Evergreen (Calcutta)
Evergreen | |
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Artista | Calcutta |
Tipo album | Studio |
Pubblicazione | 25 maggio 2018 |
Durata | 30:59 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Indie pop Musica d'autore |
Etichetta | Bomba Dischi |
Produttore | Calcutta, Paco Martinelli Andrea Suriani |
Registrazione | 2017-2018 |
Certificazioni | |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 50 000+) |
Calcutta - cronologia | |
Singoli | |
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Recensioni professionali | |
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Recensione | Giudizio |
Rolling Stone[2] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Sentireascoltare[3] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Ondarock[4] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Onstageweb[5] | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Evergreen è il terzo album in studio del cantautore italiano Calcutta, pubblicato il 25 maggio 2018.
L'album è stato anticipato dai singoli Orgasmo, Pesto e Paracetamolo.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
L'album, prodotto da Calcutta in collaborazione con Paco Martinelli e Andrea Suriani (già tastierista de I Cani e fonico di Cosmo), è stato registrato presso l'Alpha Dept. Studio a Bologna e lo Studio Nero a Roma, e ha visto la collaborazione di Giorgio Poi come chitarrista e di Francesca Michielin come corista nelle tracce Kiwi e Hubner[6]
Il disco presenta delle sonorità vintage paragonate a Dave Fridmann, Badly Drawn Boy e Jeff Tweedy[3], ma anche a Teddy Reno, Morgan e Lucio Dalla[3]. Calcutta inoltre ha dichiarato di essere stato influenzato dagli artisti stranieri anni '60, su tutti i Beatles e i Beach Boys.[7]
La tematica predominante dell'album è l'amore, che si discosta dalla tenerezza appassionata del precedente Mainstream denotando invece tratti di nostalgia e insolenza.[4] L'album è stato inoltre paragonato al primo lavoro Forse... per la semplicità ed efficacia comunicativa dei testi.
L'album è stato ristampato il 28 giugno 2019 con il titolo Evergreen... e altre canzoni. Include, oltre al primo disco dell'edizione originale, un secondo disco contenente i due inediti Due punti e Sorriso (Milano Dateo), quattro canzoni eseguite dal vivo all'Arena di Verona, e tre demo.[8]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
L'album è stato generalmente accolto positivamente dalla critica: "Calcutta, ancora una volta, gioca in un altro campionato rispetto a tutte le copie uscite nell’ultimo periodo [...], con Evergreen Calcutta indica la strada di quello che sarà il pop italiano da qui ai prossimi due anni".[5] "Il fenomeno Calcutta non si sgonfia, come in tanti avevano troppo arditamente pronosticato all’indomani di “Mainstream”, tutt’altro: continua a dilagare, non più fenomeno modaiolo passeggero, ma cantautore vero, come i modelli ai quali si è sempre ispirato"[4], "Oggetti di inaudita tenerezza che si vorrebbero (già) dimenticati, vintage ancor prima di essere ascoltate, struggenti sopravvivenze umane, le canzoni di Calcutta arrivano da radio e giradischi che suonano per nessuno",[2] "La voce si rompe al grido di motti generazionali, i sentimenti vengono messi a nudo senza nessuna paura".[9]
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- Briciole – 3:36
- Paracetamolo – 2:58
- Pesto – 3:27
- Kiwi – 3:42
- Saliva – 2:26
- Dateo – 1:15
- Hubner – 3:07
- Nuda nudissima – 3:23
- Rai – 3:45
- Orgasmo – 3:20
- Evergreen... e altre canzoni – CD2
- Due punti – 3:06
- Sorriso (Milano Dateo) – 2:57
- Fari (Live all'Arena di Verona 2018)
- Paracetamolo (Live all'Arena di Verona 2018)
- Nuda nudissima (Live all'Arena di Verona 2018)
- Saliva (con Dario Brunori; live all'Arena di Verona 2018)
- Orgasmo (Demo)
- Briciole (Demo)
- Paracetamolo (Demo)
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Calcutta – voce, chitarra, pianoforte
- Bruno Belissimo – basso
- Davide Solazzi – batteria
- Giorgio Poi – chitarra, voce secondaria
- Matteo Domenichelli – basso, tastiere, percussioni, voce secondaria
- Francesca Michielin – voce secondaria (traccia 4, traccia 7)
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (2018) | Posizione massima |
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Italia[10] | 1 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Evergreen (certificazione), Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 5 agosto 2019.
- ^ a b Alberto Piccinini, Recensione: Calcutta, "Evergreen", Rolling Stone, 24 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ a b c Stefano Solventi, Calcutta - Evergreen, Sentireascoltare, 25 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ a b c Claudio Lancia, Calcutta - Evergreen, Ondarock, 24 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ a b Stefano Mazzone, Calcutta come Dario Hübner, il suo è un album coraggioso e senza tempo, Onstageweb, 25 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ Calcutta, ecco “Evergreen”: featuring ‘nascosto’ e instore negli autogrill, velvetmusic.it. URL consultato il 26 mag 2018.
- ^
RTL 102.5, Calcutta a RTL 102.5, su YouTube, 24 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
- ^ Calcutta Sorriso (Milano Dateo) è un successo. La tracklist di Evergreen… e altre canzoni, su All Music Italia, 23 giugno 2019. URL consultato il 16 settembre 2019.
- ^ Claudia Casali, L’abbiccì dell’architettura: Calcutta / Invisible Studio, Talassa Magazine, 2 agosto 2018. URL consultato il 14 settembre 2018.
- ^ Classifiche, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 1º giugno 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Evergreen, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Evergreen, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Evergreen, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Evergreen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.