Facciamo un affare
Facciamo un affare | |
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Paese | Italia |
Anno | 1980, 1985–1986 |
Genere | game show |
Durata | 30 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Walter Chiari (1980) Iva Zanicchi (1985-1986) |
Ideatore | Stefan Hatos e Monty Hall (format originale) |
Regia | Silvio Ferri |
Musiche | Giampiero Boneschi[1] |
Scenografia | Graziella Evangelista e Claudio Brigatti |
Costumi | Ruggero Vitrani |
Fotografia | Massimo Manzato |
Casa di produzione | Telemontecarlo, RTI |
Rete televisiva | Telemontecarlo (1980) Canale 5 (1985-1986) |
Facciamo un affare è stato un programma televisivo italiano di genere game show, in onda nella primavera 1980 alla sera su Telemontecarlo condotto da Walter Chiari[2] e dal 1985[3] al 1986, in mattinata, su Canale 5.[4] Il programma, condotto da Iva Zanicchi nella sua seconda edizione, ha segnato il debutto dell'"Aquila di Ligonchio" come conduttrice.[5]
Il gioco a quiz, tratto dal format statunitense Let's Make a Deal condotto da Monty Hall in onda a più riprese su vari network, può essere considerato un derivato del ben più noto Ok, il prezzo è giusto! (in effetti, era registrato nello stesso studio di quest'ultimo). La meccanica del gioco era semplice: a concorrenti scelti casualmente tra il pubblico in sala erano proposti degli "affari", ovverosia, erano offerti loro dei premi di medio valore. Spettava, poi, al concorrente decidere se scambiarli con un premio misterioso celato dietro una delle tre "vetrine" che poteva essere notevolmente più ricco (come, ad esempio, un'automobile) o di scarso, o nullo, valore e comunque tendenzialmente ridicolo (per esempio, un'automobile vecchia privata di ruote, sportelli e parabrezza). Questa tipologia di affari poteva essere sostituita anche da minigiochi (come scegliere in quale busta fra tre era celato un assegno da parecchi milioni di lire o stimare entro un certo range il prezzo del premio offerto). Al termine del programma era, infine, proposto a un fortunato concorrente un "Super Affare" del valore di parecchie decine di milioni di lire. Il tutto consisteva nello scegliere la vetrina giusta, evitando il premio di medio valore e, chiaramente, quella vuota.
La sigla di chiusura del programma nella sua seconda edizione era la canzone Da domani senza te incisa da Iva Zanicchi e pubblicata su 45 giri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jazzitalia - Artisti: Giampiero Boneschi, su jazzitalia.net. URL consultato il 5 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
- ^ http://isbnedizioni.it/atlante-della-tv-80-94/programmi-tv/ Archiviato il 28 dicembre 2011 in Internet Archive. Programmi TV su isbedizioni
- ^ Oggi, 1985
- ^ Copia archiviata, su isbnedizioni.it. URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2011).
- ^ La grande avventura (4ª Puntata): Stagione 1985/1986 e la serata singola più costosa della storia della TV su davidemaggio.it