Ente italiano di normazione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jump to navigation Jump to search

L'ente italiano di normazione (UNI, dal termine "unificazione") è un'associazione privata senza scopo di lucro che svolge attività di normazione tecnica. Ha due sedi, la principale a Milano in Via Sannio 2 e l'altra a Roma in Via del Collegio Capranica 4.[1]

Opera in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario, ad esclusione di quello elettrotecnico ed elettronico di competenza del CEI. Di fatto partecipa in rappresentanza dell'Italia all'attività di normazione degli organismi internazionali di normazione ISO e CEN.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'UNI fu costituito nel 1921 come "Comitato generale per l'unificazione nell'industria meccanica", con la sigla "UNIM",[2] a fronte di esigenze di standardizzazione dell'industria meccanica di allora. Nel 1928 la Confindustria ne promosse l'estensione a tutti i settori industriali, e il nome fu modificato in "Ente nazionale italiano di unificazione", con la sigla "UNI".[2]

Nel 2014 la relazione annuale dell'ente affermava di impiegare un centinaio di persone. Il bilancio riportava entrate ed uscite per circa 13 milioni di Euro, che arrivano prevalentemente da quote associative, vendita delle norme e finanziamenti statali. Gestiva inoltre più di 19.000 norme attive.[3]

Nel 2018 lo Stato ha ribadito il riconoscimento di UNI, pur nella sua natura di soggetto privato, e l'interesse pubblico della sua attività di normazione (come Cei e Iscom)[4].

Nel 2020, a seguito dell'approvazione del nuovo statuto, l'UNI cambia il nome in "Ente Italiano di Normazione".[5]

Attività[modifica | modifica wikitesto]

I compiti principali dell'UNI sono:

  • elaborare nuove norme in collaborazione con tutte le parti interessate;
  • rappresentare l'Italia nelle attività di normazione a livello mondiale (ISO) ed europeo (CEN) allo scopo di promuovere l'armonizzazione delle norme, recepire norme EN o EN ISO occupandosi eventualmente della traduzione;
  • pubblicare e diffondere le norme tecniche ed i prodotti editoriali ad esse correlati.

Enti federati[modifica | modifica wikitesto]

L'UNI si avvale altresì di enti federati per campi specifici di competenza. Tra di essi nel campo della normazione in materia di informatica è rilevante UNINFO, che rappresenta l'UNI, nelle materie di competenza, presso l'ISO, l'ISO/IEC JTC1 (ISO/IEC Joint Technical Committee) e il CEN.

Altro ente federato UNI è il CTI, Comitato termotecnico italiano energia e ambiente, che si occupa dell'attività di normazione nei settori della termotecnica e della produzione e utilizzazione di energia termica, sia in ambito nazionale che internazionale, dove segue, su incarico di UNI, i lavori di numerosi gruppi CEN e ISO detenendo, per alcuni di questi, le relative segreterie tecniche.

Il più importante ente federato UNI è oggi il Comitato italiano gas (CIG) che si occupa dell'attività di normazione del settore gas, in ambito nazionale ed internazionale e coopera con numerose istituzioni italiane ed europee del medesimo settore.

Attualmente questo comitato si sta occupando di alcune iniziative con forte impatto sulle questioni energetiche nazionali, quali l'immissione del biometano nelle reti di trasporto e distribuzione del gas naturale, il progetto europeo sulla qualità dei gas, il progetto dei "contatori intelligenti" per le utenze del gas naturale.

Organi Tecnici (Commissioni)[modifica | modifica wikitesto]

  • Acustica e vibrazioni (UNI/CT 002)
  • Agroalimentare (UNI/CT 003)
  • Ambiente (UNI/CT 004)
  • Apparecchi di sollevamento e relativi accessori (UNI/CT 005)
  • Attività professionali non regolamentate (UNI/CT 006)
  • Calzature (UNI/CT 007)
  • Carta (UNI/CT 008)
  • Cemento, malte, calcestruzzi e cemento armato (UNI/CT 009)
  • Commercio (UNI/CT 010)
  • Comportamento all'incendio (UNI/CT 011)
  • Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture (UNI/CT 012)
  • Cuoio, pelli e pelletteria (UNI/CT 013)
  • Documentazione e informazione (UNI/CT 014)
  • Economia circolare (UNI/CT 057)
  • Ergonomia (UNI/CT 015)
  • Gestione per la qualità e metodi statistici (UNI/CT 016)
  • Gomma (UNI/CT 017)
  • Idrogeno (UNI/CT 056)
  • Imballaggi (UNI/CT 018)
  • Impianti di ascensori, montacarichi, scale mobili e apparecchi similari (UNI/CT 019)
  • Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi (UNI/CT 020)
  • Ingegneria strutturale (UNI/CT 021)
  • Legno (UNI/CT 022)
  • Luce e illuminazione (UNI/CT 023)
  • Macchine utensili (UNI/CT 024)
  • Manutenzione (UNI/CT 025)
  • Metalli non ferrosi (UNI/CT 026)
  • Metrologia (UNI/CT 027)
  • Metrologia della portata, pressione, temperatura (UNI/CT 055)
  • Mobili (UNI/CT 028)
  • Nanotecnologie (UNI/CT 029)
  • Navale (UNI/CT 030)
  • Organi meccanici (UNI/CT 031)
  • Pompe e piccole turbine idrauliche (UNI/CT 032)
  • Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio (UNI/CT 033)
  • Protezione attiva contro gli incendi (UNI/CT 034)
  • Protezione dei materiali metallici contro la corrosione (UNI/CT 035)
  • Prove non distruttive (UNI/CT 036)
  • Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti (UNI/CT 037)
  • Responsabilità sociale delle organizzazioni (UNI/CT 038)
  • Saldature (UNI/CT 039)
  • Servizi (UNI/CT 040)
  • Settore Aerospaziale e difesa (UNI/CT 041)
  • Sicurezza (UNI/CT 042)
  • Sicurezza della società e del cittadino (UNI/CT 043)
  • Tecnologie biomediche e diagnostiche (UNI/CT 044)
  • Tecnologie nucleari e radioprotezione (UNI/CT 045)
  • Tessile e abbigliamento (UNI/CT 046)
  • TPD e GPS - Documentazione, specificazione e verifica geometriche dei prodotti (UNI/CT 047)
  • Trasmissioni oleoidrauliche e pneumatiche (UNI/CT 048)
  • Trasporti interni (UNI/CT 049)
  • Trasporto guidato su ferro (UNI/CT 050)
  • Valutazione della conformità (UNI/CT 052)
  • Valvole industriali (UNI/CT 053)
  • Vetro (UNI/CT 054)

Cronotassi dei presidenti UNI[modifica | modifica wikitesto]

  • Giacomo Elias (1985-1999)
  • Marcello Colitti (1999-2002)
  • Paolo Scolari (2002-2008)
  • Piero Torretta (dal 2008 - in carica)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]