Frieden - Il prezzo della pace

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Frieden - Il prezzo della pace
Titolo originaleFrieden
PaeseSvizzera, Francia, Germania
Anno2020
Formatominiserie TV
Generedrammatico, storico
Puntate6
Durata50 min (episodio)
Lingua originalesvizzero-tedesco
Crediti
IdeatorePetra Volpe
RegiaMichael Schaerer
SceneggiaturaPetra Volpe
Interpreti e personaggi
  • Annina Walt: Klara Leutenegger
  • Max Hubacher: Johann Leutenegger
  • Dimitri Stapfer: Egon Leutenegger
  • Therese Affolter: Elsie Leutenegger
  • Sylvie Roher: Lisbeth-Marie Tobler
  • Urs Bosshardt: Alfred Tobler
  • Stefan Kurt: Carl Frei
  • Jan Hrynkiewicz: Herschel
  • Miron Sharshunov: Jenkele
  • Gustav Strunz: Lev
  • Adrian Grünewald: Samuel
  • Oscar Bingisser: Hans Obrecht
  • Sarah Sophia Meyer: Rosa Hodler
  • Martin Hug: Karl Walser
  • Stephan Bissmeier: Wilhelm Scholz
  • Nicolas Rosat: consigliere nazionale Kägi
  • Matthias Frankhauser: procuratore Von Wattenwil
  • Lou Strenger: Dorothy Rosenberg
  • Matthias Lier: Rudolf Schneider
  • Lena Schwarz: Helga Schneider
  • Laetitia Doren: Renate Schneider
  • Fabian Guggisberg: Oskar Amrein
  • Judith Koch: Helene Amrein
  • Annelore Sarbach: Fräulein Studer
  • Britta Güntert: Gitti Müller
  • Caroline Imhof: Charlotte Odermatt
  • Martin Butzke: Rudolf Kremser
  • René Schnoz: Bauer
  • Lea Whitcher: Bauerntochter
  • Elidan Arzoni: Stocker
  • Martin Vischer: Spörri
  • Thomas Douglas: Andrew Meyers
  • Michael Von Burg: Aaron Liebermann
  • Eylon Kindler: Rabbi Schulz
  • Markus Schrag: Barmann Kneipe
  • Stefan Kollmuss: rappresentante UNRRA
Doppiatori e personaggi
FotografiaChristian Marohl
MontaggioWolfgang Weigl
MusicheAnnette Focks
Scenografia
  • Su Erdt (scenografia)
  • Karin Nyffenegger (arredamento)
CostumiMonika Schmid
TruccoMarc Hollenstein
ProduttoreLukas Hobi, Reto Schärli
Casa di produzioneZodiac Pictures, SRF, arte
Prima visione
Prima TV originale
Dall'8 novembre 2020
All'11 novembre 2020
Rete televisivaSRF 1
Prima TV in italiano
Dall'11 febbraio 2022
Al18 febbraio 2022
Rete televisivaRai 3

Frieden - Il prezzo della pace (Frieden) è una miniserie televisiva storica in 6 episodi ideata e scritta da Petra Volpe, e diretta da Michael Schaerer.

La miniserie è stata pubblicata interamente sulla piattaforma streaming Play Suisse il 7 novembre 2020 nelle versioni in lingua svizzero-tedesca, francese e italiana, e poi trasmessa in prima visione sulla rete svizzera SRF 1 l'8, il 9 e l'11 novembre seguenti.[1][2] Invece in Italia è andata in onda su Rai 3 l'11 e il 18 febbraio 2022.[3]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

È la primavera del 1945 e in Svizzera si respira aria di nuovi inizi, in particolare tra le generazioni più giovani. Klara Tobler proviene da una famiglia di artigiani, ma lavora in una casa di accoglienza per rifugiati dove conosce bambini e ragazzi sopravvissuti ai campi di concentramento. Questi incontri sconvolgono la sua fede nella bontà delle persone e scatenano un feroce conflitto con la sua famiglia e suo marito Johann Leutenegger, che ha appena rilevato l'azienda di famiglia dal padre di Klara. Il senso di giustizia di Klara la lega a suo cognato Egon Leutenegger, funzionario federale impegnato a garantire che i nazisti fuggiti in Svizzera ottengano la giusta punizione.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Titolo italiano Pubblicazione Svizzera Prima TV Svizzera Prima TV Italia
1 Folge 1 Episodio 1 7 novembre 2020 8 novembre 2020 11 febbraio 2022
2 Folge 2 Episodio 2
3 Folge 3 Episodio 3 9 novembre 2020
4 Folge 4 Episodio 4 18 febbraio 2022
5 Folge 5 Episodio 5 11 novembre 2020
6 Folge 6 Episodio 6

Sinossi[modifica | modifica wikitesto]

Episodio 1[modifica | modifica wikitesto]

Svizzera, 1945: è primavera, e la pace in Europa porta tre giovani ad affrontare nuove sfide. Klara Tobler, figlia di un ricco industriale, si offre volontaria in una casa di accoglienza (protetta dalla Croce Rossa) per giovani sopravvissuti al campo di concentramento di Buchenwald. Il neo-marito della ragazza, Johann Leutenegger, rileva la ditta tessile del suocero Alfred (che soffre di ipertensione) per salvarla dalla rovina dopo che il consigliere nazionale Kägi ha revocato l'incarico pubblico, con l'idea di produrre tessuti sintetici (siccome il mercato della loro stoffa è ormai del tutto saturo) e prevedendo entro due anni una produzione ben avviata. Invece Egon, fratello di Johann, è un poliziotto dà la caccia ai nazisti che si nascondono tra la gente comune.

Episodio 2[modifica | modifica wikitesto]

Egon rintraccia in un albergo Wilhelm Scholz, un avvocato tedesco iscritto sulla lista nera degli Alleati, ma non può fare nulla. Johann incontra non pochi ostacoli durante la ricerca di un credito per il suo progetto dato che le banche rifiutano di erogare prestiti, quindi chiede consiglio all'influente avvocato Carl Frei. Alla fine quest'ultimo accetta di supportarlo dichiarando che il prestito per il laboratorio sarà concesso nell'arco di tre anni, che il tasso sarà del 5% e si tratterà di un consorzio silenzioso, perciò in futuro avrà a che fare solo con lui, ma alla condizione di diventare suo socio a tutti gli effetti, dicendogli inoltre che non serviranno tutti i soldi preventivati perché non sarà necessario acquistare il brevetto, poiché al posto del nylon americano considera di appoggiarsi a uno scienziato tedesco specializzato, sicuro di fargli ottenere il permesso di soggiorno dato che conosce «la gente giusta». Nel frattempo, alcuni dipendenti del centro di accoglienza decidono di prendere l'iniziativa di organizzare una raccolta fondi nei villaggi vicini per offrire ai ragazzi articoli igienici, d'abbigliamento e didattici. Klara accompagna a un ristorante un gruppo di ragazzi per festeggiare il fatto che uno di loro, Lev, ha ricevuto una lettera dalla sorella sopravvissuta; Herschel, invece, è certo che non ne riceverà mai una, poi parla a Klara di una parte del proprio passato. Successivamente, anche la ditta tessile dona al centro svariati vestiti.

Episodio 3[modifica | modifica wikitesto]

Episodio 4[modifica | modifica wikitesto]

Episodio 5[modifica | modifica wikitesto]

Episodio 6[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La miniserie è una co-produzione tra Svizzera, Francia e Germania, e realizzata da Zodiac Pictures, SRF e arte. Le riprese si sono svolte dal 13 maggio al 28 agosto 2019, con un budget totale di circa otto milioni di franchi; i luoghi scelti sono stati Glarona, Zurigo, Friburgo, Lucerna e Berna.[1]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora è stata composta da Annette Focks ed eseguita dalla FILMharmonic Orchestra di Praga sotto la direzione di Adam Klemens.[4][5]

  1. Opener – 0:36
  2. Klara und Johann – 2:07
  3. Buchenwaldkinder – 2:38
  4. Hochzeitsnacht – 4:34
  5. Durchsuchung – 4:15
  6. Heimkehr – 0:49
  7. Glücklicher Augenblick – 2:01
  8. Labormaterial in Nazikisten – 6:46
  9. Das Gebet – 3:52
  10. Geständnis – 1:47
  11. Hoffnung – 0:49
  12. Bruderliebe/Bruderhass – 2:59
  13. Dämonen – 4:57
  14. Pakt mit dem Bösen – 3:16
  15. Herschel ist enttäuscht – 1:46
  16. Abgrund – 2:22
  17. Beerdigung – 0:56
  18. Zusammenbruch – 4:47
  19. Ausflug – 1:56
  20. Egons Wut – 5:08
  21. Finales Drama – 2:17
  22. Zukunft – 3:01
  23. Epilog – 0:46
  24. Credits – 0:49
  25. Erinnerung – 0:53

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Schweizer Fernsehfilmpreis[6][7][8]
    • Miglior attrice protagonista ad Annina Walt
    • Miglior attore protagonista a Dimitri Stapfer

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La serie «Il prezzo della pace» in prima visione su Play Suisse, su srgssr.ch, 29 ottobre 2020. URL consultato il 12 aprile 2024.
  2. ^ «Il prezzo della pace» è tutt'altro che una serie idilliaca, su srgssr.ch, 5 novembre 2020. URL consultato il 12 aprile 2024.
  3. ^ "Frieden – Il prezzo della pace", su rai.it, 11 febbraio 2022. URL consultato il 12 aprile 2024.
  4. ^ (DE) Frieden (Labyrinth of Peace) [feat. Filmharmonic Orchestra Prague] [Original Soundtrack], su music.apple.com. URL consultato il 12 aprile 2024.
  5. ^ (DE) Frieden – Alhambra Records, su alhambra-records.de. URL consultato il 12 aprile 2024.
  6. ^ (DE) Übersicht der Preise - Auszeichnungen 2021, su srf.ch. URL consultato il 12 aprile 2024.
  7. ^ (DE) Beste Schweizer Schauspieler mit Prix Swissperform ausgezeichnet, su swissinfo.ch, 24 gennaio 2021. URL consultato il 12 aprile 2024.
  8. ^ (DE) Preisverleihung in Solothurn: Die Gewinnerinnen und Gewinner des «Prix Swissperform – Schauspielpreis», su kleinreport.ch, 25 gennaio 2021. URL consultato il 12 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]