Flüelen
Flüelen comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Uri |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Simon Arnold dal 2017 |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°54′00″N 8°37′00″E |
Altitudine | 435 m s.l.m. |
Superficie | 12,38 km² |
Abitanti | 2 002 (2016) |
Densità | 161,71 ab./km² |
Frazioni | Ausserdorf |
Comuni confinanti | Altdorf, Bauen, Bürglen, Isenthal, Seedorf, Sisikon |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6454 |
Prefisso | 041 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 1207 |
Targa | UR |
Nome abitanti | flüeler |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Flüelen (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 2 002 abitanti del Canton Uri.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Flüelen si affaccia sul lago dei Quattro Cantoni nel suo ramo meridionale, noto come Urnersee, e sul lato destro del fiume Reuss che proprio tra Flüelen e Seedorf entra nel lago. Di tutta la superficie gestita dal comune quasi la metà è occupata da foreste, e circa un quinto è occupato dalle acque del lago e del fiume[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima tracce di Flüelen risalgono al 1266 in un accordo tra il monastero di San Biagio, sito nella Foresta Nera e il monastero di Wettingen sull'acquisto della proprietà "Rieter" nel villaggio di Vluolon[2]. Al 1313 risale la prima menzione del comune come stazione di dazio imperiale, concessa dall'imperatore Enrico VII, e le origini della torre fortificata di Rudenz potrebbero ad essa essere connesse[2][3]. Tra il 1360 e il 1427 il dazio imperiale di Flüelen e tutti i diritti legati alla stazione di sosta del villaggio passarono al canton Uri[3]. Nel 1664 la chiesa venne ricostruita e l'anno dopo Flüelen si staccò dal comune di Altdorf[2].
Tra il 1798 e il 1800 Flüelen patì i maggiori costi per abitante per danni di guerra di tutto il canton Uri, legati al viavai nella vallata dell'esercito francese che aveva invaso la Svizzera[2]. L'apertura della strada del San Gottardo nel 1830 e l'arrivo della prima nave a vapore nel 1837 consentì a Flüelen di crescere d'importanza come centro di trasbordo merci[3]. Ulteriori eventi che contribuirono allo sviluppo di Flüelen come centro turistico e commerciale furono la costruzione nel 1865 dell'Axenstrasse, che la collega a Brunnen costeggiando il lago, e l'apertura della ferrovia del Gottardo nel 1882[3].
Negli anni Flüelen, vista la sua posizione geografica all'ingresso del fiume Reuss nel lago dei Quattro Cantoni, è stata anche colpita da diverse alluvioni, tra le quali quella del 1910[2] e quella del 24-25 agosto 1987[4][5]. Nel 2015 Flüelen ha festeggiato il giubileo dei 750 anni del comune[6].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa cattolica dei Santi Giorgio e Nicolao, attestata dal 1360[3];
- Chiesa parrocchiale cattolica del Sacro Cuore di Gesù, eretta nel 1910-1912[3];
- Torre di Rudenz, attestata dal 1313[3].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[3]:
Abitanti censiti[7]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Flüelen è servito dall'omonima stazione, lungo la ferrovia del Gottardo. A Flüelen si trova il portale nord della galleria di Seelisberg. Flüelen rappresenta l'estremità meridionale dell'Axenstrasse, strada che collega Flüelen a Brunnen, e che è parte dell'autostrada A4.
Per Flüelen passa la Via Svizzera, un sentiero che costeggia il Lago dei Quattro Cantoni, creato nel 1991 in occasione del 700º anniversario della confederazione svizzera[8].
Dal 1906 al 1951 Flüelen fu collegata ad Altdorf da una linea tranviaria.[9]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (DE) Flüelen - Porträt, Zahlen und Fakten, su flueelen.ch. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).
- ^ a b c d e (DE) Storia di Flüelen, su flueelen.ch. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).
- ^ a b c d e f g h Hans Stadler, Flüelen, in Dizionario storico della Svizzera, 29 ottobre 2009. URL consultato il 20 gennaio 2018.
- ^ (DE) Chronik der Unwetterschäden in der Schweiz (PDF), su sturmarchiv.ch. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ (EN) Remembering a Swiss storm's scenes of destruction, su swissinfo.ch, 24 agosto 2017. URL consultato il 7 settembre 2018.
- ^ (DE) 750 Jahre Jubiläum, su flueelen.ch. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2018).
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ (DE, EN, FR) Flüelen lungo la via Svizzera, su weg-der-schweiz.ch. URL consultato il 7 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2017).
- ^ (DE) Strassenbahn Altdorf – Flüelen (AF), su eingestellte-bahnen.ch.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Flüelen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hans Stadler, Flüelen, in Dizionario storico della Svizzera, 29 ottobre 2009. URL consultato il 20 gennaio 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234772339 · GND (DE) 4529929-8 |
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