Eupleres goudotii

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Falanouc
Eupleres goudotii
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Famiglia Eupleridae
Sottofamiglia Euplerinae
Genere Eupleres
Specie E. goudotii
Nomenclatura binomiale
Eupleres goudotii
Doyere, 1835
Sinonimi

Eupleres major

Sottospecie
  • Eupleres goudotii goudotii
  • Eupleres goudotii major

Il falanouc (pronunciato [falanuk]) o eupleride di Goudot (Eupleres goudotii, Doyere, 1835) è un mammifero carnivoro della famiglia degli Eupleridi, endemico del Madagascar.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Viene classificato insieme al suo stretto parente, il fanaloka, nella sottofamiglia Euplerinae. Il falanouc presenta alcune peculiarità che giustificano una classificazione indipendente. È privo di ghiandole anali o perineali, ha artigli non retrattili ed una dentizione particolare: i canini e i premolari sono curvati all'indietro e sono appiattiti. Si pensa che questo sia in relazione alle sue prede, per la maggior parte invertebrati, come vermi, lumache, chiocciole e larve.

Il falanouc è strettamente imparentato anche con il fossa del Madagascar.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È solitario e territoriale, ma non sappiamo se sia notturno o diurno. È piccolo (circa 50 cm di lunghezza con una coda di 24 cm) e timido (per difendersi graffia, non morde). Con il suo muso lungo ed il suo corpo basso, ricorda da vicino le manguste, sebbene la sua colorazione sia bruno uniforme (la maggior parte delle manguste presentano schemi colorati, come striature, fasce o altre variazioni, sulle mani e sui piedi).

Il suo ciclo vitale mostra periodi di accumulo di grasso tra aprile e maggio, prima dei mesi asciutti di giugno e luglio. Ha un breve periodo di corteggiamento e di svezzamento, dal momento che i piccoli vengono svezzati prima della successiva stagione degli amori. Il suo ciclo riproduttivo è veloce. L'unico piccolo, con gli occhi già aperti, viene partorito in una tana e si può muovere con la madre attraverso il denso fogliame già a due giorni di vita. Dopo nove settimane, il piccolo, già sviluppato, si nutre di cibo solido e poco dopo abbandona la madre. Sebbene sia veloce nello sviluppo (tanto da seguire la madre alla ricerca di cibo), cresce ad un tasso più lento di altri carnivori delle stesse dimensioni.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive principalmente nelle foreste pluviali di pianura del centro e del nordovest dell'isola.

Status e conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List considera questa specie in pericolo di estinzione.

La Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di esiguità della popolazione, considera Eupleres goudotii una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Eupleres goudotii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Macdonald, David (ed). The Encyclopedia of Mammals. (New York, 1984)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Eupleres goudotii, in EDGE (Evolutionary Distinct and Globally Endangered), Zoological Society of London.