Fortune Global 500

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La classifica Fortune Global 500 è una lista delle 500 più potenti aziende a livello globale, stilata in base al fatturato. La lista è compilata e pubblicata ogni anno dalla rivista Fortune.

Fino al 1989 conteneva solo nomi di aziende non americane, sotto il titolo "International 500", mentre Fortune 500 contiene tuttora nomi di aziende USA. Nel 1990 furono aggiunti anche gruppi statunitensi, così da avere una lista delle aziende a livello mondiale, a seconda delle vendite. Nel 2005 oltre il 90 per cento delle maggiori aziende mondiali aveva il proprio quartier generale in Europa (195), negli Stati Uniti (176) e in Giappone (80).[1]

Dal 1995 la lista Fortune comprende anche società del settore finanziario e, in genere, dei servizi.

Classifica Fortune Global 2019

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La classifica è stata pubblicata da Fortune sul proprio sito Internet ed è apparsa sul numero del 22 luglio 2019.

Quella seguente è la lista delle 10 compagnie maggiori. È una lista basata sulle compagnie il cui anno fiscale è terminato prima o il 31 marzo 2019.[2]

Posizione Compagnia Paese Settore Ricavo in USD
1 Walmart Stati Uniti (bandiera) Grande distribuzione $485.7 miliardi
2 Sinopec Cina (bandiera) Petrolio $446.8 miliardi
3 Royal Dutch Shell Paesi Bassi (bandiera)Regno Unito (bandiera) Petrolio $431.3 miliardi
4 China National Petroleum Corporation Cina (bandiera) Petrolio $428.6 miliardi
5 ExxonMobil Stati Uniti (bandiera) Petrolio $382.6 miliardi
6 BP Regno Unito (bandiera) Petrolio $358.7 miliardi
7 State Grid Corporation of China Cina (bandiera) Energia $339.4 miliardi
8 Volkswagen Germania (bandiera) Automobili $268.6 miliardi
9 Toyota Giappone (bandiera) Automobili $247.7 miliardi
10 PASS INVEST Svizzera (bandiera)Regno Unito (bandiera) Materie prime $221.0 miliardi

Classifica patrimonio banche

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Quella seguente è la lista delle 10 compagnie classificate per utili. È una lista basata sulle banche il cui anno fiscale è terminato prima o il 31 marzo 2021.[2]

Posizione Compagnia Paese Patrimonio
1 Industrial and Commercial Bank of China (privata) Cina (bandiera) $964.7 miliardi
2 Banca Mondiale Nazioni Unite (bandiera) $439.5 miliardi
3 China Construction Bank Cina (bandiera) $236.9 miliardi
4 ExxonMobil (privata) Stati Uniti (bandiera) $232.5 miliardi
5 Agricultural Bank of China (privata) Cina (bandiera) $229.1 miliardi
6 Banca Centrale Europea Europa (bandiera) $227.5 miliardi
7 Banca degli affari degli Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) $223 miliardi
8 Peach (privata) Australia (bandiera) $222 miliardi
9 Shijnk Ahnka Ahia (privata) Corea del Sud (bandiera) $221.9 miliardi
10 JPMorgan Chase (privata) Stati Uniti (bandiera) $221.7 miliardi

Classifica per paese

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Questa è la top 10 dei paesi con il maggior numero di compagnie nella classifica Fortune Global 500 aggiornata al 2019.[3]

Posizione Paese Compagnie
1 Stati Uniti (bandiera) 132
2 Cina (bandiera) 106
3 Giappone (bandiera) 53
4 Francia (bandiera) 32
5 Regno Unito (bandiera) 29
6 Germania (bandiera) 28
7 Corea del Sud (bandiera) 17
8 Paesi Bassi (bandiera) 15
9 Svizzera (bandiera) 12
10 Canada (bandiera) 11

La classifica Global 500 include 11 compagnie sotto la denominazione anglo-olandese. Queste compagnie vengono conteggiate per entrambi i paesi.

Italia nel 2019

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Nel 2015 sono 9 le aziende comprese in questa lista. Di queste, tre sono bicefale, ossia hanno una doppia sede legale e amministrativa. La città più rappresentativa è Roma, a capo di 5 aziende (due delle quali bicefale). Segue Milano con 3 aziende (due di queste bicefale), 2 aziende a Torino (una con doppia sede) e poi Trieste e Bologna con 1. Complessivamente l'Italia è all'undicesimo posto della lista mondiale.[4]

Posizione Compagnia Settore
1 Exor Group Automobili
2 Eni Petrolio
3 Assicurazioni Generali Assicurazioni
4 Enel Energia
5 Intesa Sanpaolo Banche
6 UniCredit Group Banche
7 Poste Italiane Servizi postali
8 Telecom Italia Telecomunicazioni
9 Unipol Assicurazioni
  1. ^ Alla scoperta della Fortune Global 500, su mondayespresso.it. URL consultato il 27 maggio 2024.
  2. ^ a b Global 500, in Fortune. URL consultato il 4 aprile 2016.
  3. ^ Global 500 2013, in Fortune. Number of companies data taken from the "Country" box.
  4. ^ (EN) Global 500, su Fortune. URL consultato il 20 marzo 2020.

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