Frente Despertar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Frente Despertar
PresidenteJosé Luis Espert
VicepresidenteLuis Rosales
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
Fondazione12 giugno 2019
Dissoluzione7 dicembre 2020
IdeologiaLibertarismo Liberismo Liberalismo
Sito webavanzalibertad.com/

Il Frente Despertar è una coalizione politica argentina, formata da Uniti per la Libertà e la Dignità, dall'Unione del Centro Democratico, dal Partito Libertario e dal Partito Democratico di Mendoza.

Ha partecipato alle elezioni presidenziali del 2019 candidando l'economista José Luis Espert, che ha dichiarato la sua intenzione di partecipare alla corsa presidenziale il 23 dicembre 2018.[1][2]

Da dicembre 2020 la coalizione ha cambiato nome in Avanza Libertad.

L'alleanza stava per terminare a causa dell'improvviso cambio di fronte di Alberto Asseff, presidente del Partito Nazionalista Costituzionale UNIR, ma grazie alla firma del sigillo di UNITE pochi giorni dopo, riuscì a partecipare a queste elezioni.[3] Attualmente è una delle forze di opposizione alla gestione del Frente de Todos.

Nei mesi di settembre e ottobre la coalizione ha incorporato l'economista Javier Milei che ha annunciato la sua candidatura a deputato nazionale per la città di Buenos Aires. Inoltre, sono stati firmati accordi e si sono tenuti incontri con il Partito Democratico di Buenos Aires e il Partito Autonomista di Buenos Aires che cercano di formare una più ampia coalizione liberale per le elezioni del 2021.

Proposte[modifica | modifica wikitesto]

La piattaforma elettorale di Frente Despertar ha 13 proposte; erano state annunciate contemporaneamente alla candidatura di Espert e pubblicate sul sito web della coalizione, dove vengono spiegate in modo più dettagliato.[4]

  • Eliminare o ridurre le tariffe sulle importazioni a un minimo basso e uniforme;
  • Firmare accordi di libero scambio con qualsiasi regione o Paese che desideri accedere al mercato locale;
  • Rimuovere le tariffe sulle esportazioni (chiamate "retenciones");
  • Concentrarsi sui settori più indifesi;
  • Trasformare i programmi di assistenza sociale in esborsi per i piani sanitari e educativi e per le cucine comunitarie;
  • Abbassare il carico fiscale, eliminando o riducendo le tasse;
  • Mantenere la responsabilità fiscale;
  • Ridurre la spesa pubblica per la politica;
  • Porre fine alla compartecipazione e proporre una regionalizzazione politica delle province per rendere più autofinanziate le giurisdizioni;
  • Porre fine a ogni regime di promozione industriale o regionale;
  • Porre fine al sindacalismo e ai contratti collettivi di lavoro;
  • Riformare il sistema educativo;
  • Riformare il codice penale e il codice di procedura, imponendo pene di effettiva osservanza ed eliminando le garanzie costituzionali a favore dei criminali.

Risultati elettorali[modifica | modifica wikitesto]

Elezione Voti % Seggi
Presidenziali del 2019 Primarie 550.593 2,16 -
Primo turno 394.206 1,47 -
Camera 113.812 0,44
0 / 257
Senato 38.970 0,69
0 / 72

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Estos son los frentes electorales que competirán en las elecciones presidenciales, su infobae. URL consultato il 18 marzo 2021.
  2. ^ (ES) PorFederico Millenaar23 de Diciembre de 2018, El economista José Luis Espert lanzó su candidatura a presidente: "Argentina es decadente por el modelo populista", su infobae. URL consultato il 18 marzo 2021.
  3. ^ (ES) Clarín.com, José Luis Espert consiguió el sello que usó Amalia Granata y lo presentó en la Justicia para sostener su candidatura, su clarin.com, 25 giugno 2019. URL consultato il 18 marzo 2021.
  4. ^ Espert 2019 | Frente Despertar, su web.archive.org, 4 novembre 2019. URL consultato il 18 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2019).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]