Felipe Solá

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Felipe Solá
Felipe Solà nel 2019

Ministro degli Affari Esteri dell'Argentina
Durata mandato10 dicembre 2019 –
20 settembre 2021
Capo di StatoAlberto Fernández
PredecessoreJorge Faurie
SuccessoreSantiago Cafiero

Membro della Camera dei Deputati
Durata mandato10 dicembre 2007 –
10 dicembre 2019

Governatore di Buenos Aires
Durata mandato3 gennaio 2002 –
10 dicembre 2007
PredecessoreCarlos Ruckauf
SuccessoreDaniel Scioli

Vice Governatore di Buenos Aires
Durata mandato10 dicembre 1999 –
2 gennaio 2002
PredecessoreRafael Romá
SuccessoreGraciela Giannettasio

Ministro dell'Agricoltura dell'Argentina
Durata mandato31 gennaio 1993 –
10 dicembre 1999
PresidenteCarlos Menem
PredecessoreMarcelo Regúnaga
SuccessoreGumersindo Alonso

Durata mandato8 luglio 1989 –
10 dicembre 1991
PresidenteCarlos Menem
PredecessoreErnesto Figueras
SuccessoreMarcelo Regúnaga

Dati generali
Partito politicoPartito Giustizialista
Titolo di studioLaurea in ingegneria agraria
UniversitàUniversità di Buenos Aires
ProfessioneIngegnere agricolo

Felipe Carlos Solá (Buenos Aires, 23 luglio 1950) è un politico e ingegnere argentino, dal 2019 al 2021 Ministro degli Affari esteri dell'Argentina sotto la presidenza di Alberto Fernández e dal 2002 al 2007 Governatore della provincia di Buenos Aires.

Solá è stato anche Segretario dell'Agricoltura durante la presidenza di Carlos Menem, Vice Governatore di Buenos Aires sotto Carlos Ruckauf fino alle dimissioni di Ruckauf nel 2002 e membro Dal 2007 al 2019 è stato membro della Camera dei Deputati dal 2007 al 2019.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel benestante barrio di Recoleta a Buenos Aires, Solá si è laureato in ingegneria agraria all'Università di Buenos Aires nel 1981. Dopo la laurea, ha lavorato come professore universitario, giornalista, consulente e ricercatore in campo economico[1].

Solá è stato nominato responsabile degli affari agricoli dal Governatore della Provincia di Buenos Aires, Antonio Cafiero, nel 1987. Il neoeletto Presidente Carlos Menem lo ha quindi nominato ministro dell'agricoltura, dell'allevamento e della pesca dell'Argentina nel 1989, e nel 1991 è stato eletto alla Camera dei Deputati per la Provincia di Buenos Aires nelle file del Partito Giustizialista. Ha ricoperto nuovamente la carica di Segretario dell'Agricoltura sotto Menem nel 1993, e fino al 1998. Durante il suo mandato, è salito agli onori della cronaca per aver concesso, nel 1996, il permesso di coltivare soia OGM a poco meno di tre mesi dalla richiesta di autorizzazione da parte di Monsanto[2].

Il 10 dicembre 1999 è stato nominato vicegovernatore di Buenos Aires sotto la guida di Carlos Ruckauf, per poi assumere il governatorato il 3 gennaio 2002, in occasione della nomina di Ruckauf a ministro degli Esteri sotto la presidenza di Eduardo Duhalde.

Ricopre la carica di ministro degli Esteri e del Culto dell'Argentina nel Governo guidato da Alberto Fernández dal 10 dicembre 2019.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposatosi nel 1982 con María Teresa González, i due hanno avuto due figli e si sono separati nel 2003. L'attuale compagna è la polista María Elena Cháves, conosciuta a La Plata nel 2004.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Biografía, su gba.gov.ar, Gobierno de la Provincia de Buenos Aires. URL consultato il 1º novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2005).
  2. ^ (ES) Verano del '96, su pagina12.com.ar, Pagina 1/2.

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