Força Aeronaval
Força Aeronaval Aviazione Navale Brasiliana | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1916 - oggi |
Nazione | ![]() |
Servizio | aviazione navale |
Parte di | |
Comandanti | |
Comandante attuale | CA Nelson Garrone Palma Velloso |
Simboli | |
Coccarda | ![]() |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La Força Aeronaval è la componente aerea della Marinha do Brasil, la marina militare del Brasile.
Indice
Composizione e funzione[modifica | modifica wikitesto]
La struttura aerea è subordinata al Comando da Força Aeronaval, l'organizzazione militare incaricata di fornire supporto aereo operativo dalle unità della Marina militare brasiliana.
Gran parte dei velivoli ad ala fissa e rotante è basata a terra, con diverse squadriglie di aerei da attacco e da pattugliamento marittimo, e di elicotteri antisommergibile e da ricerca e soccorso. L'aviazione navale ha sede presso la Base Aérea Naval de São Pedro da Aldeia (base aeronavale di São Pedro da Aldeia), che ha il compito di provvedere alla manutenzione di tutto il parco aeromobili in dotazione, e si compone del Centro de Instrução e Adestramento Aeronaval, che provvede alla formazione dei piloti, ed il Comando da Força Aeronaval. Tuttavia gli esquadrões, equivalenti alle nostre squadriglie, si trovano dislocati in tutto il territorio nazionale, fornendo supporto aereo alle basi aeree terrestri della marina o conducendo operazioni nella zona.
La missione del Comando da Força Aeronaval è quella di "Garantire un adeguato supporto aereo alle operazioni navali al fine di contribuire alla condizione di un pieno utilizzo e pronto di potenza navale dove e quando necessario".
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu il tenente di marina Jorge Henrique Moller il primo brasiliano a divenire pilota militare, ricevendo il brevetto nel 1911 in Francia[1] L'aeronautica navale brasiliana nacque ufficialmente il 23 agosto 1916 quando, su decreto dell'allora presidente brasiliano Wenceslau Braz venne fondata una scuola di volo della marina militare. L'aeronautica navale rimase operativa fino al 1941, quando con l'istituzione del Ministero dell'aeronautica la marina fu privata della sua componente aerea.
Solo nel 1952 grazie ad un atto governativo che diede una nuova gestione amministrativa alla Marinha do Brasil consentì di gettare le basi per la ricostituzione della propria componente aerea. Venne istituito il Centro de Instrução e Adestramento Aeronaval (CIAAN) per la preparazione dei piloti e successivamente, con un nuovo decreto del 1965, la Força Aeronaval si dotò di una flotta di elicotteri.
Con un nuovo decreto del 1998 la Força Aeronaval venne autorizzata alla acquisizione di velivoli ad ala fissa da utilizzare sull'ammiraglia della flotta, la portaerei São Paulo, ex Foch di Classe Clemenceau della Marine nationale, acquistata dal governo francese. La dotazione della portaerei è affidata a 20 McDonnell Douglas A-4 Skyhawk, ridesignnati AF-1 (A-4KU), da attacco al suolo, integrati da 3 addestratori AF-1A (TA-4KU), già utilizzati dalla Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Kuwaytiyya (Aeronautica militare del Kuwait)
Dal ritiro della portaerei argentina ARA Veinticinco de Mayo i piloti argentini appontano periodicamente sulla São Paulo per mantenere la qualificazione alle operazioni su portaerei. Le due forze aeree hanno anche cooperato nel mantenere in efficienza i velivoli, e durante la guerra delle Falkland due Turbo Tracker brasiliani vennero dati all'Argentina per rimpiazzare i suoi analoghi velivoli usurati dalle operazioni.
A tutto il 2012, la Aviação Naval operava con 81 mezzi aerei.[2]
Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]
La Marina gestiva nel 2007 94 aeromobili, tutti elicotteri tranne gli A-4 Skyhawks.
Aeromobile | Origine | Tipo | Versione (denominazione locale) |
In servizio (2018)[3][4][5] |
Note | Immagine | |
Aerei da combattimento | |||||||
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McDonnell Douglas A-4 Skyhawk | ![]() |
Aereo da attacco al suolo conversione operativa |
AF-1B (A-4KU) AF-1C (TA-4KU) |
3[3][6][4] 3[3][6][4] |
Velivoli ex Al-Quwwat al-Jawwiyya al-Kuwaytiyya. Nel 2014 è iniziato un programma di aggiornamento di 12 esemplari (9 monoposto e 3 biposto) per portarli allo standard A-1B ed A-1C.[4] L'aggiornamento comprende revisione totale dei motore per riportarli a zero ore, adozione del radar IAI Elta 2032, nuovo cockpit con schermi multifunzione e nuovi armamenti. Tale aggiornamento permetterà di tenere gli aerei in servizio fino al 2028.[7] A febbraio 2018, la Marina brasiliana ha comunicato che riceverà solo sei McDonnell Douglas Skyhawk aggiornati (tre monoposto AF-1B e tre monoposto AF-1C), anziché nove AF-1B e tre AF-1C come originariamente previsto dal contratto stipulato ad aprile 2009 con Embraer.[6] La mossa è dovuta a motivi di budget, ma anche per la decisione di eliminare gradualmente la sua portaerei di San Paolo (A 12) e alla speranza di preservare la capacità di far funzionare gli aerei imbarcati per l'impiego su di una futura unità.[6] | . | |
Aerei per rifornimento in volo | |||||||
Grumman KC-2 Turbo Trader | ![]() |
Rifornimento in volo | KC-2 Turbo Trader | 0 | 4 C-1A sono in fase di rimodernamento alla versione KC-2 con revisione totale delle cellule e l'adozione delle turboeliche Honeywell TPE331-14GR dotate di eliche Hartzell a cinque pale. L'entrata in servizio prevista nel 2018.[8][4][3] | ||
Elicotteri | |||||||
Aérospatiale AS 332 Super Puma | ![]() |
elicottero medio pesante da trasporto SAR |
AS.332F1 AS.532 Mk-1 Cougar |
4[3][4] 9[4] |
6 AS.332F1 consegnati nel 1987 e 9 AS.532 Mk-1 nel 1998-2000.[4] | ||
Airbus H225M Caracal | ![]() |
elicottero multiruolo C/SAR ASuW |
UH-15 UH-15A UH-15B |
7[3][9][10][11] 3[12][9][11] 0 |
16 ordinati, suddivisi in 8 UH-15 multiruolo e 3 UH-15A SAR in fase di consegna entro tutto il 2018, 5 UH-15B per lotta antinave da consegnarsi tra il 2018 ed il 2022.[11][4] | ||
Aérospatiale AS 350 Esquilo | ![]() |
elicottero leggero utility | UH-12 UH-13 |
26[3][4] | Dei 13 AS.350B (UH-12) consegnati nel 1979-1983), 7 AS.350BA nel 1988, 10 AS.355F2 biturbina nel 1986-1987, ne restano in servizio 26 a maggio 2017.[4] | ||
AgustaWestland Lynx | ![]() ![]() |
elicottero ASW | SAH-11A (Lynx Mk-21A) Super Lynx 300 |
5[4][3] 8[4][3] |
Dei 9 Mk-21 consegnati nel 1977-78, 5 sono stati aggiornati come Mk-21A.[4] Dei 9 Super Lynx 100 consegnati nel 1996-1997, 8 sono stati portati ad uno standard simile al "300".[4] 8 AH-11A sono stati aggiornati da Leonardo allo standard AH-11B, nell'ambito di un contratto del 30 giugno 2014 del valore di EUR117 milioni (USD145 milioni), e l'ultimo AH-11B sarà consegnato a dicembre 2020.[9] | ||
Sikorsky S-70B Seahawk | ![]() |
elicottero ASW | MH-16 | 6[3][4][13] | 4 esemplari consegnati nel 2012-2013, seguiti da altri 2 nel 2015.[4] | ||
Airbus H135 | ![]() |
SAR Medevac |
H135 | 0 | 3 H135 ordinati a febbraio 2019, che saranno utilizzati in molteplici ruoli come ricerca e soccorso, trasporto ed evacuazione medica.[14] | ||
Bell 206 | ![]() |
elicottero da addestramento | IH-6A IH-6B |
17[3][4] | Dei 18 Bell-206B2 acquistati nel 1975 e 16 Bell-206B3 acquistati nel 1985-1986, ne restano in servizio 17 a tutto il 2018.[3][4] |
Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Copia archiviata, su defesabr.com. URL consultato il 27 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015). AVIAÇÃO NAVAL.
- ^ "World Airliner Census 2011". Archiviato il 25 agosto 2012 in Internet Archive. Flight Global," 13–19 December 2011. Retrieved: 10 January 2012.
- ^ a b c d e f g h i j k l (EN) World Air Force 2019 (PDF), su Flightglobal.com, p. 12. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s "Marinha do Brasil: un gigante dai piedi d'argilla" - "Rivista italiana difesa" N. 5 - 05/2017 pp. 56-67
- ^ "World Military Aircraft Inventory", Aerospace Source Book 2007, Aviation Week & Space Technology, 15 gennaio 2007.
- ^ a b c d BRAZIL CUTS THREE AIRCRAFT FROM SKYHAWK FIGHTER UPGRADE", su janes.com, 20 febbraio 2018, URL consultato il 21 febbraio 2018.
- ^ "Il programma di modernizzazione dei caccia AF-1/1A della Marina do Brasil", su defesaaereaenaval.com.br, 25 marzo 2014, URL consultato il 26 agosto 2016.
- ^ "M7 avvia il processo di modernizzazione del KC-2 Turbo Trader della Marina del Brasile", su defesaaereaenaval.com.br, 23 aprile 2015, URL consultato il 27 agosto 2016.
- ^ a b c "BRAZILIAN NAVY TO INDUCT MODERNISED AND NEW HELICOPTERS", su janes.com, 17 aprile 2018, URL consultato il 19 aprile 2018.
- ^ "Presentato il primo Caracal combat navale" - Rivista italiana difesa" N. 2 - 02/2017 pag. 20
- ^ a b c "HELIBRAS MOVES TOWARD CERTIFICATION FOR BRAZILIAN NAVY H225M HELICOPTERS", su janes.com, 9 agosto 2017 URL consultato il 10 agosto 2017.
- ^ "BRAZILIAN NAVY RECEIVES LAST H225M CSAR HELO", su janes.com, 31 dicembre 2018, URL consultato il 1 gennaio 2019.
- ^ "Aviação Naval da Marinha do Brasil recebe novos helicópteros Sikorsky SH-60B Sea Hawk" (in Portuguese). Info Defesa, 28 August 2012. Retrieved: 5 September 2012.
- ^ "BRAZIL ORDERS THREE H135 HELOS", su janes.com, 21 febbraio 2019, URL consultato il 22 febbraio 2019.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Forze armate brasiliane
- Esercito del Brasile
- Força Aérea Brasileira
- Lista delle forze aeree mondiali
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Força Aeronaval
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (PT) Sito ufficiale della Força Aeronaval, su mar.mil.br.
- (EN) Storia dei "Falcões" VF-1 (Falchi) della Marina brasiliana, su skyhawk.org. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2006).
- (PT, EN) Data base dei velivoli militari brasiliani della Base Militar Web Magazin, su basemilitar.com.br. URL consultato il 16 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2006).
- (EN) Portaerei, su hazegray.org.