Forza di Supporto Strategico dell'Esercito Popolare di Liberazione
Forza di Supporto Strategico dell'Esercito Popolare di Liberazione | |
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中国人民解放军战略支援部队 trad. Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Zhànlüè Zhīyuán Bùduì | |
Emblema della Forza di Supporto Strategico dell'Esercito Popolare di Liberazione | |
Descrizione generale | |
Attiva | dal dicembre 2015 |
Nazione | Cina |
Servizio | Esercito Popolare di Liberazione |
Tipo | |
Ruolo | |
Simboli | |
Emblema alternativo | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La Forza di Supporto Strategico dell'Esercito Popolare di Liberazione (in cinese: 中国人民解放军战略支援部队S, Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Zhànlüè Zhīyuán BùduìP) è una componente dell'Esercito Popolare di Liberazione della Repubblica Popolare Cinese. Si occupa di guerra elettronica, cibernetica e spaziale ed è stata fondata nel 2015.
Nell'aprile 2024 il presidente cinese Xi Jinping ha ordinato una riorganizzazione dell'apparato militare cinese che comporterà lo scioglimento della Forza di supporto strategico e la sua riorganizzazione in tre distinti reparti, chiamati Forza aerospaziale, Forza ciberspaziale e Forza di supporto all'informazione, che si occuperanno rispettivamente di guerra spaziale, guerra cibernetica e guerra elettronica.[1]
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]La struttura funzionale è simile a quella delle Forze missilistiche. La Forza di Supporto Strategico è stata creata unendo le unità che si occupano di spionaggio cibernetico, supporto elettronico e sistemi spaziali.
Dipartimento dei Sistemi Spaziali
[modifica | modifica wikitesto]Questo dipartimento si occupa delle attività spaziali militari (comando, controllo, comunicazioni, intelligence e sorveglianza) e comprende le stazioni di lancio, tracciamento e controllo dei satelliti militari, inclusi i centri di lancio di Jiuquan, Taiyuan, Wenchang e Xichang, il Centro di controllo e comando aerospaziale di Pechino e il Corpo Astronauti.
Dipartimento dei Sistemi di Rete
[modifica | modifica wikitesto]Questo dipartimento integra tutte le capacità di guerra cibernetica dell'Esercito Popolare di Liberazione e controlla numerose basi sparse in tutta la Cina. Comprende un sottodipartimeto chiamato Università di Ingegneria dell'Informazione, che a sua volta controlla numerose accademie militari cinesi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le grandi manovre di Xi Jinping: la riorganizzazione dell’Esercito cinese, su inoltreblog.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su eng.chinamil.com.cn.