Fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti
Fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti | |
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Procedura chirurgica Tecnica chirurgica, semplificazione | |
Tipo | Addominale, laparascopica o laparotomica |
Anestesia | Generale |
Indicazioni | · MRGE · Ripristino continenza cardiale post-miomectomia |
Possibili complicanze | · Disfagia · Acalasia · Dumping syndrome[1] |
MeSH | D018662 |
La fundoplicatio secondo Nissen-Rossetti è un intervento chirurgico praticato al fine di prevenire il reflusso di materiale acido dallo stomaco verso l'esofago.
La malattia da reflusso gastroesofageo è causata da un malfunzionamento dello sfintere esofageo inferiore, da un rallentamento dello svuotamento gastrico, da un aumento dell'acidità gastrica, o da una combinazione di questi meccanismi.
La maggior parte dei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo è attualmente trattata con farmaci inibitori di pompa protonica, quali ad esempio omeprazolo o pantoprazolo. Sono anche utili in questi casi gli antiacidi, i procinetici o gli antagonisti dei recettori H2 per l'istamina (quali la ranitidina e simili).
Nei casi in cui la terapia medica fosse controindicata o comunque poco efficace, il trattamento chirurgico previene il reflusso in esofago mediante plicatura del fondo gastrico attorno al tratto inferiore dell'esofago e sutura in situ. Questo porta ad un aumento di pressione nel versante esofageo dello sfintere, con miglioramento della sintomatologia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Rudolph Nissen fu il primo ad utilizzare tale tecnica nel 1955 e pubblicò i risultati l'anno successivo. Nel 1961 pubblicò invece tutti i dettagli della procedura.
Indicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Viene utilizzata per trattare:
Intervento[modifica | modifica wikitesto]
Oggi la fundoplicatio viene eseguita quasi esclusivamente per via laparoscopica, mentre fino a pochi anni fa si eseguiva una laparotomia mediana xifo ombelicale e meno frequentemente si accedeva all'esofago per via toracica (nel caso ad esempio di obesità grave). Entrambe le tecniche erano molto laboriose e richiedevano tempi d'intervento molto lunghi.
Fra le varie forme di fundoplicatio (altre sono quella secondo Toupet e secondo Belsey Mark-IV), la Nissen-Rossetti è la più utilizzata.
Complicanze[modifica | modifica wikitesto]
Fra le complicanze che si riscontrano dopo l'intervento:
Inoltre le recidive si attestano al 10%.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Waring JP, Postfundoplication complications. Prevention and management, in Gastroenterol. Clin. North Am., vol. 28, n. 4, 1999, pp. 1007–19, viii–ix, DOI:10.1016/S0889-8553(05)70102-3, PMID 10695014.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Progressi clinici. Aa.vv. PICCIN, 1982. ISSN 0393-764X
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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