Euphorbia canariensis

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Euforbia delle Canarie
Euphorbia canariensis
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) COM
Ordine Malpighiales
Famiglia Euphorbiaceae
Sottofamiglia Euphorbioideae
Tribù Euphorbieae
Sottotribù Euphorbiinae
Genere Euphorbia
Specie E. canariensis
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Rosidae
Ordine Euphorbiales
Famiglia Euphorbiaceae
Genere Euphorbia
Specie E. canariensis
Nomenclatura binomiale
Euphorbia canariensis
L., 1753

L'euforbia delle Canarie (Euphorbia canariensis L., 1753) è una pianta della famiglia delle Euforbiacee, endemica delle isole Canarie, ove è nota come cardòn.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Infiorescenze

È una pianta succulenta con fusti colonnari alti sino a 3–4 m, a sezione quadrangolare, ramificati, con costolature su cui crescono delle corte spine ricurve.[2]

L'infiorescenza è un ciazio, che sboccia a grappoli sulla parte apicale della pianta, con brattee di colore rossastro, che formano un involucro a coppa attorno a un fiore femminile centrale, circondato da 5 fiori maschili.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica delle isole Canarie[1].

Cresce nella fascia costiera, su terreni aridi e soleggiati, sino a 1000 m di altitudine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Euphorbia canariensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  2. ^ Euphorbia canariensis (PDF), su ccb-sardegna.it. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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