Francesco Calasso
Francesco Calasso (Lecce, 9 luglio 1904 – Roma, 10 febbraio 1965) è stato un giurista italiano, uno dei più importanti studiosi del diritto comune[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Avvocato e docente universitario, dal 1955 fino alla morte fu preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma. Nel 1944, a Firenze, fu condannato a morte con altri per il suo antifascismo e come rappresaglia per l'uccisione di Giovanni Gentile ma ciò fu evitato grazie all'intercessione della famiglia di Gentile stesso, che chiese ai fascisti che la morte del filosofo non fosse vendicata con nessuna ritorsione.[2]
Considerato uno dei massimi esperti della sua materia, fu socio dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria e delle deputazioni di storia patria della Toscana e della Puglia. Fu direttore della Rivista italiana per le scienze giuridiche, e fondò nel 1957 gli Annali di storia del diritto.
Nel 1964 fu insignito dell'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
A lui è dedicato l'Istituto d'istruzione secondaria superiore "Francesco Calasso" di Lecce[3].
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Sposò Melisenda Codignola, figlia del pedagogista Ernesto Codignola. Dal matrimonio nacquero Gian Pietro Calasso, Roberto Calasso e Giovanna (Vanna) Calasso[4].
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ugo Petronio, Calasso, Francesco, in Il Contributo italiano alla storia del Pensiero – Diritto, 2012. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ Giovanni Gentile non fu soltanto un “filosofo in camicia nera”
- ^ I.I.S.S. Istituto Istruzione Secondaria Superiore "Francesco Calasso" - Lecce, su I.I.S.S. Istituto Istruzione Secondaria Superiore "Francesco Calasso" - Lecce. URL consultato il 30 luglio 2021.
- ^ Giovanna Calasso, su Sapienza. Università di Roma. Facoltà di Lettere e Filosofia. URL consultato il 30 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2021).
- ^ Dettaglio decorato. Calasso Prof. Francesco. Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 30 luglio 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Ennio Cortese, CALASSO, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 16, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1973.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Ugo Petronio, Calasso, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.
- Aurelio Cernigliaro, Calasso, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- Calasso, Francesco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- CALASSO, Francesco, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Calasso, Francésco, su sapere.it, De Agostini.
- Francesco Calasso, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 19806861 · ISNI (EN) 0000 0001 2022 0359 · SBN RAVV059910 · BAV 495/139366 · LCCN (EN) n79059474 · GND (DE) 1055330380 · BNE (ES) XX1082834 (data) · BNF (FR) cb128665795 (data) · J9U (EN, HE) 987007279868005171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79059474 |
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- Giuristi italiani del XX secolo
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