Fornio
Fornio frazione | |
---|---|
Chiesa di San Lorenzo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Parma |
Comune | Fidenza |
Territorio | |
Coordinate | 44°51′52.7″N 10°00′31.6″E |
Altitudine | 101 m s.l.m. |
Abitanti | 228[2] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 43036 |
Prefisso | 0524 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Lorenzo |
Giorno festivo | 10 agosto |
Cartografia | |
Fornio è una frazione del comune di Fidenza, in provincia di Parma.
La località dista 4,21 km dal capoluogo.[1]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La località, attraversata dal piccolo rio Fornio, sorge in posizione collinare a ovest di Fidenza, in prossimità della linea di confine con la provincia di Piacenza, corrispondente al rio Piacentino.[3]
Sono due i nuclei abitati principali della frazione: la zona centrale, più recente, sviluppata attorno alle attività commerciali, e la Rocca, più antica, comprendente un gruppo di abitazioni in origine occupate dalle classi più povere.[3]
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di estese aree coltivate, alternate a vigneti e ai residui degli antichi boschi, ove prevalgono i castagni, le acacie, i pioppi e gli aceri. La zona a sud-est, lungo il confine col territorio di San Nicomede, comprende una parte del Parco fluviale regionale dello Stirone, riserva naturale protetta con percorsi di osservazione di flora e fauna.[3]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]La località, detta Pietraformia e Pietra Fornia in epoca altomedievale, divenne nota, in riferimento alle battaglie ivi combattute nel X secolo, come "Furiola", da cui derivarono le alterazioni Furiolum, Furnulum e Fornulum; secondo alcuni storici, invece, il nome avrebbe origine dai forni costruiti all'interno degli accampamenti militari di Federico Barbarossa e di Federico II di Svevia.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La più antica testimonianza della presenza dell'uomo nella zona di Fornio è costituita da un manufatto in selce dell'epoca preistorica.[4]
Al Neolitico risale un'ascia in pietra vulcanica, rinvenuta in località Casa Bruciata.[5]
Il territorio risultava abitato in epoca romana, come testimoniato dal ritrovamento di vari oggetti in ceramica e cotto ai margini settentrionali del centro odierno.[6]
Durante l'Alto Medioevo Pietraformia fu menzionata per la prima volta nel 625 tra le località poste in prossimità della linea di demarcazione tra i territori dipendenti da Parma e Piacenza, come stabilito dal re dei Longobardi Arioaldo; Pietra Fornia fu poi citata nel 674 nell'atto di conferma dei confini da parte del re Pertarito.[3]
Il villaggio e i boschi di Fornio furono donati dall'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo Magno all'originaria pieve di Borgo San Donnino, all'epoca appartenente alla Diocesi di Parma.[7]
A causa della sua posizione, la zona fu teatro di aspre battaglie durante il X secolo; la più feroce fu combattuta il 29 luglio del 923 tra gli eserciti dell'imperatore Berengario del Friuli e del re di Borgogna Rodolfo II.[3]
La più antica testimonianza della presenza della cappella risale al 1196, quando fu citata in una bolla del papa Celestino III.[3]
Il territorio, dipendente dal vescovo di Parma, fu successivamente assegnato ai Pallavicino e divenne parte del loro Stato, poi assorbito dal ducato di Parma e Piacenza.[3]
In seguito alla conquista napoleonica, Fornio divenne frazione del nuovo comune (o mairie) di Castione Marchesi, da cui fu separata nel 1814 per essere definitivamente annessa a quello di Borgo San Donnino.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di San Lorenzo
[modifica | modifica wikitesto]Menzionata per la prima volta nel 1196, la chiesa medievale fu abbattuta e ricostruita in stile barocco tra il 1708 e il 1742; arricchita nel 1743 del campanile, sopraelevato nel 1900, fu decorata nel 1910 con una serie di affreschi da Dino Mora; il luogo di culto conserva alcune opere di pregio, tra cui la settecentesca pala d'altare raffigurante la Vergine Assunta e san Lorenzo, un grande crocifisso ligneo del 1419, una statua in legno della Madonna della Concezione del XVIII secolo e un dipinto settecentesco raffigurante San Giuseppe e Gesù Bambino.[3]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Ogni anno nei giorni immediatamente precedenti il 10 agosto il paese ospita la "sagra di San Lorenzo", festa patronale organizzata dal Circolo Folkloristico Sportivo Fornio.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La Frazione di Fornio, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 24 luglio 2017.
- ^ [1]
- ^ a b c d e f g h i j Soresina.
- ^ Zone ed elementi di interesse storico-archeologico, p. 9.
- ^ Zone ed elementi di interesse storico-archeologico, p. 11.
- ^ Zone ed elementi di interesse storico-archeologico, p. 66.
- ^ Yoshie Kojima, Il Duomo di Fidenza, su ponziettore.it. URL consultato il 25 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).
- ^ Sagra di San Lorenzo a Fornio, in www.gazzettadiparma.it, 7 agosto 2014. URL consultato il 25 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2014).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Zone ed elementi di interesse storico-archeologico (PDF), Fidenza, Comune di Fidenza. URL consultato il 24 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
- Dario Soresina, Enciclopedia Diocesana Fidentina, Fidenza, Agraf, 1974.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fornio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale del Circolo Folkloristico Sportivo Fornio, su fornio.it.