Nel 2010 inizia a giocare costantemente nei tornei Futures conquistando tre titoli in Argentina. Ripete il risultato l'anno successivo e nel 2013 arriva la vittoria del primo Challenger, a Porto Alegre. Nello stesso anno aveva fatto il suo debutto in un torneo del circuito maggiore superando le qualificazioni a Buenos Aires, dove era costretto al ritiro al terzo set dell'incontro di primo turno contro il connazionale Trungelliti (che peraltro aveva battuto all'ultimo turno delle qualificazioni, ma che era stato poi ripescato). Prima di questo successo si poi qualificato anche per il 250 di Houston (eliminazione per opera di Flavio Cipolla) e aveva partecipato al torneo di Bogotà.
Nel 2014 vince, da testa di serie numero due, il suo secondo titolo Challenger a Itajaí: grazie a questo successo segna il suo best ranking alla posizione 104. In maggio fa il suo debutto in uno slam, al Roland Garros, dove viene battuto da Radek Štěpánek al quinto set, dopo 208 minuti di gioco.