Fiat A.14
| Fiat A.14 | |
|---|---|
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| Descrizione generale | |
| Costruttore | .svg){kind=small} Società Italiana Aviazione
|
| Progettista | Giulio Cesare Cappa |
| Tipo | motore a V di 60° |
| Numero di cilindri | 12 |
| Alimentazione | 2 carburatori |
| Schema impianto | |
| Cilindrata | 57,25 L |
| Alesaggio | 170 mm |
| Corsa | 210 mm |
| Distribuzione | SOHC 4 valvole per cilindro |
| Combustione | |
| Combustibile | benzina |
| Raffreddamento | ad acqua |
| Uscita | |
| Potenza | 720 CV (530 kW) a 1 700 giri/min |
| Dimensioni | |
| Lunghezza | 2 090 mm |
| Larghezza | 900 mm |
| Altezza | 990 mm |
| Rapporti di compressione | |
| Rap. di compressione | 4,5:1 |
| Peso | |
| A vuoto | 750 kg |
| Prestazioni | |
| Rapporto di riduzione | presa diretta |
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Il Fiat A.14 era un motore aeronautico 12 cilindri a V di 60° raffreddato ad acqua, prodotto, nel 1917 dalla italiana Società Italiana Aviazione, diventata poi Fiat Aviazione.
Era caratterizzato da soluzioni all'avanguardia per l'epoca quali l'adozione della distribuzione a singolo albero a camme in testa (SOHC) a 4 valvole per cilindro e la collocazione dei due carburatori per l'alimentazione all'interno della V per contenere l'ingombro longitudinale.
Utilizzato in diversi velivoli di produzione italiana durante la prima guerra mondiale, l'A.14 detenne il primato di essere il più grande e più potente tra i motori per uso aeronautico nel mondo.
Durante il periodo di produzione, dal 1917 sino alla fine del conflitto, venne realizzato in 500 unità.
L'unità era accreditata di 700 CV (515 kW) nominali.[1]
Velivoli utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Esposizione dell'Aeronautica Italiana, Giugno-Ottobre 1934 - XII. Casa Editrice d'Arte Emilio Bestetti, 1934, Milano.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Bill Gunston, (1986). World Encyclopaedia of Aero Engines. Patrick Stephens: Wellingborough. p. 62-63
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fiat A-14, su areeweb.polito.it.i
- (EN) Fiat A-14, su The History of Flight, http://www.century-of-flight.net. URL consultato il 19 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
- Fiat A14, su Avio Heritage, http://www.aviogroup.com/it/avio_heritage/velivoli_e_motori. URL consultato il 25 marzo 2010.
- (FR) Jean-Noël Passieux, Fiat A-14, su Air et Espace, http://jn.passieux.free.fr/index.htm. URL consultato il 29 gennaio 2013.
