Emiddio Novi

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Emiddio Novi

Presidente della 13ª Commissione Ambiente del Senato della Repubblica
Durata mandato26 giugno 2001 –
27 aprile 2006
PredecessoreFausto Giovanelli
SuccessoreTommaso Sodano

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato9 maggio 1996 –
28 aprile 2008
LegislaturaXIII, XIV, XV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizionePolo per le Libertà (XIII)
Casa delle Libertà (XVI, XV)
CircoscrizioneCampania
CollegioXIII-XIV: Santa Maria Capua Vetere
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato15 aprile 1994 –
8 maggio 1996
LegislaturaXII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CoalizionePolo del Buon Governo
CircoscrizioneCampania 1
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
ProfessioneGiornalista

Emiddio Novi (Sant'Agata di Puglia, 1º gennaio 1946Sant'Agata di Puglia, 24 agosto 2018) è stato un giornalista e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 1º gennaio 1946 a Sant'Agata di Puglia, in provincia di Foggia, laureatosi in giurisprudenza, ha intrapreso la professione giornalistica, dove presso il quotidiano Roma è stato coordinatore dei servizi interni esteri ed economia, oltre che inviato negli Stati Uniti e nelle capitali europee per seguire eventi di politica estera.

Ha diretto Il Giornale di Napoli ed ha collaborato a vari quotidiani e periodici nazionali, tra cui il settimanale Il Borghese ed i quotidiani La Notte e Il Giornale d'Italia.

Coniugato, ebbe tre figli. È morto all'età di 72 anni dopo essere stato investito da un camion in Piazza XX Settembre nel suo paese natale, Sant'Agata di Puglia.[1] L'annuncio è stato dato dalla famiglia con un messaggio sulla pagina Facebook dell'ex senatore. Scrive il figlio, Errico Novi: «È finito in circostanze pazzesche, probabilmente investito, ma c'è un pm della Procura di Foggia che indaga e io non ho certezze. Quello che conta è che ha sempre continuato a combattere con le idee, come ha fatto da quand'era ragazzino. Nei suoi 72 anni ha sparso semi che germoglieranno ancora».

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Parlamentare di Forza Italia[modifica | modifica wikitesto]

Emiddio Novi eletto alla Camera dei deputati nel 1994

Con la discesa in campo nella politica di Silvio Berlusconi, si è candidato alle elezioni politiche del 1994 alla Camera dei deputati, venendo eletto deputato a Napoli, dove ha ricoperto l'incarico di vice-presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia a Montecitorio, capogruppo alla Commissione giustizia e componente della Commissione esteri della Camera.

Alle elezioni politiche del 1996 venne eletto al Senato della Repubblica, dove ha svolto le funzioni di vice-presidente del gruppo parlamentare di Forza Italia, componente della Commissione Lavoro e componente, nella XIII e XIV legislatura, delle Commissioni bicamerali, antimafia e vigilanza Rai.

Candidatura a sindaco di Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elezioni amministrative in Italia del 1997 § Napoli.

Candidato sindaco a Napoli nelle elezioni amministrative del 1997, per il Polo delle Libertà, è stato capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale fino al 2001.

Tra gli incarichi di partito ricoperti vanno ricordati la nomina di Commissario Regionale in Sardegna e l'elezione a Coordinatore dell'area metropolitana di Napoli.

Presidente della Commissione Ambiente del Senato[modifica | modifica wikitesto]

Rieletto al Senato per la seconda volta con la Casa delle Libertà alle politiche del 2001, nel collegio 15 della Campania, ha svolto il ruolo di presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali.

È stato capo delegazione in alcuni grandi meeting sullo sviluppo sostenibile, tra i quali vanno ricordati il Summit di Johannesburg e di Nuova Delhi.

L'ultimo mandato da senatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 è stato riconfermato senatore nella circoscrizione Campania ed è stato vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato, rivestendo anche l'incarico di componente della Commissione lavoro e della Commissione antimafia fino alla scadenza del mandato, il 28 aprile 2008.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La dittatura dei banchieri. L'economia usuraia, l'eclissi della democrazia, la ribellione populista, Controcorrente, Napoli 2012, ISBN 978-88-89015-94-0
  • La riscossa populista, Controcorrente, Napoli 2019, ISBN 9788898000265

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]