro seguente e ciò permise a Muller di salire al 2º posto; il pilota RML riuscì a superare anche Tarquini nello stesso giro. Bennani fu sanzionato con un drive through al giro 5 per essere andato troppe volte oltre ai limiti del tracciato. Poi, mentre Nash stava difendendo il proprio 5º posto dagli attacchi di Oriola e Chilton, lo spagnolo saltò la chicane e ciò permise a Chilton di salire al 6º posto dietro allo stesso Nash. Più avanti, Basseng saltò anch'egli la prima chicane e scese al 4º posto dietro Nykjær. Il pilota NIKA Racing si trovava ora vicino a Tarquini al giro 7 e al termine della tornata si presentò davanti al pilota italiano. Tarquini riprese la posizione al giro 8, prima che Nykjær passasse davanti un'altra volta. Basseng era vicino al 3º posto di Tarquini e all'ultimo giro i due si presentarono praticamente attaccati uno dietro l'altro. Tarquini concluse 3º al traguardo dove Muller era già passato per primo davanti a Nykjær, che ottenne anche la vittoria tra gli indipendenti[13].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Team Vettura C Q1[14] Q2[15] Punti
1 12 Bandiera della Francia Yvan Muller RML Chevrolet Cruze 1.6T 1:56.622 1:56.486 5
2 23 Bandiera del Regno Unito Tom Chilton RML Chevrolet Cruze 1.6T 1:57.510 1:57.345 4
3 9 Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T Y 1:58.172 1:57.685 3
4 74 Bandiera della Spagna Pepe Oriola Tuenti Racing Team SEAT León WTCC 1:58.311 1:57.833 2
5 3 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Castrol Honda World Touring Car Team Honda Civic WTCC 1:58.473 1:57.946 1
6 14 Bandiera del Regno Unito James Nash bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T Y 1:58.402 1:58.005
7 17 Bandiera della Danimarca Michel Nykjær NIKA Racing Chevrolet Cruze 1.6T Y 1:57.899 1:58.172
8 38 Bandiera della Germania Marc Basseng ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC 1:58.702 1:58.518
9 10 Bandiera del Regno Unito James Thompson Lukoil Lada Sport Lada Granta 1:58.722 1:58.669
10 55 Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young ROAL Motorsport BMW 320 TC Y 1:58.685 1:58.781
11 19 Bandiera della Spagna Fernando Monje Campos Racing SEAT León WTCC Y 1:58.958 1:58.814
12 26 Bandiera dell'Italia Stefano D'Aste PB Racing BMW 320 TC Y 1:59.044 2:00.475
13 6 Bandiera della Germania Franz Engstler Liqui Moly Team Engstler BMW 320 TC Y 1:59.046
14 22 Bandiera del Regno Unito Tom Boardman Special Tuning Racing SEAT León WTCC Y 1:59.116
15 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Castrol Honda World Touring Car Team Honda Civic WTCC 1:59.155
16 11 Bandiera della Russia Aleksei Dudukalo Lukoil Lada Sport Lada Granta 1:59.303
17 15 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Coronel ROAL Motorsport BMW 320 TC 1:59.386
18 25 Bandiera del Marocco Mehdi Bennani Proteam Racing BMW 320 TC Y 1:59.685
19 37 Bandiera della Germania René Münnich ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC Y 1:59.978
20 73 Bandiera della Svizzera Fredy Barth Wiechers-Sport BMW 320 TC Y 2:00.090
21 5 Bandiera dell'Ungheria Norbert Michelisz Zengő Motorsport Honda Civic WTCC 2:00.799
22 7 Bandiera di Hong Kong Charles Ng Liqui Moly Team Engstler BMW 320 TC Y 2:00.901
23 13 Bandiera della Francia Jean-Philippe Dayraut ANOME BMW 320 TC Y 2:00.957
Tempo del 107%: 2:04.785
1 Bandiera del Regno Unito Robert Huff ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC Senza tempo
  • Il pilota in grassetto è quello in Pole position in gara-2.

Gara-1[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Team Vettura C Giri Tempo/Causa ritiro[2] Griglia Punti
1 12 Bandiera della Francia Yvan Muller RML Chevrolet Cruze 1.6T 12 30:02.783 1 25
2 23 Bandiera del Regno Unito Tom Chilton RML Chevrolet Cruze 1.6T 12 +0.923 2 18
3 9 Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T Y 12 +5.101 3 15
4 3 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Castrol Honda World Touring Car Team Honda Civic WTCC 12 +8.053 9 12
5 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Castrol Honda World Touring Car Team Honda Civic WTCC 12 +15.261 14 10
6 1 Bandiera del Regno Unito Robert Huff ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC 12 +17.349 22 8
7 14 Bandiera del Regno Unito James Nash bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T Y 12 +19.964 5 6
8 5 Bandiera dell'Ungheria Norbert Michelisz Zengő Motorsport Honda Civic WTCC 12 +20.338 19 4
9 15 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Coronel ROAL Motorsport BMW 320 TC 12 +28.837 15 2
10 73 Bandiera della Svizzera Fredy Barth Wiechers-Sport BMW 320 TC Y 12 +37.740 18 1
11 13 Bandiera della Francia Jean-Philippe Dayraut ANOME BMW 320 TC Y 12 +39.226 21
12 19 Bandiera della Spagna Fernando Monje Campos Racing SEAT León WTCC Y 12 +41.656 10
13 55 Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young ROAL Motorsport BMW 320 TC Y 12 +48.116 8
14 38 Bandiera della Germania Marc Basseng ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC 12 +50.920 7
15 7 Bandiera di Hong Kong Charles Ng Liqui Moly Team Engstler BMW 320 TC Y 12 +54.412 20
16 37 Bandiera della Germania René Münnich ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC Y 12 +58.733 17
17 25 Bandiera del Marocco Mehdi Bennani Proteam Racing BMW 320 TC Y 12 +2:05.913 16
18 22 Bandiera del Regno Unito Tom Boardman Special Tuning Racing SEAT León WTCC Y 10 +2 giri 13
19 6 Bandiera della Germania Franz Engstler Liqui Moly Team Engstler BMW 320 TC Y 9 +3 giri 12
20 17 Bandiera della Danimarca Michel Nykjær NIKA Racing Chevrolet Cruze 1.6T Y 9 +3 giri 6
Rit 74 Bandiera della Spagna Pepe Oriola Tuenti Racing Team SEAT León WTCC 8 Foratura 4
Rit 26 Bandiera dell'Italia Stefano D'Aste PB Racing BMW 320 TC Y 3 Incidente 11
NP 10 Bandiera del Regno Unito James Thompson Lukoil Lada Sport Lada Granta 0 Non partito
NP 11 Bandiera della Russia Aleksei Dudukalo Lukoil Lada Sport Lada Granta 0 Non partito
  • Il pilota in grassetto è l'autore del giro più veloce.

Gara-2[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Team Vettura C Giri Tempo/Causa ritiro[4] Griglia Punti
1 12 Bandiera della Francia Yvan Muller RML Chevrolet Cruze 1.6T 10 23:27.254 9 25
2 17 Bandiera della Danimarca Michel Nykjær NIKA Racing Chevrolet Cruze 1.6T Y 10 +2.482 3 18
3 3 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini Castrol Honda World Touring Car Team Honda Civic WTCC 10 +4.994 5 15
4 38 Bandiera della Germania Marc Basseng ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC 10 +5.081 2 12
5 23 Bandiera del Regno Unito Tom Chilton RML Chevrolet Cruze 1.6T 10 +5.612 8 10
6 74 Bandiera della Spagna Pepe Oriola Tuenti Racing Team SEAT León WTCC 10 +6.755 6 8
7 14 Bandiera del Regno Unito James Nash bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T Y 10 +14.445 4 6
8 18 Bandiera del Portogallo Tiago Monteiro Castrol Honda World Touring Car Team Honda Civic WTCC 10 +20.573 13 4
9 26 Bandiera dell'Italia Stefano D'Aste PB Racing BMW 320 TC Y 10 +23.722 22 2
10 1 Bandiera del Regno Unito Robert Huff ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC 10 +25.442 21 (PIT) 1
11 15 Bandiera dei Paesi Bassi Tom Coronel ROAL Motorsport BMW 320 TC 10 +37.126 14
12 55 Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young ROAL Motorsport BMW 320 TC Y 10 +41.394 1
13 6 Bandiera della Germania Franz Engstler Liqui Moly Team Engstler BMW 320 TC Y 10 +43.904 11
14 73 Bandiera della Svizzera Fredy Barth Wiechers-Sport BMW 320 TC Y 10 +45.921 17
15 19 Bandiera della Spagna Fernando Monje Campos Racing SEAT León WTCC Y 10 +50.678 10
16 22 Bandiera del Regno Unito Tom Boardman Special Tuning Racing SEAT León WTCC Y 10 +53.591 12 (PIT)
17 7 Bandiera di Hong Kong Charles Ng Liqui Moly Team Engstler BMW 320 TC Y 10 +59.157 19
18 13 Bandiera della Francia Jean-Philippe Dayraut ANOME BMW 320 TC Y 10 +1:06.537 20
19 25 Bandiera del Marocco Mehdi Bennani Proteam Racing BMW 320 TC Y 10 +1:26.721 15
20 9 Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall bamboo-engineering Chevrolet Cruze 1.6T Y 9 +1 giro 7
21 37 Bandiera della Germania René Münnich ALL-INKL.COM Münnich Motorsport SEAT León WTCC Y 9 +1 giro 16
22 5 Bandiera dell'Ungheria Norbert Michelisz Zengő Motorsport Honda Civic WTCC 9 +1 giro 18
NP 10 Bandiera del Regno Unito James Thompson Lukoil Lada Sport Lada Granta 0 Non partito
NP 11 Bandiera della Russia Aleksei Dudukalo Lukoil Lada Sport Lada Granta 0 Non partito
  • Il pilota in grassetto è l'autore del giro più veloce.

NOTA — Boardman e Huff prendono il via dalla pit lane.

Classifiche dopo l'evento[modifica | modifica wikitesto]

Campionato piloti
Pos. Pilota Punti
1 Bandiera della Francia Yvan Muller 55
2 Bandiera del Regno Unito Tom Chilton 32
3 Bandiera dell'Italia Gabriele Tarquini 28
4 Bandiera della Danimarca Michel Nykjær 18
5 Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall 18
Trofeo Yokohama Indipendenti
Pos. Pilota Punti
1 Bandiera del Regno Unito James Nash 16
2 Bandiera del Regno Unito Alex MacDowall 12
3 Bandiera della Danimarca Michel Nykjær 11
4 Bandiera della Svizzera Fredy Barth 9
5 Bandiera di Hong Kong Darryl O'Young 8
Campionato costruttori
Pos. Costruttori Punti
1 Bandiera del Giappone Honda 94
2 Bandiera della Russia Lada 6
  • Nota: Solo le prime cinque posizioni sono incluse in entrambe le classifiche piloti qui presenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Griglia ufficiale Gara-1 d'Italia 2013 (PDF), in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  2. ^ a b (EN) Risultati ufficiali Gara-1 d'Italia 2013 (PDF), in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  3. ^ (EN) Griglia ufficiale Gara-2 d'Italia 2013 (PDF), in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  4. ^ a b (EN) Risultati ufficiali Gara-2 d'Italia 2013 (PDF), in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  5. ^ (EN) Neil Hudson, Tutte le vetture con lo stesso peso assegnato, in TouringCarTimes, 19 marzo 2013. URL consultato il 21 marzo 2013.
  6. ^ (EN) Neil Hudson, Yvan Muller davanti a tutti nelle prime libere del 2013, in TouringCarTimes, 23 marzo 2013. URL consultato il 23 marzo 2013.
  7. ^ (EN) Pratica 2 - I piloti bamboo inseguono quelli di RML, in World Touring Car Championship, 23 marzo 2013. URL consultato il 23 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013).
  8. ^ (EN) Sam Tremayne, WTCC a Monza: Yvan Muller domina le caotiche qualifiche, in Autosport, 23 marzo 2013. URL consultato il 23 marzo 2013.
  9. ^ (EN) Penalità in griglia per Tarquini e Dudukalo, in World Touring Car Championship, 23 marzo 2013. URL consultato il 23 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2013).
  10. ^ (EN) Neil Hudson, Stefano D’Aste al top nel bagnato warm-up di Monza, in TouringCarTimes, 24 marzo 2013. URL consultato il 24 marzo 2013.
  11. ^ (EN) La Lada si ritira dall'evento, in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2013).
  12. ^ (EN) Andrew Abbott, Muller ottiene la prima vittoria dell'anno, in TouringCars.net, 24 marzo 2013. URL consultato il 24 marzo 2013.
  13. ^ (EN) Sam Tremayne, WTCC a Monza: Yvan Muller raggiunge la seconda vittoria a Monza nella pioggia, in Autosport, 24 marzo 2013. URL consultato il 24 marzo 2013.
  14. ^ (EN) Qualificazioni Gara-1 d'Italia 2013 (PDF), in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).
  15. ^ (EN) Qualificazioni Gara-2 d'Italia 2013 (PDF), in World Touring Car Championship, 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 20 luglio 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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