Enrico Sannazzari

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Enrico Sannazzari
Sannazzari con la maglia dell'Entella
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Squadre di club1
1914-1915Entella0 (0)
1915Pro Chiavari0 (0)
1919-1920Bandiera non conosciuta Veloce Club Spezia? (?)
1920-1921Spezia11 (0)
1922-1923Entella12 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Enrico Sannazzari (Chiavari, ... – Perù, ...; fl. XX secolo) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Chiavari alla fine del XIX secolo[1]. Nel 1914 fu uno dei fondatori dell'Entella Foot-Ball Club nonché ispiratore, secondo una leggenda[2], dei colori sociali del sodalizio, in omaggio alla divisa[3] definitivamente adottata dalla nazionale argentina circa due anni prima[4]. Non risulta che Sannazzari si fosse personalmente recato in America meridionale antecedentemente agli anni 1920[1], mentre è noto che all'epoca fossero vivi scambi culturali tra Chiavari e l'area, legati al fenomeno dell'emigrazione italiana[5][6]: la scelta dei colori sociali della neonata squadra viene quindi tradizionalmente associata ad un tributo[7][8] ai colori nazionali che lo stato australe aveva fatto propri sin dal 1810[9].

Egli, in qualità di socio fondatore[10], oltre a giocare nell'Entella fu anche il possessore della tessera societaria numero uno[11]. Dopo il ritiro ha vissuto anche a Lima, in Perù[12]. Sannazzari durante il suo periodo di attività agonistica era soprannominato dai suoi tifosi Asso di Picche, per via della sua singolare abitudine di cucirsi sulla maglia da gioco all'altezza del cuore una figura raffigurante un asso di picche[11][13]. Nel 2012 alcuni tifosi della Virtus Entella ha creato un gruppo dal nome Club Asso di Picche, in onore al soprannome di Sannazzari[14].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sannazzari è stato il primo capitano della storia della Virtus Entella[12], squadra in cui giocava in attacco e di cui è stato uno dei giocatori più rappresentativi dell'epoca[15]; occasionalmente ha anche giocato come portiere nella squadra riserve biancoceleste per mancanza di giocatori in quel ruolo, arrivando così a giocare anche due partite in uno stesso giorno in ruoli diversi con le due formazioni[12].

Nella stagione 1919-1920 veste la maglia del Veloce Club Spezia per poi militare in Prima Categoria (la massima serie dell'epoca) con la maglia dello Spezia nella stagione 1920-1921[16], campionato nel corso del quale disputa 11 partite senza mai andare a segno[16].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1919-1920 Bandiera dell'Italia Veloce Club Spezia P ? ?
1920-1921 Bandiera dell'Italia Spezia PC 11 0
1922-1923 Bandiera dell'Italia Entella SD 12 0
Totale carriera ? ?

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alberto Bruzzone, Richin Sannazzari, il Dio chiavarese del pallone, su Piazza Levante, 27 settembre 2018. URL consultato il 27 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2021).
  2. ^ All'Entella si balla il tango: sette argentini in squadra Archivio online de La Gazzetta dello Sport
  3. ^ Entella festeggia i 100 anni alla giostra dei Casali, su la Repubblica, 1º agosto 2014. URL consultato l'11 novembre 2020.
  4. ^ (ES) Oscar Barnade, Trece décadas (1891-2018) -1908- ¿Por qué la camiseta de la Selección es celeste y blanca?, su Clarín, 20 giugno 2018. URL consultato il 12 novembre 2020.
  5. ^ Chiavari chiama, l’America Latina risponde, su farodiroma, 16 maggio 2019. URL consultato l'11 novembre 2021.
  6. ^ Andrea Barsanti, Da Genova all’Argentina, quando i liguri erano migranti, su Il Secolo XIX, 11 aprile 2017. URL consultato l'11 novembre 2021.
  7. ^ Da Ventura a Raggio Garibaldi, 100 anni di Virtus Entella, su Sky Sport, 10 marzo 2014. URL consultato il 9 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
  8. ^ “Noche Porteña” per festeggiare il centenario dell’Entella, su radioaldebaran, 15 novembre 2013. URL consultato l'11 novembre 2021.
  9. ^ (ES) Símbolos nacionales, su Casa Rosada. URL consultato l'11 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2015).
  10. ^ Erreà celebra il Centenario della Virtus Entella con le “maglie almanacco” 2013-2014 Passionemaglie.it
  11. ^ a b La Virtus Entella: l'avversario Archiviato il 31 ottobre 2014 in Internet Archive. Forzaleoni.it
  12. ^ a b c ENTELLA STORY Archiviato il 31 ottobre 2014 in Internet Archive. Diasporaclubentella.blog.tiscali.it
  13. ^ Cent'anni di Entella Archiviato il 31 ottobre 2014 in Internet Archive. Mabelmorri.it
  14. ^ TANTI AUGURI ENTELLA!!! Pagina2cento.it
  15. ^ Da Ventura a Raggio Garibaldi, 100 anni di Virtus Entella Archiviato il 31 ottobre 2014 in Internet Archive. Sport.sky.it
  16. ^ a b Stagione 1920-1921 Tifosolospezia.altervista.org