Ekaterina Georgievna Novickaja

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Ekaterina Georgievna Novickaja

Ekaterina Georgievna Novickaja (in russo Екатерина Георгиевна Новицкая?; Mosca, 24 ottobre 1951) è una pianista russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Conosciuta internazionalmente come Ekaterina Novickaja, è una pianista russa dalle grandi potenzialità sin dalla sua più giovane età.[1] Figlia del Preside del Dipartimento di Storia dell'Università Statale di Mosca, Georgij A. Novickij e di Alja Rynža, entrambi grandi appassionati di musica, l'avvieranno allo studio del pianoforte sin dall'età di quattro anni, sotto la guida di Evgenij Michajlovič Timakin. Si iscrive a sei alla Scuola Centrale di Musica di Mosca sotto la guida di Lev Nikolaevič Oborin, discepolo di Igumnov, che la prepara per l'ingresso al Conservatorio di Mosca, dove viene inizialmente immatricolata come allieva esterna. Dopo aver finalmente passato l'esame di ammissione ed essersi diplomata nel 1973, diventa assistente post-diplomata e successivamente assistente di Oborin stesso e lettrice ufficiale del Conservatorio.[2][3]

La più giovane partecipante di sempre - gli organizzatori le concedettero una deroga per partecipare, dal momento che il concorso non accettava artisti di età inferiore ai 17 anni - nel 1968 vince il Concours Reine Elisabeth di Bruxelles, uno dei concorsi pianistici più prestigiosi al mondo, e diventa la prima vincitrice donna nella storia del Concorso.[4] Nella presentazione che fece della Novickaja, Arthur Rubinstein si sbilanciò, profetizzando: "Presto tutti parleranno di lei".[2]

Dopo la vittoria al Concorso, incide numerosi LPs per la casa discografica Melodiya.

Il 17 febbraio 1978, dopo essere entrata nei Paesi Bassi, attraverso il Belgio, per eseguire un concerto ad Amsterdam, Novickaja fa perdere le sue tracce, non rientrando più in URSS.[5] La sua fuga è legata all'incontro avuto dieci anni prima, proprio durante il concorso di Bruxelles, con il pianista belga François-Emmanuel Hervy, con il quale si era legata affettivamente e che sposerà successivamente[6]. Stabilitasi definitivamente in Belgio e ottenuta la cittadinanza, madre di cinque figli, vive attualmente a Mons.

Rarissime le sue apparizioni successive al suo trasferimento, nessuna nuova incisione.

Nel 1985 debutta a New York.[7] E dell'ottobre 1996 è la prima tournée russa, organizzata da Mstislav Rostropovich.[6] Si è esibita a Mosca, presso la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, San Pietroburgo e a Nižnij Novgorod.

Da allora, salvo alcune informazioni di carattere privato, non si hanno più notizie di suoi concerti pubblici né di attività di registrazione.

Repertorio[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Programmi dei concerti[modifica | modifica wikitesto]

Vista l'esiguità delle informazioni sul repertorio della Novickaja, forniamo qui i programmi dei pochissimi concerti che sono ufficialmente attestati:

- Čajkovskij, Concerto N°1 in Si bem min op.23, Grand Orchestre Symphonique de la RTB, direttore Daniel Sternefeld

- Prokofiev, Sonata N°5 Do magg op.38

- Gaston Brenta Concerto n. 2, Grand Orchestre Symphonique de la RTB, direttore Daniel Sternefeld

- Mozart, Concerto per Pianoforte ed Orchestra n°20 in RE minore K 466, Orchestra Nazionale di Spagna, direttore Chung Myung-whun

- Mozart, Fantasia per pianoforte K 475

- Mozart, Sonata per pianoforte n. 14 in Do minore K 457

- Chopin, 4 Ballade op.23, 38, 47, 52

- Mozart, Sonata in Mi magg KV 282

- Schubert, Sonata in La magg D. 960

- Schumann, Kinderszenen op. 15

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Molti degli elementi biografici sono tratti dalla nota di accompagnamento di Christoph Rueger, scritta appositamente per presentare il cd della Novickaja per il vol. 20 dell'antologia 'Russian Piano School', edita dalla casa discografica russa Melodiya nel 1996.
  2. ^ a b Id., C. Rueger, Nota al Vol.20 della 'Russian Piano School', Melodija, 1996.
  3. ^ КУДА ПРОПАЛА КАТЯ НОВИЦКАЯ? ("Dove è finita Katja Novickaja?") Copia archiviata, su ogoniok.ru. URL consultato il 24 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013). consultato il 24 ottobre 2012
  4. ^ Nella Commissione di quell'anno troviamo alcuni grandi pianisti, già vincitori dello stesso concorso: Presidente: Marcel Poot; Componenti: Frans Brouw, Reimar Dahlgrun, Eduardo Del Pueyo, André Dumortier, Malcolm Frager, Raymond Gallois-Montbrun, Ėmil' Gilel's, Franz Joseph Hirt, Nikita Magaloff, Viktor Meržanov, Vlado Perlemuter, Naum Sluszny, Veselin Stojanov, Maria Tipo, Friedrich Wuhrer. Cfr: http://perso.fundp.ac.be/~jmlamber/re/re.html
  5. ^ Periodico 'Diario ABC', Madrid, 22 febbraio 1978, pag.22
  6. ^ a b Id., Copia archiviata, su ogoniok.ru. URL consultato il 24 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  7. ^ Will Crutchfield. Ekaterina Novickaja In Debut at Town Hall, The New York Times, 1º aprile 1985, https://www.nytimes.com/1985/04/01/arts/music-noted-in-brief-ekaterina-Novickaâ-in-debut-at-town-hall.html
  8. ^ CMIREB
  9. ^ Recensione del periodico spagnolo 'Diario ABC', 21 febbraio 1982.
  10. ^ Programma desunto da testimoni diretti: http://www.forumklassika.ru/showthread.php?t=2655, consultato il 31 ottobre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN61741590 · ISNI (EN0000 0000 5518 8320 · LCCN (ENno2003001775 · GND (DE135041228 · BNF (FRcb139930806 (data) · J9U (ENHE987007409459005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003001775